Ciao!
Eccomi qui per lo scambio! :)
E' possibile che questa storia l'abbia già letta tempo fa, in fondo le fanfic su Mary Poppins, purtroppo aggiungerei, si contano su una mano, ma non ho mai recensito. Appena l'ho scovata nel tuo profilo ho deciso di passare assolutamente qui per recuperare.
Mary Poppins è un classico intramontabile da vacanze natalizie, ma io l'ho sempre trovato impregnato di uno strano retrogusto malinconico, cosa che tu hai saputo ricreare in modo meraviglioso in questa storia, mi sembrava davvero di vedere quei giardini di Londra, coloratissimi ma decadenti, dove Bert passeggia in autunno. L'idea che lui conosca Mary Poppins fin da bambino è originale, ma non per questo l'ho trovata senza senso. Visti i suoi comportamenti particolari non faccio fatica anch'io a pensare che possa essere una specie di strega che non invecchia mai.
L'ultimo pensiero romantico e malinconico che fa lo vedo molto suo, nel film si comporta in modo simpatico, a tratti quasi galante, ma rimanendo sempre al proprio posto, quindi l'idea di lasciare Mary ai bimbi che hanno bisogno di lei, piuttosto che averla solo per lui, ci sta tutta.
Il finale aperto che lascia intendere che a breve si incontreranno di nuovo, lasciando spazio a una dolce attesa in mezzo a tutta quella malinconia poi lo trovo davvero perfetto!
Davvero una piccola perla, per un fandom quasi deserto!
Alla prossima!
Barby

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Recensione premio 1/3 per il piazzamento in classifica nel contest "Tell me about... your OTP"

Ciao, finalmente sono riuscita a passare con queste recensioni.
La storia è ben scritta, le descrizioni coinvolgono il lettore e lo immergono in quell'autunno insieme a Bert, perso nei ricordi di Mary. 
Sai che anche io pensavo che l'adorabile Mary Poppins fosse stata la tata di Bert? Come te credevo che fosse una strega (un po' particolare sì perché usava un ombrello e non una scopa) e quindi mi sono trovata molto contenta di aver letto questa tua storia, a presto!
Alyssa

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Ciao! Sono qui per l’ABC delle recensioni, anche se con un leggerissimo ritardo (leggero, sì. Ho del coraggio, bisogna darmene atto).
Allora, come già ti avevo accennato non sono molto pratica del fandom, non perché non conosca Mary Poppins ma perché, tendenzialmente, non mi piacciono storie ispirate ad altre opere, è difficile che riescano a mantenere quel respiro che mi ha fatto innamorare dell’originale. Però questa volta mi sono dovuta ricredere. Banalmente, mi è davvero piaciuta. Sì, detto così è sbrigativo, ma il racconto è pervaso da quella malinconia così intrinseca in Mary Poppins, di più ancora nel personaggio di Bert, che mi ha riportato ad alcuni momenti, alcuni sguardi del film. L’idea poi che Mary Poppins avesse potuto essere la tata di Bert non mi aveva mai sfiorato, lo ammetto, eppure l’ho trovata romantica e delicata, se così fosse stato, sarebbe stato tutto ancora più dolce. È un bel ricordo che racchiude tutta la nostalgia di un’infanzia lontana.
Lo stile è pulito e semplice, descrittivo senza eccedere, perfettamente calibrato, mi ha calato in una giornata d’autunno e nei pensieri del personaggio, ben delineati e a tratti poetici… proprio da Bert, che vive a metà tra le strade di Londra e i suoi cieli nuvolosi! Me lo hai restituito nella sua veste più pura, malinconico e sbarazzino insieme, e mi hai restituito Mary che, pur nella sua assenza, mi trasmette quella sensazione di magia. Penso che tutti, da bambini, abbiamo pensato a Mary come una creatura immortale e fuori dal tempo, anche se inconsapevolmente, perché lei non può invecchiare, un po’ come Babbo Natale o le principesse delle fiabe, e nel tuo racconto ho ritrovato questa Mary Poppins che mi ha fatto innamorare da bambina. Ho trovato poi particolare e originale la scelta della persona della narrazione, questo rivolgersi direttamente al protagonista ha reso i frammenti di ricordi narrati ancora più familiari.
Nella mia testa, questo momento si colloca poco prima del ritorno di Mary. Lo so, non viene detto, tant’è che i Banks hanno già il loro aquilone, ma mi piace pensarlo, sono una romantica senza speranza.
Per il resto, non mi sembra ci siano errori e in realtà non li ho nemmeno voluti cercare, volevo godermi il racconto. Ci sono storie che vanno lette per il piacere della lettura, perché sono belle così e ti lasciano qualcosa. I tecnicismi tolgono la magia, sarebbe triste spogliare questa storia della magia di cui è intrisa. Per cui ti ringrazio per avermela suggerita, mi è piaciuta molto.
E scusa anche il ritardo (ribadisco lo so, è il vizio di una ritardataria cronica scusarsi centomila volte)!
Ps: ah, ecco l’unica cosa stupida sulla quale mi sono arrestata: Bert dice che Mary Poppins viene portata dal vento del Nord… che rompipalle che sono, la mia testa ha gridato subito “Vento dell’Est!” XD

