Recensioni per
A un centimetro dal cuore
di Queila

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/10/19, ore 15:06

Severus è in mio pg preferito di Harry Potter. Petunia, in relazione a Lily, penso sia un personaggio molto sottovaltato. Sono felice di aver quindi trovato una fic che mettesse in elazione questi 2 pg. Hai ragione, Petunia lo odia, ma non è cattiveria, è invidia. Questa cosa mi mette olta tristezza a rifletterci, perché è una cosa per cui Petunia non può farci nulla. E' così punto.
Bel componimento, complimenti.
Un abbraccio
SB

Recensore Junior
18/01/18, ore 14:02

Ciao! Brava interessante capitolo.
Trovo che sia un pò improbabile, non me la immagino Petunia che cerca d'essere aiutata da Severus Piton.
Comunque mi ha fatto piacere leggere di loro, tu sei stata molto brava, complimenti.
Ora proseguo nella lettura!

Recensore Master
03/05/17, ore 13:18

Seconda Recensione Premio per il contest "Ignotus - Indovina chi?"
Recensisco qui le storie numero 5-6-7. Sono quelle con i titoli e le coppie che mi hanno più ispirato, ma lascio qui la recensione perché mi sembrava giusto che questa bellissima drabble ne avesse più di una. Procedo con ordine!
La coppia AlbusxGellert mi piace, dà modo di tirare fuori il Silente insicuro, preda di quelle follie adolescenziali e ambizioni che poco e male(quasi) si legano al saggio Preside di Hogwarts.
Tu ne hai mostrato l'aspetto più umano, sensibile, preda di emozioni e dubbi, che qui vediamo ghermirlo. Solitamente Albus adulto nasconde bene le sue paure, ma tu hai disegnato un Albus giovane che minaccia di farsi sopraffare dai sentimenti; anzi, ne è preda.
Con un richiamo perfetto al patto stretto in nome del "bene superiore", sembri quasi dare una spiegazione più sentimentale a quelle ambizioni giovanili: Silente è affascinato da Gellert, si scopre a provare sentimenti profondi per il giovane straniero e teme che questi non vengano corrisposti. Ma a me è parso di capire che ci sono altri dubbi che lo torturano: Silente vede quanto forte sia il desiderio di potere negli occhi dell'amico, quanto brami il successo e quanta freddezza c'è negli occhi che sembrano essere disposti a tutto pur di ottenerlo. Sei stata molto brava in questo. Spesso ho letto di un Gellert giovane che mostra passione e ardimento, eppure nei ricordi di Silente stesso all'interno del libro c'è questa stessa paura, questi dubbi che rapiscono il Silente della tua drabble:

- La bestia del sospetto si desta, ringhia, si dibatte: la paura della verità mi invade i sensi[...]

Ho dato a questo rigo un significato più profondo del terrore di essere rifiutato. Silente teme quella freddezza negli occhi dell'altro, il male che potrebbe scaturire da quel corpo scattante. Sono dubbi che attraversano la sua mente e che si perdono in quel desiderio che offusca ragione e istinto, annichilendolo tra pensieri confusi e attese per un futuro insieme.
Mi è piaciuta molto, complimenti.

