Recensioni per
Le cronache di Aveiron: Segreti nel regno
di Emmastory

Questa storia ha ottenuto 77 recensioni.
Positive : 77
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/12/17, ore 07:21

Okay, io sto piangendo. Te lo giuro, non riesco a fermarmi e continuano a scendermi le lacrime. Questo capitolo è, in assoluto, il più bello che ho letto fino ad ora. L'ho adorato!
Speravo di scoprire cosa i genitori di Rain volessero dirle di tanto importante, ma fa niente, lo capirà in seguito. Ciò che conta è che il padre, con un discorso a mio parere bellissimo e molto sincero, abbia chiarito le cose e abbia accettato Stefan, tranquillizzando in questo modo la nostra Rain e anche suo marito, e riportando la pace nel cuore di tutti, Katia e Patrick compresi.
I mesi sono quindi passati, e la gravidanza è continuata senza alcun problema, cosa della quale sono stata molto felice.
Wow, Samira è fidanzata! Che bello, sono tanto contenta per lei! L'ho sempre trovata una creatura molto dolce, gentile, generosa e tranquilla, e anche lei si merita tutta la felicità possibile.
E così, nonostante i Ladri, nonostante le difficoltà, ecco che per Rain arriva il momenot tanto atteso e temuto, quello del parto. Ad ogni donna tutto ciò fa paura, immagino, e hai descritto il suo dolore fisico in maniera molto realistica, cosa per cui ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Il parto non è stato semplice, e l'ha letteralmente privata di ogni energia, ma grazie al cielo, alla fine ce l'ha fatta.

"(...) eccolo. Un pianto, ma non uno qualunque, bensì quello della mia amata bambina. Aprendo gli occhi, lasciai che il dottore me la posasse in braccio, e guardandola, iniziai a piangere."

Aww! *Si commuove e si scioglie tutta*
Che dolce questo passaggio! Penso che, per i genitori, sentire per la prima volta il pianto del loro bambino sia qualcosa di ovviamente indimenticabile e meraviglioso, una cosa che immagino non si possa descrivere finché non la si prova. Io, immedesimandomi in Rain, credo che se Dio un giorno mi farà il dono di diventare madre e mi farà provare questa gioia, sarà la donna più felice di questo mondo e toccherò il cielo dalla felicità (e no, in questo caso non è una frase fatta, dico sul serio). Rain e Stefan sono genitori, adesso. Indubbiamente hanno una grande responsabilità sulle spalle, hanno una creaturina da amare e proteggere, e sono felicissimi, come lo sono io per loro.
Rain ha fatto benissimo a concentrarsi solo su sua figlia. Ed è tato bello leggere la gioia di Patrick, Ronan e Katia, finalmente nonni! Nonostante il Regno di Aveiron non sia certo nelle migliori condizioni (anzi!) i nostri personaggi hanno ricevuto un dono dal cielo, come dice il titolo, e sono sicura che questa piccolina unirà tutti ancora di più e li renderà più forti.
Il nome Terra è davvero particolare, però mi piace. Mi dà l'idea di qualcuno di dolce ma allo stesso tempo coraggioso e forte. Spero davvero che quella piccolina sarà così, e che i suoi genitori riusciranno a proteggerla e che non le accadrà nulla di male.
Certo, come dice Rain ci sono ancora molte domande senza risposta, tanti segreti e misteri da svelare, ma per il momento, la cosa più importante è che finalemnte la loro bimba sia venuta al mondo.
Anche questa è una storia bellissima, Emma. In questo capitolo, però, hai superato te stessa. Si vede che ci tieni ai tuoi personaggi e quindi anche alla bimba, e che le vuoi bene. Il che è ovvio, però boh, ogni tanto comunque voglio dirtelo XD.
Passo subito alla storia seguente.
Giulia

Recensore Master
14/12/17, ore 06:57
Cap. 19:

