Okay, io te lo giuro, sto piangendo! Non riesco quasi a scrivere, te lo assicuro. Questa poesia è fantastica e perfetta.
Vorrei partire facendo una considerazione sull'introduzione della tua storia. Lo so, è strano. Di solito non si parla di come è scritta un'introduzione, o una trama. Ci si concentra solo sul contenuto dello scritto in sé. Io, invece, voglio parlare anche di questo, perché c'è stata una cosa che mi ha colpita moltissimo e nel profondo, ovvero questo passaggio:
"e che nessuna forza, per quanto dirompente o devastante, potrà mai riuscire a spezzare nonostante migliaia di tentativi."
La trama cattura fin dall'inizio, a partire dalla prima parola. In particolare, quella che ho citato è la parte che considero più bella e profonda di questa tua piccola introduzione. L'ho interpretata come:
"Nemmeno la morte può spezzare l'amicizia."
Non so se tu aveviinteso queste parole così, quando l'hai scritta, quindi scusami se posso aver sbagliato interpretazione, ma ti sto solo descrivendo le sensazioni che mi ha dato. Sappi che io ho cominciato a piangere già leggendo quelle parole, e che più andavo avanti con la poesia, più ho versato fiumi di lacrime. Perché? Beh, perché purtroppo ho perso all'improvviso la mia migliore amica (e anche la rpima e vera amica che ho avuto, la più importante, nel senso che la nostra era una di quelle amicizie che ci sono una volta sola, nella vita). Lei non c'è più da qualche anno e il dolore è ancora fortissimo in me. Forse non lo supererò mai, nonostante ci provi ogni giorno... Nonostante mi senta spesso distrutta, so che il legame che c'era fra noi non si potrà mai spezzare, neanche se lei è morta, e questa cosa mi consola. Perciò dico che le tue parole mi hanno colpita così tanto, perché riflettono ciò che penso io a riguardo. L'amicizia, dopo l'amore, , secondo me, il sentimento più bello e forte che si possa
provare.
Hai perfettamente ragione: gli amici sono importanti e sono sempre lì per darci una mano, se sono veri amici. (Quel ch intendo dire è che ci sono persone che riteniamo amiche, ma che in realtà ci sono per noi solo quando siamo bene o vogliamo uscire o divertirci, e allora ad un certo punto ci rendiamo conto che, dato che non sono presenti nella nostra vita quando abbiamo veramente bisogno di un supporto, non possiamo più considerarle tali e le lasciamo andare, oppuresono loro ad allontanarsi da noi, quando soffriamo. A me è successo; e fa male).
Tuttavia, ci sono altre persone, che invece ci supportano anche nei momenti più neri e difficili, e quelle sono amicizie veramente preziose, che bisogna tenersi strette.
"Un giorno piangerai,
Il dolore sarà reale,
E crederai che le ferite siano destinate a durare.
Ci vuole del tempo, e saperlo costa,"
Santo cielo, quanto sono vere e intense queste tue parole! Il dolore per la scomparsa o l'allontanamento di un amico fa perdere qualsiasi speranza; e comedici tu, sapere che ci vuole del tempo perché quelle ferite si cicatrizzino o si chiudano almeno un po', fa male; perché ci sono dei giorni in cui ci si sente meglio e si pensa che tutto sia passato, che si sta supenrando bene ogni cosa, ma magari, la mattina successiva, ci si sveglia e si sta di nuovo male. E allor si comincia a pensare che si è stanchi, sempre più, e che non si sa quanto ancora si potrà sopportare di viverecosì, con questa sofferenza dentro, con le lacrime che scendono ogni giorno e ogni notte...
Mi ha fatto piacere e mi hacolpita unacosa: ti sei rivolta ai lettori dicendo:
"Se questo è il tuo caso..."
Hai dato a noi del tu e ci hai coinvolti ancora di più in questo scritto, facendoci sentire ancora di più parte di esso. Tutto ciò è veramente bellissimo e commovente! Credimi, questa piccola e smplice parola, "tuo", ha una potenza incredibile in questo
scritto.
Anche in questa poesia tu dai una peranza al lettore. A me l'hai trasmessa, infatti, parlando di quella mano che ti fa sentire al sicuro. Certo, possiamo perdere degli amici in moltissimi modi diversi, ma se apriamo ancora il nostro cuore all'amicizia, magari dopo un po' ditempo, c'è qualcuno che sicurament ci entrerà, se noi glielo lasceremo fare; e allora saremo, forse nonfelici, magari non sereni, non ancora almeno. Ma perlomeno avremo , di nuovo, un po' di speranza. iniziremo a sperare che le cose potranno andare meglio per noi, che potremo ancora credere nell'amicizia, che non siamo soli come credevamo. Il dolore non ci lascerà mai, ma forse, con delle amichee degli amicivicino, anche nuovi, potremo stare meglio.
Ho provato tutto questo, e la tua poesia èstata , diciamo, un perfetto riassunto del mio perdorso in questi ultimi due anni e mezzo. Grazie veramente per averla scritta! E scusa se ho parlato anche di cose un po' personali, ma non potevo non farlo, nel senso che era necessario che io ti spiegassi perché ho sentito certe cose leggendo questi meravigliosi versi.
Grazie, Emmastory, perché con questa poesia mi hai dato speranza. Continua a farci sognare con i tuoi scritti e a farci emozionare con queste parole così potenti, mi raccomando! Non smettere mai di scrivere, perché, come mi ha detto una volta una persona, "Scrivere fa bene all'anima."
Giulia |