Ciao, non so se sono la persona più indicata per farlo, ma dato che è la tua prima ff in questo fandom, ti do il benvenuto. Primo tentativo che stenta un po' con impaginazione e spaziature (mi sa che il tuo html ha qualche problema), ma che ho trovato estremamente interessante sotto più aspetti. Innanzitutto complimenti per il coraggio perché esordire con Sherlock, e con la prima persona, non è una cosa da tutti. Oltretutto qui si racconta, oltre che di un momento ben preciso (e affascinante) di The Empty Hearse, anche del rapporto tra i fratelli Holmes. Relazione non semplice da delineare, di certo contorta e complessa, oltre che ricca di sfaccettature. Ho trovato interessante il concetto che Sherlock veda in Mycroft qualcuno che lo protegge. Idea che viene fuori in più passaggi, dopo che Sherlock si rende conto che l'altro torturatore è proprio suo fratello (un fratello che ci ha impiegato troppo a farsi vivo! XD). Ciò che mi ha colpita di più, però, è la frase finale: "Adesso devo pensare a rimettermi in sesto, Londra ha bisogno del suo consulente investigativo e io di lei." Un accenno al rapporto di Sherlock con la propria città, Londra, che tu fai risaltare quasi fosse più importante di quello con chiunque altro. Sherlock vuole tornare a Baker Street, a Londra. Ma soprattutto, accenni al fatto che anche Londra abbia bisogno del proprio consulente investigativo. E io, che da sempre sono innamorata della London!Lock non potevo che lasciare un commento.

Spero di ritrovarti presto.
Koa
(Recensione modificata il 01/08/2016 - 01:18 pm)

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