La storia è vincitrice del bando "Stagionale" della V Edizione della Disfida di Criticoni (www.criticoni.net) e apporta un punto alla propria squadra di appartenenza (Sky Eagle).

"Self-made fanwriter" è la definizione che più si addice a Crimsontriforce, solitaria custode di fandom che non sono affatto considerati e che, invece, meriterebbero miglior sorte. È il caso di Myst, serie di avventure grafiche che si basa sulla possibilità di creare, "scrivendo", dimensioni alternative ("Ere") tanto migliori e dettagliate quanto più il mago che le genera è potente, poco rincoglionito ed esperto di tale creazione; il giocatore è chiamato a risolvere rompicapi che richiedono il QI di una scimmia di Proxima Centauri e a chiedersi, per cinque sfiancanti episodi, quale sia il trauma infantile che Atrus abbia subito, perché schiaffa ovunque quelle stramaledette biglie colorate. A-ehm.

*sì, questo era un primer di dubbia utilità e non verrà copiato sui siti, la recensione comincia adesso*

Stasi stagionale è un buon compendio del meglio che l'intera saga di Myst ha da offrire, attingendo a piene mani da Riven (secondo episodio della serie), Myst (primo), End of Ages (quinto e ultimo) e dal canone (eh?) che gli altri episodi hanno contribuito a formare.
In un fandom dove l'immagine, se non tutto, è certamente parecchio, non c'è da stupirsi che l'autrice voglia dedicarsi a forgiarne di altrettanto vivide e affascinanti: "Vacanze estive" ci mostra Atrus che, perso in una falsa speranza, rischia di peggiorare ulteriormente la situazione dell'Era di Riven; "Vuoto d'autunno" è invece dedicata a sua moglie Catherine, originaria della stessa Riven e imprigionata al contempo in quello che è un ruolo, una maledizione e un'esistenza non esaltante; "Generale Inverno", forse la più riuscita del lotto, vede Gehn, padre di Atrus, tentare di riprendere il controllo e il potere che suo figlio (trauma infantile, trauma infantile...) gli ha sottratto, rinchiudendolo in Riven - Era da cui riuscirà a fuggire, ricominciando a creare mondi imperfetti come tentativo di rigenerare l'universo. L'ultima, "Primavera incognita", ritorna dove tutto è iniziato, e cioè dal giocatore che si ritrova a scegliere quale dei due folli figli di Atrus liberare dalla sua prigionia eterna in Ere fatte apposta per loro, cacciando pagine colorate per ben più di un mondo.
Non è la storia più semplice da comprendere in questo fandom (e avendo il paragone di una sola autrice, questa definizione è ridicolmente facile), soprattutto per la gran quantità di riferimenti che deliziano il giocatore occasionale come il nerd di passaggio *l'womo alza la mano*, ma è comunque una serie di pennellate particolarmente vivide che, chissà!, potrebbe smuovervi a provare il gioco. E a leggerne altre.

V Disfida: Crimsontriforce batte Juliettesaito 2-1
El Defe: Prevedevo una sfida sanguinosa e così è stato, anche se, per la venerazione che nutro per entrambe, mi sa che bandi più liberi avrebbero causato meno casini XD. Senza scomodare le biglie colorate - credo di essere l'unico, tra i tre giudici, a sguazzare in Myst e ammetterlo senza riserve - credo che Stasi stagionale abbia una marcia in più, per atmosfera e per ricchezza di sensazioni ancor prima che per l'uso dei prompt, che pure ritengo più completo.