Sono felice che tu abbia descritto il momento in cui Stefan e Rain vanno all'ecografia. Io avrei aggiunto anche qualche riga in cui Rain scriveva che sentire il battito del cuore del bambino le trasmetteva unìemozione fortissima, ma va bene anche così, sono io troppo precisa XD. Credo che la ragazza abbia perfettamente ragione (tornando un attimo indietro con la narrazione): Stefan è il padre del bambino, ed è giusto che venga anche lui. Ne ha il diritto. E poi, come si dice, una gioia condivisa è raddoppiata.
Comunque, sono stata veramente felice che Rain abbia riso. La sua risata è stata un altro raggio di sole nella vita dei tre (perché , ora è giusto considerare anche il piccino), e dopo tanti dolori, patinemti e ansie, i protagonisti si meritano di essere felici.
Arriviamo quindi al momento dell'ecografia, e mentre la mia sintesi vocale continuava a leggere quanto avevi scritto, io ero al contempo emozionata e agitata. Non so come spiegarlo, ma se da una parte ero felice per quel di cui si parlava, e anche se sono consapevole che l'ecografia, per una coppia, è un momento estremamente importante, d'altro canto ero anche agitata perché avevo la sensazione che qualcosa sarebbe successo.
"“Cosa c’è? Qualcosa non va?” chiese Stefan, con la voce rotta dall’emozione di quel momento. Silenzio, un silenzio di tomba fu la sua unica risposta. “Ecco.” Pensai, parlando con me stessa. “L’ho perso.” Una maschera di tristezza si dipinse sul mio volto, e solo in quell’istante, la quiete presente nella stanza si ruppe come vetro."
Questo è stato un passaggio che mi ha, letteralmente, frantumato il cuore in così tanti piccoli pezzi da non poterli nemmeno contare, e non sto scherzando. Certo, Rain avrebbe dovuto sentiredolore al ventre se avesse perso il bambino, o aver avuto un'emorragia. E' vero a volte non si sente nulla, ma comunque non si sta bene quando si hanno aborti spontanei, e quindi si va in ospedale. Altre volte succede che il cuoricino non batte più, e non si sente davvero niente nemmeno a livello fisico, cioè la donna non ha nessun sintomo, ma si tratta di uno stadio in cui la gravidanza è appena iniziata, mentre quella di Rain è già un po' avanzata se il bambino ha iniziato a scalciare (è a quattro mesi almeno, dunque), per cui avrebbe dovuto sentire qualcosa. Inoltre, dopo le dodici settimane si parla di aborto tardivo, se non sbaglio, quindi ripeto, se l'avesse perso avrebbe dovuto, in questo caso sì, stare male, e anche tanto. In ogni caso capisco che sul momento abbia pensato quelle cose, insomma vedendo che il dottor Patrick non parlava è ovvio che lei si sia preoccupata un sacco. Chi non lo farebbe, al suo posto? Nessuno, credo. Mi stavo per mettere a piangere. Forse te l'avevo già raccontato, ma mia mamma ha avuto un aborto spontaneo quando io avevo sei anni, e per lei è stato dolorosissimo, e io anche se alloran on capivo bene la situazione, dopo ci ho sofferto. NOn ho nessun problema a dirlo, perché per quanto anche ora qualche volta mi faccia male, è stata una parte della mia vita, e qindi in questo momento mi son sentia molto vicina a Rain e ho pensato:
Oddio, no! Non voglio che soffra, non voglio che il piccolo non ci sia più!
dimenticandomi di quello che mi avevi scritto ieri, overo che pseravi che mi sarebbe piaciuto il piccolino che sarebbe arrivato. Sono stata così presa dalle emozioni che non sono riuscita a pensare a niente.
Con il cuore in tumulto avrei voluto fermarmi, ma non potevo, dovevo continuare la lettura e mi sono imposta di non piangere, anche se avrei tanto voluto farlo. Ripeto, la tua storia è uscita dalla storia in sé ed è entrata nel mio cuore talmente tanto da farmi provare tutte (o quasi) le emozioni della protagonista.
E poi, finalmente:
""Avrete una bellissima bambina.” Disse, non riuscendo poi a trattenere un sorriso che riempì di luce e gioia la stanza."
In quel momento mi è spuntato un sorriso enorme. Il bambino è vivo, sta bene! Questa è una notizia assolutamente meravigliosa! Quel piccolino è forte come la sua mamma. :) E poi, sarà una femmina. Aww! Voglio dire, ovvio che per Rain e per Stefan il sesso del bambino va in secondo piano rispetto alla sua salute, e anch'io la penserei così se avessi dei figli, l'importante è che stiano bene, però credo che comunque sapere se sia maschio o femmina sia molto emozionante. Una bimba, quindi. Sono curiosa di vedere come sarà. :) NOn riesco a contenere la felicità, in questo momento! E poi mi immagino già i pensieri di Stefan:
Vizierò tantissimo la mia bimba, sarà la mia piccola principessa.
cose del genere. Ogni padre fa questi pensieri, o almeno credo. E vista la dolcezza di Stefan, sono sicura che lui non fa eccezione.
Hai descritto benissimo la gioia dei personaggi, non solo di Rain e del suo amato ma anche del dottor Patrick. Diventerà nonno e non vedrà l'ora, anche ljui, di viziare la piccola. :)
La lettera della mamma di Rain mi ha colpita molto. Sono contenta che il padre si sia pentito di ciò che ha detto, e alla fine, come io avevo sperato, scriverla è stato un bene per tutti. Credo di sapere cosa i genitori vorranno dirle, ma non dico nulla e passo al capitolo seguente.
Ah, ho un solo dubbio: come ha fatto la mamma di Rain a entrare in casa sua e a lasciare lì la lettera? Aveva una copia delle chiavi? Oppure gliel'ha appoggiata di fronte alla porta? Scusa, ma non ho capito.
Il capitol è stato assolutamente fantastico! So che non c'era bisogno di dirlo e che si era capito, ma desideravo fartelo sapere comunque.
Giulia

Recensore Master
13/12/17, ore 09:47
Cap. 18:

Sono felice che anche a Rain piaccia tanto scrivere, e che lo faccia per sfogarsi. E' importante, come cosa. Anch'io spesso lo faccio. Ovvio, lei è il tuo personaggio, e tu giustamente vuoi trasmetterle le tue passioni, come del resto fa chiunque scrive, o almeno credo. Ma comunque ci tenevo a dire che è una bella cosa.
Sono felice che Rain abbia scritto a Samira e a Basil, e spero che stiano bene.
A quanto ho capito è passato un po' ditempo dalla visita dei genitori di Rain, visto che il bambino inizia già a scalciare. Comunque, toranndo un attimo indietro, spero che Rain abiba detto a Samira che è incinta, sono sicura che l'amica e anche Basil sarebbero felicissimi di saperlo, nonostante forse sarebbero anche preoccupati vista la situazione del Regno, con i Ladri e tuto il resto. Anzi, togli il "forse", sarebbero preoccupati e basta, e avrebbero perfettamente ragione. Anche Rain e Stefan sono molto in ansia, ma vanno comunque avanti confortandosi a vicenda.
E c'è qualcun altro che conforta Rain, adesso.
"In completo e perfetto silenzio, ammirai la mia immagine riflessa, e in quel preciso momento, me ne accorsi. Una sopportabile sensazione di dolore mi scosse il corpo, e guardando in basso per un semplice attimo, mi abbandonai ad un sospiro. Non ero triste, e neppure sola, ma semplicemente stanca. Il dolore proveniva dal mio ventre non ancora gonfio, e aveva un preciso significato. In quel momento di assoluta debolezza, perfino il mio bimbo non ancora nato cercava di comunicare con me, la sua futura madre. “Puoi farcela, mamma.” Sembrava dire, muovendosi lentamente al mio interno. Accorgendomene, dischiusi le labbra in un debole sorriso, e sdraiandomi sul letto, chiusi gli occhi."

