Valutazione del contest: Scegli il tuo premio! di Setsy
AcquaSaponePaperella con: Di fontane e camini
Grammatica: 4.80/5
Dopodichè = Dopodiché
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
“Devo essermelo immaginato...” pensò. (In questo caso il verbo non è di percezione e dopo i puntini ci sono le virgolette chiuse, quindi è meglio usare la maiuscola. Ma nelle edite non chiedo se avete seguito la punteggiatura di una casa editrice specifica, etc, quindi non sottraggo punteggio)
Stile: 14/15
Non posso che elogiare questo stile semplice, romantico oserei dire, che trasporta il lettore sopra una nuvoletta rosa e non lo vuole più far scendere. Le storie con personaggi femminili o comunque molto puri e delicati ti riescono sempre bene. La narrazione è difficile da valutare in una drabble, ma è piacevolmente leggera e senza fronzoli o cadute. Resta sempre sul tono di una fiaba, con la bella fanciulla in pericolo, l’animaletto e il cattivo.
Esmeralda è così innocente in queste tue parole, anche se si sta parzialmente spogliando per lavarsi, mentre per contrapposizione Frollo sente freddo, perché ci comunichi efficacemente il vuoto interiore e il sangue freddo (in senso di rettile! ^^) che lo abitano.
Lei è descritta con la spontaneità di una bambina, malgrado sia una creatura seducente; è l’estate, col suo calore. Lui, l’inverno spoglio e dai rami secchi. Il lessico è un po’ scarno; anche se non c’è nulla che non va, la scena poteva essere più poetica o più “forte”, ma sono scelte stilistiche assolutamente giuste.
L’attimo più alto è senza dubbio il “rifletté furiosamente”, un modo di dire azzardato ma davvero esplicativo, sembra di sentire il rumore dei pensieri che si agitano, quasi come le parole onomatopeiche.
IC: 20/20
Pur nella brevità di una drabble, questo spaccato di storia mostra il nucleo della personalità di questa “coppia” di personaggi. Frollo è il più facile dei due da caratterizzare, perché i cattivi sono più interessanti nelle loro motivazioni e più sfaccettati nei pensieri. Lui è eternamente ossessionato dalla ragazza, e questo IC è completamente mantenuto nello spiarla come sua principale attività, e la reazione che ha una doppia valenza: il fuoco gli serve perché è una persona senza cuore quindi senza calore; la necessità di accendere la fiamma rivela la sua voglia fisica di Esmeralda.
Anche lei è assolutamente realistica: ingenua, spontanea, abituata a una vita difficile, non si fa problemi a lavarsi con l’acqua gelida, purché si senta tranquilla. Il suo rivolgersi a Djali chiedendole con gentilezza di fermarsi e il seguente obbedire della capretta mostrano il loro legame di amicizia, e non di padrone/animale domestico. Molto bello.
Trama: originalità e/o aderenza al canone: 14.50/15
L’originalità non è il massimo, però è chiaro che questo diventa un difetto solo pensando ai punteggi di una valutazione. Il fatto che invece l’aderenza al canone sia assoluta, per me ha più valore. Questo breve spaccato si potrebbe proporre come una pagina mancante del romanzo. Il senso dell’agguato rimanda a personaggi che sono stereotipi del loro genere, come il lupo cattivo che bracca Cappuccetto Rosso, la quale non sa vegliare bene su se stessa. In un certo senso ci dai un’anticipazione, mostri come Esmeralda sia indifesa e quindi c’è da pensare che farà una brutta fine. La scena è minimalista, l’azione è più interiore che nei fatti. La trama era al servizio del messaggio, si può dire; serve a esaltare la contrapposizione dei personaggi in modo estremamente efficace.
Titolo: 5/5
In generale i titoli che iniziano con “Di…” non mi fanno impazzire, perché sono molto di moda e quindi visti. Ma per i contest leggo ogni storia almeno tre volte tra una cosa e l’altra, e infine mi convince. Tantissimo. Non è eccessivamente semplice, quindi non capita involontariamente che confonda il fandom romanzo con quello Disney. Centra il paragone che è il fulcro della vicenda senza dire proprio tutto, eppure si tratta di una breve drabble. Insomma, è una presentazione ottimale per il contenuto.
Gradimento generale: 4.75/5
Malgrado sia una drabble molto “tranquilla” , cioè nella quale non succede nulla di particolarmente forte nel breve tempo della narrazione, c’è tutto un mondo in queste parole. Va apprezzata gustandola con calma, pensando alla semplicità di due personaggi su tre ― cioè una ragazza illetterata e una capretta ― e che solo Frollo fa da contrappunto con la sua malvagia bramosia. Convince per l’IC e per la delicatezza che è un tuo marchio di fabbrica.
Totale: 63.05/65
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