Sono passati 3 anni, leggo solo ora questa storia bellissima.
Grazie, mi hai emozionato. 😍

Ciao ho letto fin dall'inizio la tua bellissima storia e mi è piaciuta tantissimo questo capitolo è stupendo è di una dolcezza incredibile e mi dispiace che sia giunta al termine . Sei stata molto brava e scrivi davvero molto bene spero di ritrovarti con un' altra tua storia molto presto
Un'abbraccio cara
Con affetto
Giusy

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Cara Kleis,
Nonostante quel "parsimonia", che non rende bene il concetto di quanto intendevi dire (meglio sarebbe-
ro stati i suoi sinonimi: misura, oculatezza) e qualche piccola imperfezione, questo tuo ultimo è vera-
mente un AMORE di capitolo. Si, forse esso è un po' troppo dolce, un pochino lontano dal carattere ca-
nonico dei "nostri due", un po' troppo indifferente alla volontà ferrea di una famiglia e di una società, ma
VA BENE COSI'.
E' bello quel scappar via di "lui" ed è magnifico lo scappar via di "lei". E' delizioso il "loro" ritrovarsi al
"posto delle fate". E' straordinaria e ricca di significato l' idea, tutta e solo tua, dei violini.
E' strepitosa l' immagine di una bottiglia di buon vino abbandonata su di una panchina al cospetto
dell' infinito...
Kleis sei stata bravissima! Continua a scrivere! Non pensare più di non averne l' abilità!
Un affettuoso saluto

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Quello che tu dici riguardo al tono con cui la nonna parla ad Oscar NON E VERO!Oscar AVREBBE ACCETATTO UNO SIMILE TONO DA SUO PADRE E ANCHE DA ANDRE(e anche da altre persone,come il re oppure la regina),chi eravano delle persone chi avevano anche loro “un’ascendente straordinario” su di lei!E poi,quel tono NON E NEMMENO COSI DURO!
Inoltre,NON E AFFATTO CONSONO con la relazione che esiste tra Oscar e Nanny,chi l’ha cresciuta da piccola e la chiama “la sua bambina”(come anche tu scrivi),che Nanny dia del “voi” nei confronti di Oscar.Questa E UNA COSA ASSOLUTTAMENTE INADATTA ed e DEL TUTTO NORMALE che Nanny le dia del “tu” quando parla con Oscar!E,riguardo alle cameriere,Oscar non e stata “amichevole” con loro a causa del suo comportamento distaccato,ma CERTAMENTE NON PER CAUSA DI ALTERIGIA o perche lei era tronfia della sua nobilta!
Il generale SAPEVA MOLTO BENE che Andre non c’era piu al servizio di Oscar come il suo attendente e che lui si era arruolato nella guardia parigina.Quindi NON E AFFATTO PLAUSIBILE che lui dicesse ad Andre quelle cose riguardo il suo futuro servizio preso un’altra famiglia nobile oppure preso Oscar!
Caminare con un abito di giorno ERA FACILE PER UNA DONNA CHI FOSSE ABITUATA A INDOSSARE DEGLI ABITI!Ma questo non era il caso di Oscar,evidemente.
E per la loro “prima notte” questa POTEVA MOLTO BENE AVVENIRE anche sotto quel albero che era un posto speciale per loro.Dopotutto,nell’anime,la loro prima e unica notte avvene in un posto simile a quello descritto nella tua storia.E anche se non siamo nel luglio,ma nel maggio,CERTAMENTE non era una notte cosi freda e loro potevano scaldarsi reciprocamente!

Bel finale, che coniuga la scena del ballo del manga con una tua visione particolare della storia, compreso il dettaglio del violino di seconda mano che mi è piaciuto molto. Un abbraccio. A presto.

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Davvero deliziosa la tua storia e scritta magnificamente, complimenti.
Mi mancherà!
Spero ti cimenterai ancora  a raccontarci un altro pò di loro.
Brava!!!!!

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Sono sempre triste quando una storia che mi è piaciuta finisce. Che dire! complimenti kleis87 scrivi molto bene e viste le emozioni che sai suscitare spero che ci regalerai presto altre storie (comprese di prime e seconde notti perché no!! ;)))))) 

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Bellissimo: Oscar si è comportata com'è tipico di lei alla festa, ed è stata inaspettatamente dolce e diversa con il suo André! Adesso che si amano, sono davvero indivisibili! Bellissima questa tua storia!