Un passaggio bellissimo ed emozionante, questo, che fa capire quanto Rain ami il suo bambino.
Bella anche la lettera della ragazza al padre, molto corta e semplice, ma esprime benissimo i suoi sentimenti. Spero che quel piccolo scritto possa servire a qualcosa.
Vorei scrivere di più e dilungarmi, ma purtroppo devo andare. Il capitolo comunque mi è piaciuto un casino, come sempre!
Giulia

Recensore Master
13/12/17, ore 09:37

Oh mio Dio! Mio Dio, mio Dio, mio Dio e ancora mio Dio! Rain è incinta! Aspetta un bambino! Cioè, è fantastico, io soon felicissima, sono al settimo cielo per lei, è bellissimo! Lo so che sembro scema in questo momento, ma sono semplicemente felice, perché cavolo, io l'avevo detto fin dalla storia precedente che lei sarebbe stata una brava madre, e adesso... wow! *-* :)
Dimmi che no ho fatto la figura della stupida e che hai percepito la mia gioia, ti prego. Perché se ho fatto una brutta figura, me ne vergognerei tantissimo.
Comunque, i sintomi della gravidanza si fanno sentire, e anche piuttosto intensamente. Mi è venuto in mente che una signora che conosco anni fa è rimasta incinta, e durante tutta la gravidanza ha avuto nausee fortissime e non riusciva a maniare quasi nulla, è strata una gravidanza molto difficile. Ci sono donne che hanno gravidanze complesse come quella, altre che invece hanno nausea solo fino ai tre mesi di gestazione, dipende. Quindi sono curiosa di sapere come starà Rain nei prossimi capitoli.
Avevo paura che tutto questo agitarsi l'avrebbe fatta sentire così male da rischiare di perdere il bambino, e questo pensiero all'inizio mi aveva fatta sentire malissimo. Poi, quando Stefan è riuscito a tranquillizzarla dopo il suo sfogo, e dopo che lei ha espresso, tra l'altro molto bene, la paura per la reazione dei suoi genitori, mi sono tranquillizzata. Lo so, lo so, sono troppo apprensiva.

"“Garantito. Ora sdraiati e dormite entrambi, d’accordo?” continuò, sorridendo e parlando al plurale unicamente per riferirsi anche a quel minuscolo essere non ancora nato ma presente nella mia mente, nel mio corpo e nel mio cuore."
Come si può non sorridere e non scopipare di felicità dopo aver letto un passaggio del genere? Mi ha fatta sciogliere, cos' come mi aveva fatta sciogliere la riflessione di Rain del capitolo precedente sul fatto che per una nuova madre un figlio è un dono e un miracolo. Sono tutte cose vere, nelle quali io credo fermamente.
Mi aspettavo che Rain sarebbe stata incredibilemnte ansiosa nel dare la notizia ai genitori, e tu l'hai descritto perfettamente anche tramite i suoi gesti (il fatto che si intreccia le mani l'una con l'altra). Ah, il caffè non sarebbe proprio indicato per le donne incinte, ma fa niente. :) Poi tra l'altro non voglio dare l'impressione di una so-tutto-io, quindi se per caso ti ho fatto pensare di voler dire che non sei brava o altro, mi dispiace tantissimo. Non è assoltamente cosè, anzi, sei davvero una brava scrittrice, solo che farti notare quel che no va è qualcosa di più forte di me, soprattutto perché il tema deella gravidanza mi tocca e mi interessa parecchio.
Bellissimo che Katia sia stata così contenta di diventare nonna. Mi immagino già che vizierà un sacco il piccolino in arrivo, sicuramente! :) E purtroppo il padre ha reagito molto male, peggio di quanto mi aspettassi, e mi dispiace perché è ovvio che Rain ora ci rimarrà malissimo e di certo questo non farà che causarle ansia, e tuto ciò non farà bene né a lei né al bambino. Spero che la situazione si potrà risolvere, lo spero davvero! La gravidanza dovrebbe essere vissuta con serenità da parte di tuti, e per quanto Rain e Stefan non avessero cercato quel bambino, e anche se capisco che il padre sia preoccupato, spero che potrà cambiare idea e capire che la figlia ha bisogno anche del suo sostegno.
Giulia