La seconda è quella che più mi ha sorpreso e spiazzato, e sinceramente ho apprezzato tantissimo per l'originalità. Wow, davvero!
Ho adorato lo stile, le figure retoriche che hai utilizzato per livellarne la trama e le caratteristiche; ho amato la sinuosità di ogni termine che andava a comporre i movimenti di una figura volubile e voluttuosa, l'hai descritta in modo impeccabile, tanto che ho potuto immaginarla perfettamente davanti ai miei occhi.
Anche qui c'è una sorta di doppia valenza nell'interpretazione della drabble(qui, ti avverto, ho volato un po' con la fantasiaXD).
Partiamo da quella lampante e che tu, probabilmente, volevi dare. Questo what if è molto interessante, subdolo e machiavellico, l'ho adorato, te lo ripeto:D
Il modo in cui hai descritto la narrazione è stupendo, coinvolgente, seducente: l'hai seguita come una telecamera risale per il corpo; ho immaginato il veleno solidificarsi, come un effetto speciale visivo, nei suoi occhi, il suo corpo mutare in modo fluido e realistico.
Hai creato un'ottima percezione con tutti e cinque i sensi, con riferimenti continui per nulla pesanti del serpente: il sibilo, il sangue, il sapore, il contatto. Hai stimolato il lettore a trecentosessanta gradi, complimenti.
L'allitterazione finale è perfetta, degna di uno stile coerente con la trama e coinvolgente al massimo. Una lettura che più si legge e più si apprezza.
E passiamo al secondo significato, ripeto anche qui che è molto fantasioso. Ho pensato al fatto che il serpente conserva in sé una parte di Riddle, è un Horcrux; e non dobbiamo dimenticare che Tom viene sempre descritto come un essere che non sa amare. A me piace la visione d'impatto, ma mi è piaciuto anche pensare che questa manifestazione femminile e umana del serpente sia anche un richiamo all'egocentrismo di Voldemort. Egli può amare solo se stesso. Quindi il serpente, e quindi la donna, sono una manifestazione psicologica della sua forte convinzione in ciò che più brama, subdola e macabra. Essa è come se fosse un riflesso delle sue brame, brutali e sanguinolente; è la morte e il dolore che causa che più lo eccitano.
Lo avevo detto che era un po' contorto come pensiero, scusa>.<
E passiamo all'ultima, e non meno coinvolgente, drabble!
Anche questa, devo ammettere, mi ha sorpreso e ha saputo donarmi un alto grado di originalità. Non avevo mai pensato a un possibile tentativo di Petunia di chiedere a Piton come fare a diventare una strega.
Sono felice che tu non abbia cercato di forzare la scena, degradando verso un impossibile scena tra i due. Petunia prova un interesse verso Piton che a tratti sembra affetto, ma che è invidia e brama per quello che lui ha e lei non può avere. Il suo tentativo va contro il suo orgoglio, sembra che lei voglia tutto fuorché dover chiedere all'odioso bambino, ma mi piace come alla fine, pur di ottenere la sua risposta, ella si faccia coraggio e mostri comunque una rigida sicurezza.
Molto realistico e coinvolgente è stata la risposta/reazione di Severus: sarcastica, cruda, fredda e pungente, superiore e arrogante. Ottima per il bambino che odiava la sorella di Lily. I due si detestavano, e questo traspare dal tono con cui Sev vuole, con la sua risposta, ferire una Petunia speranzosa e già umiliata dal dover chiedere a lui.
Mi piace come il suo interesse per lui sia legato al fatto che lui possieda la magia. Alla fine, per quanto lo odi, non può togliergli gli occhi di dosso. E' sedotta dal potere oscuro che emana la sua figura, come se ella vedesse davvero nella magia un qualcosa di orribile eppure affascinante; e questa ambivalenza la ritrova nella figura di Piton, che per lei è l'unico simbolo di magia.
Questo tris di drabble mi ha coinvolto e mi ha catturato. La raccolta è molto interessante, e tu sei brava, ogni volta, ad adeguare lo stile e il tono narrativo alla coppia e alla scena.
Hai una capacità di sintesi che ti invidio molto Queila, in modo benevolo. Sai racchiudere l'essenza di un personaggio e di un evento in pochissime parole, esaltandola con forza visiva e sentimentale. Complimenti davvero! Appena possibile - se mai finirò di lasciare tutte le recensioni premioXD - intendo leggere e recensire con più calma anche le altre della raccolta, sicuramente troverò altre storie molto coinvolgenti. Per ora ti lascio.
A presto!

Recensore Master
15/02/17, ore 17:00

Recensione premio

Ciao, cara!
Visto da dove hai preso ispirazione questa storia mi ha incuriosita subito! E devo dire che non mi hai per niente delusa, la trovo davvero splendida!
Mi piace tantissimo com'è scritta, lo stile che hai utilizzato, semplice ma con qualche tocco più ricercato (la descrizione degli occhi di Severus secondo Petunia, ad esempio), le ripetizioni ("lo odia") e il ritmo. E' una lettura intrigante e molto coinvolgente.
Anche la coppia mi stuzzica! Sicuramente le basi per un interesse ci sono, e mi piace la motivazione di Petunia, il suo voler diventare una strega, che si intreccia con l'interesse per Severus, che invece non ha occhi che per sua sorella. Mi dispiace quasi che tu non abbia scritto qualcosa di più lungo, se ti ricapita di scrivere su questa coppia avvisami!
E' stato un piacere, a presto!

Baci,
Mary