Recensioni per
Arthur Kirkland il diabolico cuoco di Fleet Street
di LB Shadow

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/09/19, ore 19:19

Rieccomi ^^. Adoro questa storia davvero, ho trovato adorabile(non chiedere)il fatto che quando ritrova i suoi amati utensili da cucina inizia a parlarci e trattarli come persone vere, anche la reazione di Alfred è piuttosto realistica. Onestamente all inizio ho pensato fossi stata "buona" con Arthur perché, se è uno chef saprà fare qualcosa di commestibile anche per standard inglesi(senza offesa a loro,eh) giusto? Mi chiedo come abbia fatto a ottenere il titolo di chef e un ristorante a sto punto: minacce? Uno dei suoi hocus pocus?(io punto sul secondo >_>). Comunque povero piccolo dolce innocente Toris(che te devo dì, lo amo *-*) che ha appena messo un piede nella fossa (il mio bambino... ç_ç). Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Alla prossima recensione ;) Giuki Moon

Recensore Junior
25/09/19, ore 17:30

Ciao ^^. Davvero questa è stata la tua prima fic o.O?! Capisco allora perché ho adorato anche le altre che ho letto fin ora, non avrei mai detto che questa fosse l'opera di una principiante u_u. La storia prende subito perché(secondo me) riesci ad alternare bene l'aura di mistero con le scene comiche, quando è andato al suo ex locale giuro che sono morta XD. I personaggi li hai riportati benissimo, troppo bene: Arthur sembra uscito dall' anime per venire nella tua fic (ha senso? Forse no, eh...) e Toris ribadisco che è troppo puro per questo mondo *_*. No, non riesco a credere che sia stata la tua prima fic, scusa è troppo bellina u_u. Alla prossima recensione ;) Giuki Moon

Recensore Junior
11/04/19, ore 03:11

Nooo, e io che aspettavo di scoprire subito cosa si nasconde nella Stanza X! :(
Addirittura Arthur l'ha chiamata antro, rendiamoci conto della gravità della situazione... già me lo immagino, lui, con un cappuccio tirato fino agli occhi, a gettare ingredienti a caso in un calderone fumante: una via di mezzo tra Remì di Ratatouille e la vecchietta di Ribelle, praticamente, ma con risultati non propriamente commestibili...
Nel frattempo, Toris si è rivelato molto più sveglio del solito: il ragazzo ha capito l'antifona e ha intenzione di sfruttare l'argomento Cucina a suo vantaggio.
Bravo, continua così: di questo passo ti basterà pronunciare solo la parola cucina e Arthur ti comprerà pure la luna pur di farti stare lontano da lì. O ti ucciderà per non sentire mai più la tua voce.
Fatto sta che l'impeccabile inglese come nuovo Grumpy Cat è qualcosa a cui non avevo mai pensato prima di qualche giorno fa, e che si è rivelato deleterio per i miei poveri neuroni... ti giuro che ho riso così tanto che ho avuto il singhiozzo per tre ore buone.
Mi chiedo (ma in realtà non voglio neanche immaginarlo) quale intruglio misterioso lo abbia tenuto così occupato giù nell'antro da fargli addirittura dimenticare di avere un nuovo lavoro...
In ogni caso, sono sempre più preoccupata per Toris. Lui è così ingenuo che non ha proprio idea del grosso guaio in cui si è cacciato... il sorriso di Arthur davanti alla sua disperazione per non essere ancora riuscito a trovare lavoro è quanto di più inquietante possa esistere sulla faccia della Terra.
Quasi quasi preferirei che ci fosse Ivan, almeno il povero Toris non correrebbe il rischio di diventare il prescelto per il compimento di qualcosa di losco  *ossessiva rosicchiata di unghie*
Povera stellina...
Alle volte mi sembra quasi che si trovi a fare da baby-sitter ad un bambino un po' troppo cresciuto e capriccioso (e scorbutico)... anzi, sembra quasi un angelo custode mandato in mezzo agli uomini per (cercare di) salvare Arthur.
Ti prego Shadow, fallo scappare da lì prima che sia troppo tardi!  *appello da mamma disperata*
Arthur è fin troppo felice di rimettersi all'opera, per i miei gusti.
Chissà come reagirà Alfred quando scoprirà il suo piano malvagio...