Recensore Master
13/12/17, ore 09:19

Mi dispiace che Rain continui a sentirsi così male, e soprattutto che stia vivendo tutto questo da sola, senza volere il suo Stefan vicino. Lo tranquillizza ma poi continua a soffrire, fisicamente e psicologicamente, da sola, e questa cosa mi fa davvero male al cuore.
Secondo me ha fatto bene ad andare dal dottor Patrick, e il suo amato ha fatto benissimo a voler andare con lei. Rain non può affrontare tutto questo da sola! Come al solito, il dottore è molto gentile con lei e la tranquillizza immediatamente.
No, aspetta un momento. Qui ci sono delle inaccuratezze. Probabilmente non ci hai fatto caso, o forse volevi che la storia venisse così, boh, comunque ci son dei piccoli errori di... diciamo, tempistiche. Cosa vuol dire che il dottor Patrick non sente ancora nulla ma che c'è una possibilità? Voglio dire... non è così che vanno le cose quando una donna è incinta, innanzitutto perché ci vuole almeno un mese dal rapporto sessuale perché si scopra se l'esame è positivo o negativo, e quindi i sintomi che Rain prova dovrebbero comparire più avanti, e poi perché, beh, una donna o è incinta o non è incinta, quindi la frase del dottor Patrick "Non sento nulla ma c'è una possibilità" non ha molto senso. Spero di non essere stata offensiva, perché non era mia intenzione farlo, e ti assicuro che ti sto scrivendo queste cose con tutta la calma possibile.
Stefan è felicissimo per la possibile gravidanza di Rain, e nonostante la situazione difficile e il fatto che i Ladri ci siano anche ad Ascantha, non posso che prendere parte alla sua gioia. Rain, invece, non ne è felice perché sa che mettere al mondo un figlilo vista la situazione del Regno potrebbe mettere il bambino in pericolo, e la capisco, ma anche in questo caso, non dovrebbe affrontare la cosa da sola, chiudendosi nella sua stanza e non volendo parlare con nessuno. Cioè, cmprendo che quando si sta male si voglia stare da soli, però sono sicura che ora Stefan sia molto preoccupato, così come il dottor Patrick. So che è difficile, e che Rain ha appunto paura di cambiare, ma dovrebbe fare un po' di sforzo per riuscirci, per migliloreare anche il suo carattere, per aprirsi e parlare di più. E sono la prima a dire e a sapere che fare questo è terribilmente difficile, e che ci vogliono anni perché il carattere di una persona si modifichi. E' un percorso lungo e lento, che non si può di certo terminare in un giorno, anzi! In ogni caso sono sicura che Rain evolverà sotto questo punto di vista e che cambierà in megio, come alla fine facciamo tutti. Comprendo le difficoltà che sta affrontando e le battaglie che ci sono dentro di lei, o meglio le immagino. Cambiare, in qualsiasi modo e per qualunque ragione, fa sempre paura.
Giulia
P.S.: sto continuando a pensare quanto sarebbe bello che Rain fosse incinta e avesse un bambino, ma non so perché, credo che rimarrò delusa e che non aspetterà nessun figlio, e la cosa mi fa rimanere male. Perché diavolo sono così pessimista?

Recensore Master
13/12/17, ore 08:52

Allora, qui mi rivolgo a Rain: cara, mi dispiace che tu sia stata tanto male, però scusa se te lo dico, mi sei sembrata alquanto lunatica. Voglio dire, avresti dovuto aspettartelo, che Stefan avesse avuto altre ragazze prima di te, e onestamente, non mi aspettavo un attacco di gelosia così forte. Certo, però, possoanche capire che tu sia stata sopraffatta dalle emozioni, e quindi ti sia lasciata trasportare da esse. Per cui non sono arrabbiata né niente, solo penso che tu abbia avuto una reazione un pochino... esagerata, ecco tutto.
Okay, dopo il mio monologo riguardo Rain (che poi monologo forse non è la parola giusta in questo caso, ma vabbè XD), andiamo avanti.
Dunque, mi dispiace che il padre di Rain non riesca ad accettare Stefan, e a fidarsi di lui, e ripeto che sono dispiaciuta del fatto che la protagonista sia stata così influjenzata dal suo giudizio da allontanare addirittura il marito. Per fortuna lui è stato paziente e ha saputo tranquillizzarla e far tornare tutto alla normalità! Che sollievo! Se i due avessero litigato per questo sarebe stato davvero brutto. Stefan è una brava persona e ama Rain con tutto il cuore, sono felice che lei ne abbia avuto un'ulteriore conferma e che lui sia stato paziente con lei.
Giulia

Recensore Master
13/12/17, ore 08:41

Eccomi di nuovo! Dato che partirò alle 10:00, e che non sapevo cosa fare, ho deciso di venire qui a continuare la tua storia, anche perché non vedevo l'ora. In realtà, ieri avrei voluto lasciarti più recensioni di quanto ho fatto ma, siccome le mie emicranie sono fortissime, preferisco diluire la lettura nel corso di vari giorni, perché quando sto davvero male rischio di scrivere recensioni brevi e poco profonde, cosa che odio fare.
Comunque, anche se ora non sto un granché, sono qui, per cui bando alle ciance e cominciamo la recensione.