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Buongiorno!
Sono qui per le recensioni a catena de Il Giardino di EFP.
Appena ho letto "Mary Poppins" tra i fandom mi sono fiondata a leggere; e sono felice d'averlo fatto, questa storia è meravigliosa. Hai riprodotto alla perfezione l'atmosfera del film, con le descrizioni della vedova sempre pronta a regalare dolci, le caldarroste, il tempo, tutto.
Mi piace il tuo Bert; ero un po' confusa dal fatto che Mary gli avesse fatto da tata, ma la tua nota ha chiarito il dubbio (avrei davvero potuto crederci, visto che amo il film ma non ne so poi molto) e devo dire che mi è piaciuta quest'ipotesi. La nostalgia di Bert è tenerissima, a maggior ragione in quest'ottica.
Per quanto riguarda la forma, hai uno stile soave, piacevole da leggere, e una grammatica impeccabile.
Complimenti.
Alla prossima :)
Mari

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Ciao! Eccomi qui a recensire come promesso! (Sono Martina Eterea di facebook).
Che dire, ho scelto questa storia perché mi incuriosiva parecchio la sezione, pure io ho scritto parecchio sulla disney anche se non mi è mai capitata lei.
Questa breve one shot mi è piaciuta moltissimo! Ora, non avendo letto i libri non so se il prompt fosse basato sulla realtà oppure il fatto che Bert sia stato uno dei bambini accuditi da Mary è una cosa del fandom... in ogni caso mi ha interessata parecchio, e la maniera in cui l'hai scritta tu è adorabile! Delicata e malinconica. Io sono tra quelli che un po' li shippano, Bert e Mary, ma solo in maniera platonica. E questo background non ha fatto altro che rafforzare la mia convinzione. Il fatto che Bert sogna di tornare bambino per poterla rivedere è un colpo al cuore, ed infatti ho amato il finale in cui si accenna ai Banks e quindi al fatto che effettivamente tra poco Bert la rivedrà, anche se ancora non lo sa.
Davvero, una storia scritta in maniera chiara, godibile e interessante.
Brava! ^^

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1° posto



Autore: Koa__ 
Fandom: Mary Poppins 
Titolo: La malinconia in un mattino d’autunno 

Grammatica: 5/5 
Il testo è grammaticalmente corretto, non ho trovato alcun errore nemmeno di distrazione o battitura e la punteggiatura è inserita in modo perfetto. 

Stile e lessico: 5/5 
Ho amato molto il tuo stile, descrittivo ma che non stanca. Un lessico ricco e a tratti poetico, che esalta pensieri e descrizioni e ti permette di viverli in prima persona. Ho apprezzato anche quelle ‘esclamazioni’ che Bert, nel riflettere, si lascia sfuggire. 

Oh, li adoravi! 
ah, riconosceresti quella sagoma ovunque! 

Danno maggiore enfasi ai pensieri stessi e questo ha reso il tuo stile affinato, con quel tocco malinconico che si respira ad ogni riga. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 
Bert mi sembra di averlo davanti agli occhi, mentre si sfrega le mani per il freddo e si perde nei ricordi. Non fatico ad immaginarlo bambino mentre sogna di arrampicarsi sui comignoli e camminare nella notte sui tetti di Londra. Malinconico, ricordando Mary e i tempi dell’infanzia, senza però perdere quel pizzico di ottimismo che lo caratterizza. 
Mary, anche se non compare direttamente nella storia ma soltanto nei pensieri di Bert, è Mary. Con il suo cipiglio severo e la sua eccentricità, ma pronta a saltare dentro ad un dipinto con inaspettata leggerezza. 
Una caratterizzazione dei personaggi perfetta. 