Il secondo incontro tra i due proprietari non è stato uno dei migliori, addirittura Alfred stesso pare non essere più così felice di aver assunto una "legenda".
Sarà anche sciocco a livelli esasperanti, ma secondo me lui ha inconsciamente fiutato il pericolo, anche se ancora non lo sa... MA COME?!
LO FAI ENTRARE IN CUCINA?! Sei impazzito?! Fallo stare il più lontano possibile da quel luogo sacro! 
Niente, mi rimangio tutto quello che ho detto.
Soprattutto perché Arthur che parla con le stoviglie mi ha fatto dimenticare per un istante tutte le mie paure: ormai è riuscito a riprendere possesso del suo regno, e niente e nessuno potrà più distoglierlo dal suo progetto di vendetta.
Scommetto che in quella cucina aleggia un qualche spirito diabolico, perché parlare ad una spatola e ignorare Alfred a tal punto da farlo preoccupare non sono per niente comportamenti tipici di Arthur (ok, forse l'ultimo sì :D).
Gronderete rubini, amici... presto gronderete preziosi rubini... 
OMMIODDIO, VUOLE UCCIDERE FRANCIS! *faccia da urlo di Munch*
E poi questo:
Finalmente! Il mio braccio è di nuovo intero! 
Santo Silente, è proprio indemoniato! 
Ora sono ancora più in ansia per Francis, perché mi pare di aver capito che Toris sia relativamente al sicuro, almeno finché si rivelerà utile per portare a compimento la vendetta di quel pazzoide dell'inglese.
Inglese che improvvisamente ritorna in sé e riacquista una parvenza di buona educazione, il tutto sotto lo sguardo sconcertato di Alfred, che, ATTENZIONE, si ritiene esperto di instabili mentali, soprattutto di quelli che mascherano la loro follia dietro finti sorrisi dolci e innocenti...
COSA?! Ivan?!
Cavoli, non sono pronta a reggere un simile colpo. Già normalmente Ivan è quello che mi inquieta più di tutti gli altri messi insieme, ma qui penso proprio che ci darai delle motivazioni più serie per avere paura di lui.
Intanto propongo di rinchiudere Toris su una torre e tenercelo fino a quando non si risolverà tutta la faccenda, perché lui è troppo buono e prezioso per questo mondo e non merita di essere coinvolto in uno scontro titanico tra cuochi fuori di testa. Nossignore!

Per adesso però dimentichiamoci pure del russo, ché qui la situazione si sta facendo molto interessante...
Signore e signori, ladies and gentlemen, ecco a voi il signor Jones in Alfred e la porta magica. Alla ricerca della chiave perduta  *musichetta epica in sottofondo*
Ma... ma... un appartamento? 0.0
Io già pensavo di trovarmi di fronte a scaffali pieni di ingredienti sospetti, del tipo pelle di serpenti, code di topi, uova di rana e cose così... invece era solo un innocuo appartamento.
Allora perché Arthur la fa tanto lunga sul fatto che l'americano si sia trasferito lì? È ormai il suo locale, dopo tutto.
Ah, che persona insopportabile!
Devo dire però che non smette mai di sorprendermi:
Se tu vuoi un amico... ecco... non so come dirlo... posso esserlo io. 
*parte la canzone Hai un amico in me*
Ora lui e Alfred  sono soci, che tradotto vuol dire che hanno segretamente firmato un'alleanza per far rimpiangere a Francis di aver criticato la cucina di Arthur e impedirgli di far chiudere pure il The Eagle
Sento già puzzetta di guai :)

D'accordo. Lasciami la cucina a disposizione e avrai un piatto degno di un re! 
Queste due frasette mi hanno fatto venire un'ansia che non provavo dai tempi delle interrogazioni di chimica al liceo...
Ma esiste un modo per farmi passare la paura, ed è... gli occhi gli brillavano come stelle: se non fosse stato la versione bionda del Grinch avrebbe potuto anche ispirare tenerezza. 
AHAHAHAHAHAHAHAHAH, ho riso così tanto che ho perso il cellulare nelle coperte XD
Oddio, darei un premio ad Alfred per il coraggio che ha avuto nel mandare giù quella robaccia.
A me è venuto da vomitare solo a leggere, non voglio neanche pensare a come deve essere stato terribile assaporarla dal vivo, bleah!
Non so se mi preoccupa di più la "pietanza" in sé o il fatto che Arthur sia effettivamente convinto di essere uno chef con i fiocchi (e sia stato assunto, oltretutto) e si dimostri addirittura felice di aver fatto assaggiare ad Alfred una sua specialità...
Io comunque ho immaginato questa scena, perfetta per un universo alternativo: Arthur orgogliosissimo porge il suo piatto ad Alfred, in modo che possa assaggiarlo ed esprimere un giudizio.
Alfred mangia il primo boccone, gli rivolge uno sguardo truce e dice "Mi stai diludendo. Vuoi che muoro?"
E giù a ridere XD
Meno male che il buon Toris è intervenuto giusto in tempo per evitare che Alfred pronunciasse quella fatidica parola e magari facesse pure una brutta fine!  *tira un sospiro di sollievo*

