Ciao! :) Lascio la recensione per la sfida dei clichè ^_^
- quanto ha rispettato la consegna: 10/10 Il cliché c'è in tutto e per tutto. I migliori amici d'infanzia che si innamorano, il loro rapporto che cresce (senza sembrare affrettato in nessun modo), le varie scene, e poi la parte finale dove finalmente, dopo mille peripezie, riescono a confessarsi l'un l'altra.
- grammatica, punteggiatura: 10/10 Non ho trovato errori, il tuo stile è scorrevole e piacevole da leggere. Non c'è confusione tra flashback e tempo presente, insomma tutto perfetto! :)
- come ha sviluppato il tema richiesto, il gradimento personale della storia: 7/10 La prima parte mi è piaciuta moltissimo. I flashback di loro due da bambini, i momenti trascorsi assieme, è tutto davvero adorabile, compreso il tuo modo di descrivere quelle situazioni. Poi però sono cresciuti, e come dire, non sono diventati due persone particolarmente piacevoli, soprattutto Aiden che ho trovato un po' stronzo. Sei innamorato di Lucy, sai che lei è gelosa (anche solo per il discorso "la tua ragazza ci sta allontanando) e lasci che suddetta ragazza ti limoni il collo senza il minimo riserbo in classe? Lucy è già un po' meglio, ma anche lei con l'alcol e il ballare sul tavolo non ha fatto proprio qualcosa di grandioso. E lui le ha dato della troia... insomma, non proprio due santi XD Con questo non voglio dire che siano brutti personaggi, anzi. Sono molto umani, caratterizzati davvero bene. E come tutti gli adolescenti hanno fatto le loro cazzate, qualcuna più grossa delle altre. Quindi, ignorando le mie personali preferenze, nel voto mi sono limitata a tenere in considerazione come sono strutturati i personaggi, ovvero molto bene. Quello che mi ha lasciata un po' perplessa è stata la scena auto-moto. Insomma, se un'auto colpisce una moto il conducente rischia davvero la morte. Possibile che Jason, per quanto sia effettivamente uno stronzo e per quanto sicuramente avesse bevuto (visto che erano ad una festa) non ci abbia pensato? Non si parla di una scazzottata, ma di rischiare di uccidere una persona, con tutte le ovvie conseguenze legali e psicologiche... probabilmente io avrei optato per una scena un po' meno estrema, oppure avrei approfondito di più Jason per compensare.
Un'altra cosa che mi ha lasciata perplessa è stato questo passaggio: "Aiden, pur essendo in coma e tutto dolorante non poteva fare a meno di sorridere ogni volta che lei entrava nella stanza, non riusciva proprio a smettere di pensare a quanto fosse bella." Non so come funzioni esattamente il coma, fortunatamente non l'ho mai vissuto in prima persona o con persone a me vicine. Ma scritto così sembra che lui sorrida (non un accenno di sorriso, proprio un sorriso) ogni volta che lei entra, mentre è in coma. Mi suona abbastanza strano... sapevo che possono esserci dei riflessi volontari o meno, ma non così evidenti. Poi potrei sbagliarmi io, non lo escludo, ma scritti così sembrano reazioni e pensieri di una persona sveglia e vigile.
- quanto originale è stato lo sviluppo del cliché: 9/10 Come originalità ci siamo, le idee ci sono e sono buone, lo sviluppo anche. Hai preso il cliché e ci hai ricamato una storia tutta attorno. La trama è aggiunta in modo ottimo e non troppo invasivo, nel senso che non oscura il cliché ma contribuisce ad approfondirlo e migliorarlo.
Voto finale: 9 |