Originalità e trama: 10/10 
La storia non è che un momento di vita quotidiana, un momento in cui Bert si lascia andare a riflessioni e ti porta con sé. Non accade nulla di particolare, niente colpi di scena o stravaganze, una trama che si snocciola tra pensieri e ricordi fino ad arrivare all’infanzia. E qui c’è la parte, a mio parere, più originale del racconto: il fatto che Mary in passato sia stata la tata di Bert. Per quanto possa sembrare impossibile in realtà Mary è una figura circondata da fascino e mistero, di cui si conosce solo ciò che lei stessa vuole far conoscere. Ha qualcosa di magico, questo è innegabile, e non fatico ad immaginare che possa mantenere quel suo giovane aspetto ma che in realtà sia una figura senza tempo. Ho trovato veramente originale questa tua interpretazione, quindi davvero complimenti. 

Gradimento personale: 10/10 
Mary Poppins è uno di quei film che, ad ogni Natale, finisco sempre per riguardare. Tra i film della Disney è uno dei miei preferiti e quando mi hai proposto questa storia per il contest mi sono emozionata ancor prima di leggerla. Perché è insolito e perché ho tantissimi ricordi personali legati a questo film. Ciò che mi ha fatto amare così tanto la tua storia è l’essere riuscita, oltre a farmi fare un tuffo nel passato e ringiovanire di almeno vent’anni, a farmi respirare in pieno quel clima autunnale che era poi il vero senso del contest. Ero lì anche io mentre leggevo, a sentire la goccia d’acqua a solleticarmi il naso come Bert, a camminare su quel tappeto di foglie secche lungo i viali, a respirare il profumo di caldarroste e a vedermi insieme ai Banks con il loro aquilone. E’ stato tutto perfetto. 

Totale: 40/40 

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Eccomi a rimediare la mia sbadataggine...
Oh che bella questa storia... e poi... Mary Poppins! Io da bambina letteralmente amavo il film mary poppins, tanto che è stata la mia prima VHS regalatami a Natale... sto divagando... tornando alla storia, è molto poetica e toccante, tra l'altro è particolarissima perché è scritta in seconda persona, e io, proprio in questi giorni cercavi esempi di storie in seconda persona per un contest, che poi è quello del giardino di efp, relativo al calendario dell'avvento...
Comunque tu hai scritto che da bambina pensavi che Mary fosse stata la tata di Bert, io invece credevo che loro due fossero stati una coppia...
Comunque sia, mi è piaciuta davvero tanto, è dolce, malinconica, triste, ma anche perfetta nel tratteggiare lo spazzacamino del film Disney, che io adoravo, tra l'altro.
Bravissima!
A presto
Ladyhawke83

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Faccio una piccola premessa: Mary Poppins è un film che ho visto molti, ma molti anni fa. Non era male, un musical molto grazioso. E fa piacere vedere una fanfiction dedicato ad esso. Ora passo a commentare: quindi Mary P. sarebbe stata un po’ come Bonney di One Piece? Comunque è una one shot breve ma poetica e toccante, mi è piaciuta molto.

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eccomi qui...

ammetto di aver letto con poca memoria del fandom, ma devo dire che la cosa non mi ha creato alcun problema

bella storia, ben sviliuppata e di piacevole lettura, complimenti

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In realtà lei non è umana e non invecchia mai. Quindi a rendere il tutto impossibile non è quello, ma che le tate le avevano solo i bambini agiati. Però si potrebbe pensare a un bambino la cui famiglia è caduta in disgrazia dopo che la testa magica se n'era già andata.
In ogni caso, trovo la narrazione scorrevole e il tutto molto dolce.
Complimenti!