Mmh, Toris va al The Eagle ...
C'è qualcosa che mi puzza, e sfortunatamente non si tratta di un hamburger bruciato.
È chiaro e cristallino che Arthur c'entri qualcosa con l'improvvisa assunzione del ragazzo, perché ormai abbiamo capito che lui rappresenta un alibi e bla bla bla, e questo non mi fa per niente stare tranquilla...
Dall'altra parte c'è Alfred, che è entrato subito in sintonia con il giovane lituano perché condivide la sua stessa disgrazia e, come lui, è piuttosto incerto sul da farsi: dire ad Arthur che la sua cucina fa schifo e, probabilmente, fargli venire un attacco di cuore? Oppure continuare a far finta di niente per vederlo felice?
Verità o menzogna, questo è il problema.
Giustamente nessuno dei due vuole essere il "nuovo Francis", ma allo stesso tempo non vogliono nemmeno continuare a fare da cavie o, peggio ancora, permettere ad Arthur di nutrire un'ipotetica clientela.
Staremo a vedere cosa decideranno di fare.

Mentre i due compagni di sventura confabulano alle sue spalle, Arthur riflette sulla sua vendetta, con la staordinaria partecipazione dello gnomo e della fatina, che tentano invano di distoglierlo dai suoi propositi omicidi  e di fargli vedere come stanno realmente le cose: Alfred non ha apprezzato lo stufato.
A quanto pare faccio ancora schifo in cucina. 
ALT! Fermi tutti! Cosa significa, esattamente? Ha sempre saputo di non essere fatto per l'arte culinaria?! 0.0
Ed è anche consapevole che Francis è sempre stato un cuoco migliore di lui?
Ma allora perché vuole farlo fuori, di grazia? In fondo, gli ha solo detto la verità...

Altro plot twist inaspettato: non è stato Arthur ad aver assunto Toris.
Però quel brividino che prova nel sentire l'indirizzo non mi fa ben sperare...
Oh mio Dio, sarà mica proprio Francis il misterioso datore di lavoro?

Cavoli, ci sono tantissime domande e ancora zero risposte, devo assolutamente darmi una mossa e leggere il terzo capitolo.
Per adesso però mi fermo qui, perché il piumone mi chiama a gran voce e non so con quale forza sia riuscita a scrivere un simile papiro...
Come sempre ti faccio i complimenti per questo capitolo stupendo :-*
Alla prossima e... buona giornata!

Recensore Junior
18/03/19, ore 22:25

Eccomiiii!  *sventola la manina*
Sono pronta a seguirti anche qui, dopo quasi due anni dalla pubblicazione... ma ormai penso di essere famosa per la mia "puntualità" _@/
In ogni caso, prometto solennemente di impegnarmi a recensire ogni singolo capitolo, ogni singola frase, ogni più piccola virgola,..., con la massima serietà *mano sul cuore*

Scherzo, non potrei essere seria nemmeno se lo volessi, perché appena ho aperto la tua pagina autore e ho letto il titolo di questa storia mi sono messa a sghignazzare come una scema...
Arthur cuoco sono due parole che non posso stare nella stessa frase XD e non solo per il bene di Arthur, per carità, ma proprio per quello di tutti gli esseri viventi!
Arthur in cucina = PERICOLO MORTALE! : ecco cosa mi hanno insegnato due anni di fanfiction su Hetalia.
[forse, a livello di pericolosità, solo io posso competere con lui, dato che qualche giorno fa ho accidentalmente bruciato il bricco del latte perché lo avevo messo sul fornello... ma senza latte (!), lasciandolo lì per una buona mezz'oretta. Me n'ero completamente scordata, fino a quando una puzza sospetta non mi ha avvertita del disastro :) e ci sono taanti altri aneddoti che non sto qui a raccontare, perché non voglio infierire oltre sul mio sopito talento culinario... un giorno imparerò anche io, parola di nico!]
Dicevo, Arthur e i fornelli dovrebbero decisamente stare lontani l'uno dagli altri.
Solo Silente, buonanima, sa cosa potrebbe succedere se il nostro inglese si dedicasse anima e corpo alla suprema arte della Cucina...
E tu, naturalmente ;)
Perché quel diabolico dice veramente TUTTO!
Ok, basta con questa chilometrica premessa di cui non importa un bel niente a nessuno. Che la recensione abbia inizio!