Il clima d'attesa che ho respirato a inizio capitolo è stato fantastico, nel senso che l'hai reso veramente benissimo. A volte, nelle storie si tende a descrivere personaggi perfetti, che non si fermano prima di agire, qualsiasi cosa debbano fare. Ovvio, non mi sto riferendo a nessuna storia in particolare, sto solo dicendo che a volte è così. Ma non è il tuo caso. Rain, infatti, si ferma un attimo, prima di fare qualsiasi cosa. Tante emozioni riempiono il suo cuore, in particolare la gioia mista ad una profonda agitazione, anche se positiva, perché sa che sta per rivedere i suoi genitori. Ed è proprio questo suo fermarsi, che non la rende assolutamente un personaggio stereotipato, e che ai miei occhil e fa guadagnare un sacco di punti. Ovvio, io la conosco dalla storia precedente, e sapevo già che non era un personaggio cliché, ma diciamo che la prima scena del capitolo me ne ha dato un'ulteriore conferma.
Che dire dell'incontro tra Rain e i suoi genitori? E' stato qualcosa di così intenso ed emozionante da non poterlo nemmeno descrivere. Penso che no basterebbero mille parole per dire quanto sono stata felice, quanto ho aspettato questo momento dal giorno in cui Rain aveva rivisto sua madre. Scoprire che i tuoi genitori sono vivi, e rivedere tua figlia dopo tantissimi anni, dev'essere qualcosa di meraviglioso (il tu ovviamente è un tu generico). Dev'essere un'emozione grandissima, molto intensa, una di quelle che sonno assolutamente indimenticabili. E penso sia stato proprio questo che hanno provato Rain e i suoi genitori in quel momento.
Certo, mi sarebbe piaciuto legere qualche battuta di dialogo in più, magari anche solo nei saluti tra i tre, avrei voluto sentir dire alla madre di Rain cose del tipo:
"Ti voglio bene, piccola mia! Mi sei mancata così tanto! Tutti questi anni senza poterti vedere, senza poterti abbracciare, ed ora invece sei qui!"
cose del genere. Lo so che il lettore può immaginarsele benissimo, ma credimi, non sarebbero state parole scontate, secondo me. Anche i dialoghi sono importanti. Tuttavia questa è solo la mia opinione, e non è assolutamente una critica. Il capitolo in sé è perfetto, scorre magnificamente, ma magari qualche dialogo in più ci sarebbe stato, tutto qui. :)
Capisco la serietà del padre di Rain e il suo voler porre molte domande a Stefan. E' ovviamente preoccupato per la sua bambina, e ci sta. Quale padre non lo sarebbe? Stefan ha risposto, per nulla intimorito come ha detto la nostra Rain, e ciò che ha detto è stato incredibilmente dolce, un discorso che ha mandato anche me in brodo di giuggiole, così com'è successo a Rain.
Wow, questa cosa della casa non me l'aspetavo! I genitori di Rain hanno fatto una cosa bellissima, ora i due sposi potranno vivere insieme, felici, e magari pi+ avanti metter su famiglia.
Bellissimo capitolo!
Giulia

Recensore Master
12/12/17, ore 13:09
Cap. 13:

Mmm, mi sorgono alcuni dubbi e il mistero si infittisce. Voglio dire, è vero, il dottor Patrick è liberissimo di andare con loro se lo desidera, però non penso che Stefan gli abbia detto di non andare perché non lo vuole tra i piedi, o perché desidera che lui resti lì a proteggere gli altri abitanti della casa. Nel senso, Lady Fatima è una donna forte, sembra perfettamente in grado di farlo da sola. Per cui mi domando, vista l'irrequietezza del giovane, se c'è qualcosa sotto... boh.
Comunque, sono felice che Patrick sia andato con loro. :)
E finalmente Rain è riuscita a riposare un po'.
Ascantha sembra una città molto bella e accogliente, e anche tranquilla (almeno per ora). Rain e Stefan sono raggianti di felicità, lei in particolare, e penso che sia anche molto emozionata. Non riesco ad immaginare quello che prova. Insomma, sta per rivedere i suoi genitori che credeva morti, e chissà quanto le sono mancati! Dev'essere un'emozione indescrivibile, una gioia grandissima!
Hai concluso il capitolo in maniera perfetta, lasciando il lettore con una bella sensazione di felicità e di attesa. Complimenti per l'ottimo lavoro!
Giulia

Recensore Master
12/12/17, ore 12:44

Bene, anche qui ci sono un po' di cose da dire.
Un bambino una maledizione? Oddio! Questa cosa mi ha lievemente... sioccata. Cioè, ti spiego. In parte posso capire che Rain sia spaventata dal fatto di rimanere incinta. Come lei stessa ha detto, dato che il regno di Aveiron vive nella povertà e nella fame, + ovvio che non sarebbe semplice crescere un bambino, anzi, tutt'altro. Per crescere un figlio ci vogliono i soldi, non basta l'amore, e quersto è assolutamente vero, quindi ripeto, capisco che Rain la veda così. Tuttavia, io sono stata cresciuta con principi secondo i quali, nonostante tutto, un bambino è comunque un dono (di Dio, del cielo, o di qualsiasi cosa in cui si creda, o anche semplicemente della vita stessa se non si crede in nulla) e quindi, sono assolutamente a favore della vita. Quindi, quando ho letto la parola "maledizione£ riferrita ad una gravidanza, mi dispiace dirlo, ma mi sono sentita alquanto male. Non so spiegartelo, è stata una sensazione... strana, brutta. Ma non odio Rain, né ce l'ho con lei, né niente. Semplicemente ho provato questo e ci tenjevo a dirlo, ma è durato un attimo. Credo, anche se non ne sono sicura, che terrebbe il bambino se rimanesse incinta. Almeno lo spero. ma se non dovesse essere così, per quanto non condividerei afatto la sua scelta, la rispetterei, anche se per me non sarebbìe semplice. E sì, non sarebbe facile, benché si tratti di una storia e non della vita reale.
Ci tenevo a fare questa riflessione, ma non voglio assolutamente offendere né te né i personaggi dicendo questo. Anzi, se in qualche modo l'ho fatto mi scuso, ma dovevo dirla, questa cosa.
Rain è quindi decisa a partire, e Fatima le augura buona fortuna. Avevo notato da tempo l'affetto che lei provava per Rainm e sono contenta che questa cosa sia ricambiata dalla ragazza. Ovvio, sono anche felice che Stefan andrà con lei.
Non avevo calcolato il tempo che era passato. Tre anni. Wow, è tanto! E posso comprendere il doore di Rain, Basil e Samira. Il pensiero di sapere che forse non si rivedranno mai più è terribile, ed io ho vissuto una cosa del genere con una mia amica delle medie che per vari motivi era tornata nel suo Paese (in Cina) e non avevo nessun modo per contattarla (non avevo ancora il cellulare, né la mail, né Skype), ma poi l'ho rivista, quindi spero che anche Rain potrà rivedere i suoi amici. Sia Samira che Basil le vogliono davvero molto bene, in particolare lei e la ragazza sono davvero tanto amiche.
Ora inizia il vero viaggio di Rain e Stefan, che credo non sarà privo di difficoltà, anche se il fatto che la città non sia lontana forse non lo renderà così difficile... a meno che non incontrino i Ladri, ovvio. E poi ci sono i problemi di povertò e fame che, di certo, non rendono più semplice il tutto, anzi.
Complimenti anche per questo capitolo, e ti chiedo ancora perdono per la riflesione iniziale.
Giulia