Frozen: Non conosco Myst, comunque ho letto i riassunti e diciamo che ho capito a grandi linee di che parla. Sicuramente però non posso apprezzare in pieno questa raccolta e me ne dispiace! Indubbiamente però ho apprezzato molto lo stile, la capacità di trasmettere immagini vivide e spettacolari e l'ottimo uso dei prompt. Il modo in cui sono stati descritti i paesaggi è stato ciò che mi ha maggiormente colpito, ed è ciò che ha avvantaggiato questa storia rispetto all'altra. Inizialmente Orologeria mi ha preso moltissimo, mi è piaciuta molto la scelta della forma del diario e l'atmosfera cupa e misteriosa che aleggiava. Ho seguito con molto interesse la storia, ma alla fine sono rimasta un po' con l'amaro in bocca e mi sono chiesta "e quindi?". Il finale mi ha leggermente deluso ed è un peccato perché altrimenti sarebbe stata sicuramente la storia vincitrice per me. In ogni caso i miei complimenti anche a Juliettesaito per l'ottima trama e per lo stile!

Thai: Ora Esatta, nella scorsa edizione, è stato un capolavoro ed è inevitabile, per chi l'ha letto, trovare in Orologeria parallelismi, piccole citazioni e una simile sensazione di inquietudine, che qui però strizza l'occhio più all'horror "puro" in stampo giapponese, di quelli che guardi per due ore per vedere le conseguenze del maleficio soltanto alla fine del film. Stasi stagionale è una boccata di sensazioni e sentimenti da gustare tutta insieme, un bombardamento di immagini, pensieri e riflessioni che riesce a stordire anche senza conoscere benissimo la serie di partenza. Tra le due, di un soffio, ho preferito la storia di Juliettesaito.

Voto: 8.5/10

Questi sono i momenti in cui vorrei conoscere alla perfezione Myst, per godermi a pieno le tue storie! ç_____ç Con i tuoi riassunti e grazie alle tue precedenti produzioni mi sono orientata, ma credo di essermi persa molto, ovviamente. Però è bella... Scritta splendidamente, con tantissime immagini suggestive e sprazzi di descrizione naturale e stagionale per niente scontati e molto efficaci. Delle quattro, forse quella che mi ha acchiappata di più è quella su Catherine-Autunno, che - credo - compenetra meglio di tutte le sensazioni della stagione con il personaggio, il suo mondo interiore e il suo sguardo.

Mi è sembrato di vedere la spiaggia e il "sentiero" in modo vivido, e del resto penso che il punto di forza di questa raccolta sia proprio il modo in cui descrivi i paesaggi, regali degli scorci davvero pittoreschi.
Brava *_*

Avevo letto di Gehn in modo "approfondito" nella ff con cui hai partecipato al contest dell'antagonista, quindi, questa volta, penso di potermi bullare di averci capito di più *annuisce con disinvoltura* XD
Scherzi a parte, credo che sia stata una scelta particolarmente azzeccata quella di mettere Gehn su uno sfondo invernale: la storia è così intrisa di sottili paragoni fra lui, che cova vendetta e rivalsa "sotto la neve", e l'inverno che mi sono ritrovata a rileggere dei passaggi per coglierli meglio, per non perdermi niente. Hai fatto un buon lavoro.
I passaggi finali, poi, hanno un ritmo un po' più sostenuto, e mi hanno guidata piacevolmente verso la chiusura :)

Devo dire che mi piace il modo in cui hai legato l' "autunno" interiore di Catherine con quello esterno, camminano di pari passo e mi hanno regalato dei bei scorci; quello sotto le fornde mi è particolarmente piaciuto :)

Mi sentivo in dovere di leggere questa raccolta per un motivo molto semplice: i tuoi dolori durante la stesura sono colpa mia. Almeno in parte XD Il bando stagionale è stato proposto proprio da me all'epoca, e poi modificato da Def & co. con i limiti di parole e qualcos'altro XD
A parte questo, questa "stasi" estiva mi è piaciuta molto, il modo in cui le preoccupazioni, le paure e l'ansia s'intrecciano alla calura diventando false speranze mi è sembrato molto evocativo, descritto in modo incisivo a tratti persino poetico :)
In alcuni passaggi ho avuto anche delle immagini molto vivide, soprattutto nei corridoi.