Allora, innanzitutto... Toris! *^*
La mia povera stellina che una volta tanto può muoversi senza avere il fiato di Ivan perennemente sul collo. Che bello, finalmente lo vediamo felice e spensierato come un normale ragazzo della sua età ^-^
Anche se essere ospite di un Arthur Kirkland così inquietante e misterioso non deve essere certo una passeggiata... ah, poveraccio, ho parlato troppo presto.
Mi chiedo cosa abbia fatto di così tanto terribile nella sua vita precedente, per non meritare MAI un po' (neanche una briciolina) di tranquillità...
Scappa, Toris! Scappa finché sei in tempo!

Poi, all'improvviso, ecco spiegata l'origine di tanto astio verso la città di Londra e i suoi abitanti: Arthur è stato un giovane cuoco, a quanto pare anche abbastanza bravino, che ha visto il suo sogno, la sua vita anzi, brutalmente distrutta da uno stupido critico culinario. 
Cavoli, l'orgoglio ferito è davvero una brutta cosa...
Ma, signori, un momento...: ho davvero letto cuoco ristorante?!
Arthur Kirkland?! 0.0
Quello stesso Arthur Kirkland capace di far saltare in aria una palazzina intera, nel tentativo di cucinare due biscotti bruciati, e di reputarsi soddisfatto del suo operato?! 
Per tutti i muffin, da qui ad aprire un ristorante... di certo non si può dire che sia rimasto con le mani in mano, questo bisogna concederglielo :)
Un po' mi dispiace che sia finita così, deve essere stata molto dura per lui, ma... il critico/giudice (potrebbe essere Francis? *^*) ha indubbiamente salvato i clienti da intossicazione certa, rendiamoci conto!
Quest'uomo merita un premio!  *fine della difesa del presunto Francis*

Arriviamo a casa di Arthur, dove cominciano i guai...esperienze paranormali che... mamma mia, io ho paurissima di questi bisbiglìi sospetti!
E se li sente anche Toris, allora ho ancora più paura  #_#
Povera stellina (e continuerò a dirlo fino alla fine della storia), povera stellina... non riesce ad addormentarsi perché chissà cos'ha visto nella sua stanza, è visibilmente agitato e sconvolto... e Arthur se ne esce con questa frase inquietante:
Molti credevano che questa casa fosse stregata.
BUM! 
Crolla il soffitto (o forse è il mio cuore che ha collassato...) davanti a questa rivelazione sconcertante.
Arthur che spaventa i bambini, poi... il nostro Mr Sopracciglio si sta rivelando molto più diabolico del previsto, e la cosa inizia ad inquietarmi parecchio...  *rosicchiata di unghie*

La realtà è quello che è e appare. I mostri, i fantasmi non fanno parte della realtà, non possono farti del male.
Sagge parole, me le ricorderò la prossima volta che mia cugina mi obbligherà a guardare un video sulle esperienze paranormali più assurde...
Eppure qualcosa mi dice che presto Toris sarà costretto a ricredersi... aiutoooo non voglio esserci quando succederà  *si aggrappa alla gamba dell'autrice e si lascia trascinare fuori dall'angolo recensioni*

Non andare mai, dico mai in cucina se non sotto il mio controllo.
Tremate, nemici dell'erede, oscuri segreti si nascondono in questa stanza! *da leggersi con la voce di Voldemort*
Mi sa tanto che Toris si è involontariamente cacciato in un grosso pasticcio... cielo, Shadow, ma perché capitano sempre tutte a lui?
Come se essere ospite di un "cuoco" dalle (mooolto) dubbie capacità culinarie non fosse di per sé una disgrazia abbastanza grave...

Adesso ti preparo una bella cenetta per premiarti: NOOOO cosa fai! Stai fermo lì!
Non ce la faccio, Shadow, non ce la faccio... di questo passo Toris farà sul serio una brutta fine  *piange in previsione della prematura dipartita del suddetto* e io non posso accettarlo!