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Ho letto tutti i capitoli insieme. La storia è bella e ben costruita, anche se a volte le varie scene sono un poco slegate.
Hai delle belle immagini che punteggiano il racconto qua e là, come l'inizio di questo capitolo.
Mi incuriosisce scoprire dove vuoi andare a parare.
Pamina

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non faccio alcun commento sulla scrittura perché è evidente che sai tenere una "penna"in mano. Complimenti per la trama, sensata, coerente con i personaggi originali, interessante nelle diverse sfumature. Bella la deviazione (accellerazione forse) nel corso degli eventi. E bello il fatto di non annoiare senza dover andare a scomodare decine di personaggi di contorno. Un po' di tristezza nell'apprendere che siamo alla fine...ma infinito sollievo nel sapere di non trovarsi davanti ad una soap opera di 2000 puntate!! Ancora complimenti.

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Cara Kleis,
Un mese è ben lungo... Mi siete mancati tu e il tuo, sempre più adorabile, racconto. Spero sinceramente
che tu, in seguito a quanto tra poco scriverò, non vorrai ancora indugiare nel tuo ormai sterile tentativo
di convincermi e di convincerti che "nello scrivere, cerchi di arrangiarti meglio che puoi".
L' umiltà è indubbiamente una grande dote morale, ma usarla a sproposito equivale a offenderla. Tu sai
scrivere benissimo e questo capitolo è spettacolare. Il tuo stile è unico e difficilmente imitabile, così
equamente diviso tra romanticismo e ironia. La trama del tuo racconto è avvincente e originale, trapun-
tata da creazioni tutte tue. Insomma, che ti piaccia o no, sei BRAVA!
Ed è difficile trovare lungo questo capitolo un passaggio particolarmente significativo, perchè lo sono
tutti quanti. Posso dirti che trovo stupendi i due passaggi tra fatti in corso e i ricordi riguardanti il ritro-
vamento di Adeline, stupendi, naturali ed efficacissimi. Anche il finale, con l' episodio da cui deriva il
titolo della storia odierna, è magnifico. Te lo riscrivo di nuovo: sei proprio brava!!!
Un affettuoso saluto

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Oscar in una veste così diversa non smentisce del tutto sé stessa, credo anzi che l'amore appena scoperto per il suo André la renda ancora più forte.

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e adesso? cosa avra' chiesto Oscar ad Adeline? sono curiosa! non ho recensito gli altri capitoli ma li ho letti tutti complimenti scrivi benissimo e il modo in cui rendi i sentimenti di Andre' ma soprattutto di Oscar mi emozionano.
attendo fiduciosa

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Ciao Kleis!
Bello! Però...
Ah, quanto sono seccante! Non è vero? Me lo dico da sola, spesso anche più di una volta al giorno.
A parte gli scherzi, hai scritto un capitolo notevole dal punto di vista narrativo, ma, almeno secondo
me, avresti dovuto regalare qualche riga in più alla giovane di cui parli nel titolo del capitolo.
E' uso comune appuntare nel titolo ciò che poi del capitolo sarà l' argomento principale.
In questo capitolo l' argomento principale purtroppo non è la ragazza dei fiori. E, sinceramente, ar-
rivati all' ultima parola di questo testo non ci si ricorda più di lei, ne del pessimo comportamento da
lei tenuto nei riguardi di chi tanto ha fatto per aiutarla. Questo è un errore abbastanza grave. Ogni
personaggio di cui si scrive dovrebbe, poi, comunque rimanere ben scolpito nella memoria di chi
legge. Tutti i personaggi di una storia, protagonisti e comprimari, hanno la stessa importanza al
fine della vicenda che si va raccontando.
Raccontare episodi della vita di personaggi come Oscar e Andrè, che solo apparendo rubano la scena,
richiede un attento "senso della misura", altrimenti una storia interessante e ben articolata lascia il
posto ad uno stucchevole duetto noioso. Il tuo duetto non è nè stucchevole, nè noioso, ma è decisa-
mente troppo spesso in primo piano. Non devi dimenticare di parlare anche d' altro e degli altri.
Io questo so e questo ti voglio consigliare. Lo voglio fare perchè sei molto brava e lo potresti essere
ancora di più. CIAO!!!

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André è meraviglioso: anche se distrutto dalla più atroce notizia che potesse ricevere, continua ad occuparsi di Oscar!

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