Recensore Master
12/12/17, ore 12:27

Okay, io... io... io sto per piangere, te lo giuro. Questo capitolo è assolutamente fantastico! In poche pagine sei riuscita a farmi emozionare e a farmi sentire felice, ed era una cosa che non mi accadeva da un po'. Beh, ovvio che le tue recensioni di ieri sera mi hanno fatta sentire in Paradiso (a proposito, ho risposto a tutte), ma intendo dire che era da parecchio che il mio cuore non batteva talmente all'impazzata per qualcosa di bello, ed è fantastico che sia successo con una storia. Questo significa che mi è veramente entrata dentro il cuore (e no, non è un'espressione così, buttata a caso, è vero). Sei talmente brava che i personaggi sembrano uscire dalla storia ed entrare direttamente nell'anima dei lettori, o almeno, a me succede così. So che probabilmente ti avrò già detto queste cose, però ci tengo a ribadirle.
Finalmente Rain è riuscita a stare più tranquilla e a riposare. So bene quanto male si sta quando non si dorme, e passare delle notti agitate, o peggio proprio in bianco, è un'esperienza alquanto schifosa, soprattutto se in quei momenti si soffre tanto. Quindi, son veramente contenta che sia riuscita a riposare.
Ma ecco che, non appena mi stavo dicendo:
"Dai, finalmente si è calmata, povera piccola!"
ecco che un incubo la sconvolge. Piccolo errore di battitura: "una sensazione di fredda" anziché "una sensazione di freddo", e più avanti, "presene" anziché "presente". Scusa, ma questi piccoli errorini mi sento comunque di segnalarteli. :) non vuole essere una critica, solo un aiuto. Del resto, gli errori di battitura li commettiamo tutti, e anche rileggendo più volte, spesso sfuggono. Quindi tranquilla, non è niente di grave e si possono correggere in un attimo, okay? :)
Comunque, dicevo... l'incubo è stato al contempo spaventoso e misterioso, nel senso che il fatto che ci fossero quegli uomini con il cappuccio assieme ai genitori di Rain è abbastanza inquietante. Come dice il titolo si tratta dei Ladri, quindi delle persone che terrorizzano il regno di Aveiron e di cui Rain ha tanta paura. Ma non è la sola, anch'io ne sono terrorizzata. Comunque, l'incubo lascia un alone di mistero perché appunto si vedono queste figure ma poi non si vede più nulla, quindi no si capisce se Rain ha sognato qualcos'altro ma non se lo ricorda (il che è possibilissimo, visto che la nostra memoria, quando facciamo sogni troppo brutti, li cancella e ci fa comunque sentire male; a me è successo e si sta da schifo, quellal volta mi ero svegliata sudata e in lacrime, e al contempo avevo freddo), oppure, potrebbe anche essere che il sogno sia stato semplicemente quello e sia finito così, all'improvviso, lasciando la protagonista con questa brutta sensazione addosso. Scusa la lunghezza della frase.
Per fortuna Stefan l'ha calmata. E' stato così dolce. Io adoro quel ragazzo, vorrei che il mio fidanzato / mio marito fosse carino e tenero come lui.
Finalmente anche il ragazzo ha scoperto la verità perché Rain gliel'ha detta, e Basil sembra che potrà aiutare Rain nel decifrare quella mappa. Speriamo!
La notte di passione tra Stefan e Rain, preceduta da quei baci, e le riflessioni che hai fatto sul loro amore sono state dolcissime e piene di calore umano, di gioia, e nìmi hanno resa veramente contenta perché Rain e il suo amato sono felici. Il loro amore è più forte di tutto, anche delle più grandi difficoltà. Mi piacerebbe vederli genitori, un giorno. Spero che scriverai una storia a riguardo. :) Magari più tranquilla di queste, con più momenti fluff, o magari anche con dell'azione, boh... Comunque davvero, sarei felicissima di vedere Rain e Stefan con un bambino! Vabbè, io come al solito perqueste cose mi sciolgo come la cioccolata al sole XD. Ma non stiamo parlando di questo, per cui ora torno con i piedi per terra.
Insomma, pare che una nuova avventura aspetti i protagonisti, quindi sono curiosa di sapere come continua.
Come sempre complimenti!
Giulia