Ma mettiamo un attimo da parte la più che giustificata ansia per la sorte dell'innocente lituano e concentriamoci invece sulla seconda "sfida" di Arthur: Fleet Street, ovvero lo scontro con il suo passato tenebroso.
E chi poteva essere il proprietario di un locale chiamato The Eagle?  *musichetta western in sottofondo*
Ma Alfred, naturalmente!  *batte il cinque con l'americano*
Viva la sincerità che lo fa parlare senza filtri, facendogli insultare non troppo velatamente pure un potenziale cliente, nonché ex proprietario del ristorante XD
Sguardi assassini, bronci da offesi e punzecchiature a parte, arriviamo a queste due belle paroline qui: fedina macchiata. 
Fedina. Macchiata.
Fedina! Macchiata!
FEDINA MACCHIATAAAA! 
Abbiamo un assassino, gente! Ripeto: A-S-S-A-S-S-I-N-O!
Lo sapevo, lo sapevo!
Toris se ne sta a casa tutto tranquillo, spaparanzato sul divano di un assassino!
Oddio, non voglio sapere come andrà a finire *si mette una mano davanti agli occhi*, non posso guardare mentre la mia stellina viene brutalmente scannata come un animale da macello e... ok, la smetto.
Non è successo niente di così terribile, per ora.
E Arthur non ha fatto fuori il critico, che bella notizia :)
Woow, prevedo scontri titanici con questo tizio che... sì! È davvero Francis!
Bene, aspetta che mi metto comoda sulla poltrona, con una bella ciotola di pop-corn... dunque, dicevo, le cose si sono fatte davvero molto interessanti: Alfred non sembra niente affatto intimorito dal passato del suo "collega"/"ormai-socio-in affari", ma anzi ne è quasi affascinato, manco avesse incontrato una leggenda vivente; Arthur, dall'altra parte, pare aver visto un miracolo, la soluzione a tutti i suoi problemi, e... certo, mossa molto astuta quella di allearsi con il giovane americano per farla pagare car(issim)a a Francis. Un piano super malvagio, MUAHAHAHAH ù_ù

Hai già un lavoro? Perché se non ce l'hai dovresti trovartelo in fretta, qua nessuno ti regala niente e i soldi se non ce li hai sei finito.
Oddio, Alfred nei panni del "nonno saggio che dispensa consigli al nipotino scapestrato" è troppo divertente XD

Questa volta i miei piatti saranno buoni da morire.
Ripensandoci bene, credo che Toris non sia quello (o l'unico) in pericolo di vita... sempre che non si strozzi prima per colpa di Arthur!
Fallo mangiare in pace, cuoco senza speranze!
Ops, forse questo non avrei dovuto dirlo... ma dubito che mi abbia sentita, impegnato com'era a fare un'uscita di scena da classico cattivo senza scrupoli...
Sono proprio curiosa di vedere cosa si nasconde dietro quella porticina, anche se una parte di me è convinta che sia qualcosa di molto, mooolto brutto...

Però adesso ti saluto, perché il piumone mi chiama a gran voce :D
A (non so quanto) presto! :-*
 

Recensore Junior
02/01/18, ore 20:55

Concludi i capitoli in una maniera molto singolare, mi piace! :D Ivan mi è piaciuto molto, anche se forse leggendo ho sentito come se mi mancasse qualcosa, chiaramente chi ha visto il film darebbe una recensione più completa.
Eppure questa lettera ha avuto un esito molto positivo, non me ne pento! :)
A presto, aspetto le tue recensioni. :)

Recensore Junior
02/01/18, ore 20:52

Letto fin qui finora. :) allora, fin qui l'ho trovato davvero interessante! Ti consiglio solo di fare più attenzione alle virgole, ogni tanto (secondo capitolo se non sbaglio) capitava di saltarne. Detto questo ho trovato la trama davvero interessante, seppur forse sia meglio conoscere prima i personaggi.
Il contesto intriso di mistero e di suspance è davvero impressionante! Recensirò fino alla fine :) see you

Recensore Junior
02/01/18, ore 20:42

Ciao ecco la recensione per lo scambio.
Ho letto questo primo capitolo e l'ho trovato davvero godibile, senza errori degni di nota e particolarmente scorrevole. :) arthur l'hai introdotto abbastanza bene, e questo clima di mistero prende subito l'attenzione. :)
Passo al secondo. :)

