Recensioni per
Pane
di altrove con un filo di voce
Sublime. Con che grazia affronti il tema della reclusione e del ṇstos, della rinascita, della luce. Come in "Solco", trovo che le espressioni che usi abbiano il sapore d'antichità, e mi sembra di leggere parole tracciate davvero da un pennino e della china, invece che una povera pagina online, tanti miseri pixel brillanti. La tua prosa rievoca lo stile, l'atmosfera, il gusto del mestiere di scrittore quale era una volta. Leggo reminescenze di Romanticismo, immagini poetiche. |