Ahhhhhh quanto bell'angst!! La poesia scorre nelle tue vene. Baudelaire ti farebbe i complimenti se potesse, ci scommetto quello che vuoi.

A.

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Bentornata!
Come sei riuscita a rendere bene lo smarrimento che ti causano certi incontri fugaci: per strada, sull'autobus, in coda alle poste... Incontri e sguardi che aprono mondi interi, persone con cui senti davvero di avere una connessione o una possibilità, se solo il tempo e le circostanze te lo permettessero. La tristezza che ti prende quando ti rendi conto che cose simili non accadono mai. La frase finale mi ha uccisa. Una SeKai stupenda come sempre, brava davvero.

red

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Ah, ma come farei senza le tue storie? E le tue magnifiche descrizioni della Puffola? Secondo me sarei un'anima in pena, te lo dico io.

Ma non è solo questo che mi attira di questa storia, c'è di più. Dopo aver letto, sono rimasto buoni dieci minuti a fissare lo schermo con un tenero broncino e la testa piena di pensieri.

Generalmente nelle fyccine c'è il colpo di fulmine, uno dei due che spavaldamente si fa avanti e auguri e figli maschi.
Qui invece il tutto è più... umano, reale.
Sono molti più i timorosi, che i coraggiosi, e nella vita di tutti i giorni quando incroci uno sconosciuto che ti fa battere il cuore per il suo aspetto, il suo modo di porsi, la sua apparenza, è difficile che sia tu a fare il primo passo.
Che siano i dubbi, le insicurezze o la timidezza a frenarti.
E' così, la maggior parte delle volte. Rimane solo un ricordo di qualcosa che poteva essere, ma non si saprà mai come si sarebbe potuta evolvere. Un rimpianto.

Lo sai che sei un po' troppo brava, sì?
Qui si parlava di introspezione, e a me sembra che sia talmente introspettivo che porta anche il lettore a farsi un'analisi interiore. Di quante occasioni simili si sia lasciato alle spalle.
Riesco persino a vederci una morale.

Magari sto un po' esagerando eh, però è quello che mi è venuto in mente leggendola.

Qualunque sia il caso, vado a rannicchiarmi in posizione fetale tra le lenzuola e a domandarmi il senso della mia vita. Ed è tutta colpa (merito) tua.
Cià.

Ric

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Il titolo in francese l'hai scolto per me, vero? Puccetta mia <3.
Sdolcinatezze a parte, una vicenda così personale è diventata nella tue abili mani un adattamento perfetto per il Broccolo e il oh-così-difficile-da-indovinare uomo del mistero, che si capisce essere il tuo bambino adorato perché per descriverlo tiri fuori parole sempre bellissime.
Ti abbraccio, trésor.
Fil

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Ma io questa storia la conosco! ^^ Peccato perchè avrei voluto leggere un'altra delle tue trovate geniali, ma devo dire che è perfetta per i nostri piccolini. Mi sono anche commossa, eheh ^^ Bacionissimo e buone vacanze se non le hai già fatte!

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Forse risulterò pazza o forse no, ma in entrambi casi ammetto che aspettavo una tua nuova fyccina su questi due. Come sempre, lasci il lettore senza fiato per il modo scorrevole e impeccabile in cui descrivi le vicende. La reazione di Sehun è la medesima che ho io quando incrocio lo sguardo di un ragazzo sulla metro e rimango lì ferma a fissarlo. Insomma, quelli con cui scambi un sorriso e che poi ricordi per tutta la vita.
Avrei tanto da dire su questo piccolo scritto (principalmente scleri perché ho immaginato la scena) ma evito per non risultare realmente pazza.Ancora complimenti.
Un bacio, Sam♡

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