Recensore Junior
15/05/17, ore 19:21

Ciao!
Ero proprio convinta che Feliciano fosse morto! Ho passato mesi nella convinzione che l’avesse ucciso; quando Arthur si lamentava con Alfred di essere sempre bollato come cattivo avevo l’impressione che parlasse anche con me. Ma non credo che Alfred avrebbe potuto pensare molto altro, vedendolo lì, apparentemente non respirando, nascosto in uno sgabuzzino. Quando si è accorto che respirava sono scoppiata di gioia, non ci potevo credere. Spero solo che non abbia ferite di cui non si sono accorti, dopotutto lo ha colpito ripetutamente con un bollitore bollente.
Peter è sempre più adorabile: come dice Feli, almeno abbiamo una gioia nel saperlo sano e salvo.
Il piano di tenerlo lì come “schiavetto” a tempo indeterminato non è male per cavarsela (almeno non l’hanno ucciso), ma a lungo termine non credo funzionerà benissimo: prima o poi Lovino, Ludwig e altri si accorgeranno della sua assenza e inizieranno a cercarlo, e non ci metteranno molto a scoprire che l’ultima volta è stato visto all’Eagle, e poi chissà che potrebbe succedere.
Mi sembra che Alfred non sia proprio il tipo di persona da proporre di imprigionarne un’altra così alla leggera, ma sta pensando di fare la cosa più giusta possibile, penso.
La scena in cui Feliciano riflette sul pomeriggio appena trascorso è molto interessante soprattutto per la psicologia del personaggio: interessante vedere come e perché ha preso questa decisione, come è riuscito a darsi coraggio (a parte il vino xD), determinando quel drastico cambio di carattere quando ha affrontato Arthur in cucina, spinto dalla necessità di difendere un amico. Il resoconto di come poi abbia nascosto di aver bevuto troppo, di aver pianificato quando arrivare da lui con Peter è molto bello sempre per avere una buona prospettiva del personaggio e le sue azioni. Il modo in cui ripercorre il pomeriggio intervallato dalle parole di Alfred mi ha ricordato molto una scena di Harry Potter, e ricordo che già a quel tempo quella tecnica mi era piaciuta; non so perché ma mi coinvolge molto.
Ammiro Feliciano per questa sua capacità di sorridere ancora, nonostante sia prigioniero di due semisconosciuti dopo essere stato picchiato; al posto suo io probabilmente non avrei fatto altro che piangere per un bel po’, per poi accettare la situazione con tristezza (e probabilmente coprendo d’insulti i carcerieri giusto per peggiorare la situazione). Ma insomma, almeno è ancora vivo.
Toris è troppo dolce, raccontando assonnato la sua giornata ad Arthur. Spero davvero che a lui non capiti niente di brutto, ma la vedo sempre più difficile, soprattutto dopo aver sentito le parole delle creature magiche.
Davvero un bel capitolo, sia per lo sviluppo della trama che per lo stile di scrittura, mi piace sempre di più.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
Cratere da Impatto MT

Nuovo recensore
07/05/17, ore 23:52

Ciao, volevo farti i miei complimenti e anche se la storia è ispirata da un film risulta molto originale nel suo contesto, per la grammatica non credo ci siano errori gravi, anzi ti dico che ho letto certe fanfiction che mi hanno fatto smettere di leggerle da quanto erano sgrammaticate, invece questa la leggo con piacere nonostante siano i capitoli lunghi e non è una cosa da poco. Mi hai fatto prendere un colpo per Feli, una volta che si era messo in testa di essere coraggioso e viene ucciso. A proposito anche il mio personaggio di hetalia preferito è Russia, perché si comporta come un bambino ma nello stesso momento ha la forza di dieci persone insieme. Aspetto il prossimo capitolo e buona fortuna per il seguito.