Recensore Master
12/12/17, ore 11:21

Eccomi qui. Emma, come ti avevo promesso. Avevo delle cose da fare, ma non erano urgenti, quindi mi sono detta:
"Siccome non recensisco da tanto, e la sua storia mi manca e penso spesso a Rain, devo leggere subito per sapere come continua."
Poi mi sono resa conto che non venivo qui da agosto, e nonostante ultimamente la mia vita non sia un granché, mi sono vergognata tantissimo di questo immenso ritardo.
Comunque, iniziamo la recensione.
Hai descritto molto bene il fatto che Rain, poveretta, non sa cosa fare, è insicura, da un lato vorrebbe tornare ai suoi, è felice perché sa che son vivi, ma dall'altro è ovviamente sconvolta. Però c'è una cosa che non capisco: lei e Stefan non possono andare dai genitori di Rain per qualche giorno? Cioè, perché lei dice che deve fuggire come una codarda? Non può, non so, stare da loro per un periodo e poi otrnare lì? O forse è perché il villaggio è lontano? Boh, probabilmente sono io che non riesco a capire, e me ne scuso.
Comunque, questa cosa della mappa mi intriga un casino. Non so, getta un alone di mistero sulla storia, ecco. E poi non vedo l'ora di scoprire anch'io la verità, come Rain del resto, che ha tutto il diritto di conoscerla e di trovare le risposte alle sue domande. Sarebbe bello che rivedesse anche Alisia, un giorno, ma non so se questo accadrà mai... non mi voglio illudere.
Un'altra cosa che no capisco è: perché non ha parlato con Stefan di questa cosa, visto che comunque l'ha fatto con Lady Fatima e la donna è stata molto dolce e gentile con lei e l'ha rassicurata? Forse però vuole aspettare di calmarsi un attimo prima di dire tutto al suo amore, il che è comprensibile. Insomma, tante emozioni belle e brutte la stanno sconvolgendo, e quando si è sottoposti a un forte stress causato da sentimenti contrastanti, è meglio tranquillizzarsi un po' prima di parlarne con qualcuno, anche se no sempre ci si riesce.
Ripeto ciò che ho detto in altre recensioni: ammiro Rain per il suo coraggio e la sua forza di volontà, che non sono da tutti. E mi sono piaciute tantissimo sia la metafora delle nuvole cariche di pioggia che si abbattono sulla sua felicità (comlimenti, è bellissima e molto ad effetto, d'impatto!), sia la bellissima imagine della stella che la rassicura.
Capitolo bellissimo come sempre, e scusa ancora per le domande che mi sono posta.
Giulia

Recensore Master
12/08/17, ore 11:48

Eccomi qui di nuovo., Non ho resistito e sono passata.
MOlto bella la descrizione della cerimonia, semplice ma efficace. Sono stata ad lacuni matrimoni, e ti possogarantire che l'esplosione di gioia che hai descritto è proprio uguale a quella che ricordo io dopo le poche funzioni matrimoniali alle quali ho assistito. Penso che per due sposi sentire il calore di chi vuole loro bene sia una cosa stupenda.
Infine... oh mio Dio! Io davvero non mi aspettavo che i genitori di Rain fossero vivi. NOn... non l'avrei mai detto! E' una notizia davvero meravigliosa! Non trovo nemmeno le parole per dirti quanto sono felice per Rain. E provo anche invidia perché, beh, è stata fortunata. Molto, molto fortunata. Ha ritrovato, dopo anni di dolore, una persona che credeva morta e che in realtà non lo è. Questa cosa succede generalmente solo nei film o nei romanzi. Sarebbe bello se fosse reale, almeno una volta, con una persona...
Posso solo cercare di immaginare la gioia della ragazza, e al contempo il suo tato di confusione e tute le domande che si pone. Sono interrogativi più che leciti, com'è comprensibile laconfusione di sentimenti che ora prova. In ogni caso Stefan e Patrick hanno ragione: Rain deve guardare anche ai lati positivi della questione. Restano però molti interrogativi, tra i quali: perché la madre di Rain non è potuta rimanere con lei?
Lo scoprirò solo leggendo.
Tornerò appena mi sentirò meglio, promesso. Ora proprio non ce la faccio a leggere ancora.
Sappi comunque che questi due capitoli sono stati bellissimi e molgto emozionati. Leggendo questo, e soprattutto l'incontro tra Rain e la sua mamma, mi soon commossa! Alla fine laragazza aveva ragione. Aveva detto al dottor Patrick che credeva che i genitori fossero vivi. Ha sempre avuto questa speranza, e allafine le sue preghiere sono state ascoltate.
Giulia

