It is almost palpable, this gap between the younger Mika who wrote those lines and the old man reading them, wondering when he has stopped being so good with words, recalling all those bittersweet memories... It is almost palpable and yet they're still the same person, just a little different, a little more weary.
The most heartbreaking for me was reading about Andy's death (because of an illness! I hate your muse for coming up with this plot 😭). I really enjoyed reading about how you imagined Mika's life, his very simple and discrete wedding, Isabella and her blue eyes, the little Michael and Mika's silence which lasted 2 days when he learned about his name, his eccentricity still alive and well (the colored jacket <3), devoting himself to the theater/opera (I'm not sure I understood the right thing because I was kinda lost with the translation haha but I'm thinking it's opera/musicals etc?) after he stopped working in the music industry... It was all very realistic and believable.

This story is heartwrenching and melancholic but it's also comforting, in a way (Mika does feel better and at peace after having read it, too). The ending makes everything better, knowing that he will join Andy soon, and reading the last line, "Con tutto l’amore del mondo, io, te." right after the beautiful ending you wrote gave me chills.

Your writing style has evolved so much by the way, in comparison to the older stories you wrote! The line "e il silenzio si era tramutato in un pianto di gioia" in particular caught my eyes (amongst others), and I have realised just now that it might actually be a good summary of this whole story; the silence of his room, the silence of his life now devoid of his family and friends, will soon be replaced by a cry of joy, because he will finally see again those he loves.
(Recensione modificata il 01/09/2016 - 08:34 pm)

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Ciao, mi ritrovo a recensire la tua storia con qualche giorno di ritardo, perchè non riuscivo a trovare le parole giuste per farlo.
C'è malinconia, c'è tristezza...ma c'è anche amore, tenerezza e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono nella propria vita.
Una vita che volge al termine e una fine attesa quasi con impazienza.
Mi ha colpito quell' "egoisticamente,come sempre, aveva pensato...." perchè è vero che è molto Mika, ma è anche quello che tutti vorremmo andarcene prima di chi amiamo per non soffrire dopo.
Grazie quindi per avermi fatto commuovere..
 

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Ciao,
nonostante sia la mia seconda lettura ti scrivo con le lacrime agli occhi (cercando di non farmi vedere da mia figlia). La parte di letto vuota e la foto sui comodini sono stati decisamente il colpo di grazia, anche se il finale, pur se tristissimo, riesce ad infondere un po' di serenità.
Complimenti vivissimi per questa splendida storia, anche se non so se riuscirò a leggerla ancora senza commuovermi.
Lorenza

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Ciao :)
Questa storiellina per la sua delicata malinconia mi è entrata, inaspettatamente, nel cuore.
Mi aspettavo un qualcosa di spensierato e felice (dato le tue precedenti storie), ma è arrivata questa piccola bomba.
Ho apprezzato molto il modo in cui hai strutturato questa storia, riportando le parti della lettera seguite dai commenti e dai piccoli frammenti di vita del Mika ottantunenne, sembra un dialogo reale tra due persone.
Nonostante le infinite "perdite" che caratterizzano questo "dialogo"- la morte dei genitori, quella delle girls e quella di Andy (che a mio avviso si presagiva dalle prime righe e che mi ha colpito e sorpreso particolarmente)- riesco a vedere tanta speranza e positività nei sogni sia famigliari (anche se non ha avuto la nidiata di pargoli che desiderava a trentanni) sia lavorativi che si sono realizzati e di una famiglia Penniman- Dermanis, che continua ad esserci.
Il finale, così come tutta la storia, nella sua incisività, è dolce e amaro, il protagonista smette di vivere, ma smette anche di soffrire e di lottare.
Ho apprezzato molto la coerenza (con la lettera da cui immagino ti sia ispirata) e il realismo di questa storia.
Mi hai commossa (in realtà ti recensisco alla seconda lettura, perchè dopo la prima ero letteralmente in un mare di lacrime), brava!
A presto :)
Leon

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Allora, eccoci qui haha
Che dire? Hai scritto proprio una gran bella storia.
Ammetto che, vista la solita divertente leggerezza delle tue fic, mi aspettavo un qualcosa di più "tranquillo" e simpatico.. e invece, che mazzata che mi hai dato lol Insomma, è ovvio che non poteva certo essere un argomento chissà quanto felice -anche perché l'idea di Mx da vecchio è abbastanza malinconica di per sé-, ma alcuni particolari erano proprio tristi.
Ti devo anche riconoscere il fatto che, dato che le ff sulla vecchiaia di Mika e sul fatidico momento in cui rilegge la lettera si sprecano, tu hai aggiunto diversi elementi piuttosto originali. E anche realistici e verosimili.
Poi, ta una cosa e l'altra, una morte e l'altra (non so dire cosa sia più triste tra quella della madre, quella dei cani o quella di Andy), è un sorta di crescendo, e si arriva al finale in cui (o almeno, io l'ho fatto) quasi si spera che muoia anche lui perché non so, sembra la chiusura di un cerchio e, dopo essere rimasto così solo e malconcio, ti chiedi quasi a che serva continuare ad arrancare.
Quindi sì, davvero davvero una bella storia.

Ps. Menzione d'onore a "Egoisticamente, come sempre d’altronde, aveva pensando che essendo il più vecchio sarebbe morto prima senza tanti complimenti e non avrebbe sofferto come un cane" perché questo è COSI' da Mika che fa quasi paura. Quell'"egoisticamente" è proprio azzeccato.

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Stupenda.... Ch altro dire.... La nota finale malinconia triste e devastante poi è inconsciamente la ciliegina sulla torta! Complimenti! Vv

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