Recensore Junior
26/02/17, ore 17:52

Ciao!
Non ci vedevamo da un po’!
Ho notato che avevi cancellato questo capitolo (lo avevo letto ma non avevo avuto il tempo di recensirlo), sono felice che sia di nuovo online: è un capitolo lunghissimo e succedono un sacco di cose.
Lo stile di scrittura mi piace molto come sempre: le ambientazioni, l’umore dei personaggi e il cambio di atmosfera sono colti molto bene, mi coinvolgeva moltissimo.
Non vedo l’ora di vedere come agirà il giudice utilizzando la strategia del numero di telefono; si prospettano tempi duri per Toris. Spero che Natalia si renda conto prima o poi dell’effettivo pericolo nonostante l’amore che prova per il fratello; mi piace come stai sviluppando la sua caratterizzazione.
Feliks è un personaggio molto interessante: è adorabile nella sua timidezza per gli estranei e nel modo in cui dichiara guerra a Natalia; quando si riserva il diritto di leggere per primo il bigliettino, avendo quasi rischiato la vita per recuperarlo; la maniera indifferente con cui commenta quello che gli succede intorno; quell’intuito e intelligenza che tiene nascosti sotto quella faccia ingenua.
Il flashback mi è piaciuto molto, mostra bene quel qualcosa che scatta nella mente di Arthur quando vuole uccidere qualcuno, la stessa cosa avvenuta con Feli.
E’ incredibile come tu riesca a farmi piacere Peter; normalmente non mi dice niente, ma qui è fantastico, adoro come insulti Alfred e Arthur senza nessun riguardo: Ciao, bastardi.
L’arrivo di Feliciano ha portato con sé una bufera di avvenimenti. Pensavo anch’io che fosse lì per la storia dell’incidente, e all’inizio la discussione era divertente e assurda ( Il film si chiama “Alla ricerca di Nemo”! Non Dory! Dory è la pesciolina che aiuta a cercare Nemo! – puntualizzò Feliciano, serissimo.), poi gli ha chiesto di poter parlare da solo con lui e si è rovinato tutto. Il cambio di espressione di Feliciano quando afferma di conoscerlo già è fantastico: Mai come te, però. La sequenza in cui Arthur, perdendo il controllo e colpendolo ripetutamente, senza possibilità di scampo (Di ciò che accadeva là dentro, non si sentiva assolutamente niente), è dolorosa: la logica, oscurata completamente dalla follia momentanea, e la testa di Feliciano che perde sangue fino a quando non si dimena più. Il suo assassinio non me lo aspettavo affatto, è stato un duro colpo. Voglio vedere cosa ne farà, o faranno, del cadavere e cosa diranno a Peter. Immagino che questo sarà il punto di non ritorno per Arthur: se prima pensava quasi di abbandonare il piano adesso credo che reagirà in modo diverso.
Ero felice del fatto che stesse iniziando a cambiare: l’affetto per Toris, l’amicizia di Alfred, la sensazione che aveva cucinato dei buoni biscotti e che erano piaciuti a qualcuno. Poi è diventato di nuovo tutto rosso.
Un incredibile capitolo!
Spero che aggiornerai presto,
Cratere da Impatto MT

Recensore Veterano
23/11/16, ore 18:36

Ed eccomi al capitolo quattro! In questo capitolo, mi è piaciuta più di tutte la scena con il bambino 😁 Mi ha fatto troppo ridere la parte in cui avrebbe dovuto elencare le cose migliori da " mettere sotto ai denti " 😆 Il capitolo mi piace in generale, e come sempre mi incuriosisce molto e mi fa venire subito voglia di leggere il prossimo 👍🏻 Chissà cosa succederà. Non mi dilungo oltre e vado a leggere il capitolo successivo. Un bacio 

Recensore Veterano
23/11/16, ore 18:25

Ciao! Eccomi qua a recensire il capitolo numero tre. Allora, cosa dire? Natalya non mi piace per nulla, mi ha irritata sin dal primo istante. Ma chissà che non possa cambiare idea nel corso della storia? Invece mi è piaciuto il personaggio di Ivan, ma il fatto è che io adoro i pazzi dai capelli argento 😁😁😁 ( si, se vedi la mia storia " soledad " ci sono diversi pazzi dai capelli argentati, ed il tuo personaggio mi ha ricordato subito uno di loro: Zwei ). Sono curiosa di sapere cosa farà al povero Toris, anche se la mia mente da scrittrice mi dice che non sarà affatto qualcosa di buono 😏 Mi sto chiedendo anche come faccia Ivan a conoscere Arthur, è che tipo di conti avranno mai in sospeso? Vado a leggere il capitolo 4! Continua così, mi stai proprio catturando nella storia 