Recensore Master
12/08/17, ore 11:37

Eccomi qui.
Non sto affatto bene, e non so se riuscirò a recensire più di un capitolo. Mi dispiace, Emma! Ma comunque, volevo passare.
Avevo già letto questocapitolo giorni fa, ma ho preferitorifarlo per non dimenticare niente.
Rain è finalmente tornata a casa, e mi ha fatto male sapere che Stefan fosse così distrutto dal dolore da non riuscire nemmeno a parlare. D'altro canto, come potrebbe essere diversamente? Per fortuna la ragazza, con un discorso molto dolce e romantico, è riuscita a dichiarargli il suo amore, a dirlig che lo vuole sposare e a riportare la gioia nel suo cuore. Hai descritto molto bene tutti i sentimenti dei personaggi, ein particolare il contrasto tra il dolore che Rain sente, unito forse al senso di colpa per aver lasciato Stefan, e la gioia che invece prova pochi istanti dopo nel rivedere il suo amato.
Finalmente la fortuna embra sorridere ai due innamorati. Spero che sarà così per molto, moltissimo tempo, benché abbia la sensazione che le difficoltà non son oaffatto finite e che la coppia dovrà affrontare ancora tante prove e avventure prima di poter stare finalmente in pace.
Come sempre il capitolo è stato molto bello, pieno di emozioni, e tra l'altro hai usato delle parole ad effetto. In particolare mi è piaciuto che tu abbia definito il sole il "sovrano del cielo" e ho apprezzato tantissimo il titolo del capitolo, che non avrebbe potuto essere più azzeccato.
Come sempre complimenti! Sei bravissima!
Giulia

Recensore Master
22/07/17, ore 15:50

Inizio questa recensione facendoti i miei più sinceri complimenti. Questa storia mi sembra ancora più matura della precedente. Mi spiego meglio: mi pare che sia scritta meglio, con uno stile migliore, e anche più introspettiva e con emozioni ancora più intense. E' come se nella scrittura tu avessiavuto una specie di crescita, di netto miglioramento,
ecco.
Parlando di questo capitolo, è stato molto triste per buona parte e incredibilmente prfondo e introspettivo. Rain non si dà pace, e la lunga camminata senza meta che fa ne è la prova. A vte, anch'io quando non riesco a stare tranquilla o ho tanti pensieri o preoccupazioni non faccio altro che camminare per la camera o in giro per la casa, tentando di rimettere in ordine le idee.
Volevo aggiungere che è stato bellissimo e molto profondo il parallelismo che hai fatto tra lo stato d'animo di Rain, che sente freddo dentro in pratica, e il freddo che invece c'è fuori. E' un parallelismo molto forte, d'impatto.
La descrizione, seppur breve, della zona più povera di Aveiron mi ha messo addosso una tristezza incredibile! Rain sicuramente avrebbe voluto aiutare quelle persone, ma dato che anche lei non ha molto, non ha potuto fare niente per loro, purtroppo.
In ogni caso, come al solito è stat forte. Ha cercato di essere il più positiva possibile, ha riconosciuto la sua impulsività e il fatto che non er tutta colpa di Stefan. In questo modo ha ragionato, è riuscita a tranquillizzarsi e ha riconosciuto il suo errore. E' una cosa molto importante, perché non è facile, a volte, capire che si sono fatti degli sbagli, in particolare quando si è giovani.
I ricordi che ha dei momenti felici con Stefan e di lui in particolare sono meravigliosi! La ragazza è quindi riuscita ad essere positiva e sono sicura che ora lotterà per riavere il suo amato. Forse parleranno e faranno la pace, almeno spero, perché meritano di avere una vita felice, con un bel matrimonio e dei bambini. :)
Giulia
(Recensione modificata il 22/07/2017 - 03:53 pm)

Recensore Master
22/07/17, ore 15:33

Il titolo del capitolo preannunciava, purtroppom qualcosa di negativo. Avevo detto che credevo che le cose non sarebbero andate lisce come l'olio, ma caspita, questo capitolo mi ha davvero sorpresa! Non mi aspettavo sarebbero andate così male!
Rain e Stefan stavano per sposarsi, errano felici, ma Drake ha rovinato tutto. Posso solo immaginare quanto sta soffrendo, ma questo non lo giustifica completamente. Sta male? Okay, ma non può permettersi di rovinare la felicità agli altri, che non c'entrano niente. A che scopo provare a distruggere uqell'amore? Se proprio crede che questo sentimento no nesista, allora potrebbe semplicemente non sposarsi, e lasciarein pace Stefan e Rain, anche perché non ci guadagna niente comportandosi così.
Onestamente comprendo la rabbia di Stefan. Sp è lasciato trasportare dalla collera e penso che abbia esagerato. Tuttavia, probabilmente non ne poteva più di quest situazione e ha reagito usando l'isitnto e non la testa. Quando si è esasperati, si dicono cose che non si pensano, o magari, in un modo diverso da quello che si vorrebbe. E' stato impulsivo, ma in parte non posso non capirlo. D'altro canto, Rain... anche ei è+ statata impulsiva, ma la capisco. E' estremamente sensibile, non sopporta le ingiustizie, e dato che la famiglia di Ste fan è già stata distrutta, non vuole che i due fartelli si separino. Tuttavia, penso cheanche lei sia stata un po' troppo precipitosa. Okay, si è lasciata prendere dalle emozioni dle momento, ma avrebbe potuto fare una selta diversa, per esempio lasciare che Stefan sbollisse la rabbia e poi cercare di farlo ragionare.
Non so cosa pensare a questo punto. Lei non lo vuole più sposare perché lo considera uno che distrugge le famiglie e basta, quando invece Stefan non è affatto così, e Rain in fondo secondo me lo sa, solo che al momento è ttoppo sconvolta per capirlo. Spero che Drake cambi e che non sia lasciato solo, altrimenti da qui non ne veniamo fuori...
Un capitolo molto triste e che mi ha fatta rimanere male.
Giulia

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