Recensore Veterano
23/11/16, ore 18:02

Che curiosità! Chi avrà mai incontrato Toris? In tutto questo, la parte che mi è piaciuta di più è stata L'impazienza di Arthur nel voler incontrare il titolare, tanto da presentarsi in anticipo e credendo che gli sia stata data buca xd è stato troppo forte 😁 In un certo senso sono anche io d'accordo nel non dire la verità sul fatto che il cibo non è buono, ma dall'altra parte c'è il fatto che così Arthur potrebbe illudersi... chissà, ho il presentimento che questa bugia potrebbe portare guai u.u volo al capitolo tre a leggere il resto :)

Recensore Veterano
23/11/16, ore 17:48

Ciao! Ecco i qua a recensire subito il primo capitolo ( non ho potuto resistere alla curiosità Ed ho subito iniziato a leggere ). Il fatto che la storia sia ispirata ad un film che personalmente adoro mi motiva ancora di più a voler continuare a seguirla, ed a lasciare un parere in ogni capitolo. Nonostante non conosca Hetalia trovo la storia molto interessante, il tuo stile mi piace molto e sei riuscita a " portarmi nella storia " sin dall'inizio, facendomi da subito immedesimare. Mi è molto piaciuto l'incontro tra Arthur e Toris ( spero di averlo scritto correttamente), e mi è piaciuta da subito la sorta di amicizia che si è creata tra loro. Sono sempre più curiosa di leggere il continuo! Quindi non mi dilungo oltre e corro a leggere il capitolo due! 

Recensore Junior
09/11/16, ore 13:53

Storia interessante, personaggi ben caratterizzati e scenario suggestivo, sono tutte caratteristiche che hai saputo gestire bene; Toris e Alfred sono stati caratterizzati benissimo, mi sembrava quasi che a muoverli fosse Himaruya stesso! Alfred è stato sicuramente il miglior personaggio della storia: nel vederlo interagire in modo così impulsivo e quasi offensivo nei confronti del povero Arthur, è riuscito a dare l'idea del tipico stereotipo americano, i suoi discorsi sul "self-made men" poi sono stata la parte che ho apprezzato di più; fosse una persona vera, probabilmente avrebbe davvero reagito così! Ti devo fare però una critica (costruttiva ovviamente) per quanto riguarda un fattore che , se non fosse stato per tutto il contesto e la tua semplice ma efficace scrittura, mi avrebbe spinta a premere il pulsate "recensione neutra": la suspense. Tu hai fatto una cosa che secondo me non andava assolutamente fatta, cioè il dichiarare tutta la storia di Arthur sin dall'inizio. Quando scrivi una storia é meglio se non spieghi già tutto nel primo capitolo, perché così facendo al lettore non viene più la curiosità di seguirla, una volta che sa già cosa affligge il protagonista. Se tu non avessi spiegato le vicende passate di Arthur, avrei sicuramente letto con più curiosità, perché non sapendolo mi sarei "dannata" a leggerlo pur di scoprire il perché della sua sofferenza (non so se mi sono spiegata). Altro fattore che mi ha dato non pochi problemi a entrare in sintonia con Arthur è stato il fatto che lui, pur non conoscendo Toris ed essendo, come lo hai descritto tu, una persona fredda che ha difficoltà ad aprirsi o ad esprimersi, ha praticamente dichiarato in tutta tranquillità i suoi dolori come se nulla fosse, rendendolo quasi un personaggio comico. Psicologicamente parlando, se qualcuno ha un grosso problema non lo va a sbandierare in giro, a meno che quella persona non gli ispiri fiducia; e poi, diciamocelo chiaro, a meno che non avesse in mente di spaventare Toris, penso che non avrebbe dovuto dirglielo (insomma, se vuoi ospitare una persona a casa tua dovresti anche dargli una buona impressione, no?). Paradossalmente però mi è piaciuto il fatto che si sia aperto ad Alfred, pur non conoscendolo, perché, come ho già menzionato prima, a quanto pare gli ha ispirato fiducia, forse perché ha rivisto in lui qualcosa che prima era suo, ossia la determinazione. Ora, non so se stai dalla parte "Fruk o Usuk della forza", ma ho notato una certa tensione tra Arthur e Alfred. Personalmente non li shippo, ma grazie alla tua narrazione, in qualche modo, ho accettato tranquillamente questa situazione. Questo è solo il primo capitolo, dunque non so quale sia la coppia che hai scelto, quindi se mi sto sbagliando alla grande, perdonami ahahahahah detto ciò ti dico che complessivamente, levati questi due fattori che stonavano un po', la storia mi è piaciuta perché è originale, ottimo lavoro!

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