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Buongiorno, sono MadameT e come avevo annunciato sono passata a recensire la tua storia che mi ha piacevolmente colpito.
Devo ammettere che non amo molto la narrazione alla seconda persona, ma il tuo è risultato comunque scorrevole e quindi molto piacevole. L'impaginazione e il carattere favoriscono sicuramente la lettura.
Per quanto riguarda il lessico penso che sia adeguato al contesto e ho amato la prima parte in cui non parti subito dal racconto di Bert bambino, ma cominci con la descrizione del luogo in modo che il tuo lettore possa immaginarsi la scena, il tempo umido, le caldarroste. Per quanto riguarda la caratterizzazione, sicuramente si percepisce il carattere buono di Mary Poppins e la sua straordinarietà, forse avrei preferito un briciolo di introspezione in più per quanto riguarda Bert, magari facendo capire qualcosa di più sulla sua vita attuale, comunque il racconto è molto piacevole, scorrevole ed invoglia ad una seconda lettura. Non sono presenti errori grammaticali. Devo ammettere che mi sono appassionata molto al personaggio e sono curiosa di scoprire qualcosa su di lui.
(Recensione modificata il 30/01/2017 - 11:18 am)

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tesoro, ormai mi era venuta la fissa di leggere questa storia, non mi aspettavo Mary Poppins... ed ecco che il vento da nord mi ha dato adsl, e sono qui! ci sono piccoli miracoli. a volte *-*
sono quasi inquietata da questa lettura, che chiaramente non ha nulla di "stupidamente" infantile, anzi... mi ci sono trovata tanto
Anche io sono partecipe della struggene decadenza dell'autunno, più del fiorire della primavera. Forse non è il più sano dei sentimenti, ma entra nella mia anima.
Il freddo non così intenso da rendere problematico andare in giro, ma abbastanza da desiderare le caldarroste e accorgersi che le dita sono un po' intirizzite.
I tetti di Londra sono stati in sogno per il piccolo Bert e perchè mai non dovrebbero più esserlo per l'adulto?
chi se non lui è eternamente col naso tra le nuvole?
e forse ci sarà una magia meravigliosa, una ragazza speciale che farà volare aquiloni, persone e tazze di tè.
una delizia, come sempre.
vado a fare il tè, magari lo berrò sul soffitto!
tua, Setsy

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Ciao! Eccomi qui a lasciarti la prima recensione premio! Che dire? Mi sono innamorata del tuo stile! Adoro il modo in cui scrivi, sembra di essere dentro la storia! Poi ho apprezzato questa insolita visione di bert, poiché è sempre stato un personaggio così allegro, qui invece ho notato una certa malinconia che devo dire mi ha stupito e mi e piaicuta!
Passerò presto per le altre due recensioni.

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Quando ho letto che questa flash era dedicata a Mary Poppins, non ho potuto che vedervi una piacevole coincidenza: so che la Travers ha accusato Disney di aver edulcorato e stravolto i suoi romanzi (che in tutta sincerità non ho mai letto), ma ho sempre trovato il film affascinante, divertente ed educatamente e acutamente ironico (sembra più una produzione inglese che americana, in effetti)... e giusto qualche ora fa, manco a farlo apposta, stavo cercando degli spezzoni di questo bellissimo film su Youtube.
Ma bando alle ciance: di questa breve fanfiction ho apprezzato molto l'atmosfera, la malinconia e la leggerezza che allo stesso tempo la caratterizzano, proprio come la brezza di inizio autunno (la mia stagione preferita in assoluto, tra l'altro).
Sinceramente faccio fatica ad immaginarmi Bert molto più giovane di Mary Poppins, per me rimarranno sempre coetanei (o quasi), quindi mi sarei aspettata di vederli entrambi bambini... ma sicuramente concordo sull'attrazione che il giovane spazzacamino prova per la tata e anche sull'invidia colpevole e in qualche modo tenuta a bada che prova verso chi può godere della sua magica compagnia.
Bel lavoro!
fennec

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Ho aperto il tuo profilo per vedere se c'era qualcosa che potessi recensire per lo scambio a catena e quando mi sono trovata davanti una storia su Mary Poppins mi ci sono letteralmente fiondata.
E' stato proprio più forte di me, perché amo alla follia quel film della Disney.
Ultimamente ho anche visto Saving Mr. Banks, sempre della Disney, che racconta la storia della produzione di Mary Poppins e quindi mi sono innamorata ancora di più :3
Se non l'hai mai visto te lo consiglio proprio, è fatto benissimo!

Ma tornando a Mary Poppins... non so perché mi piaccia così tanto, forse perché Mary è un personaggio così bello, dolce e severa allo stesso tempo, e perché in fondo è il sogno di ogni bambino quello di poter vivere avventure fantastiche, e ben venga se le porta una tata speciale!
O forse è Bert, Bert sempre allegro e con un sorriso che mi ha conquistata dalla prima volta che l'ho visto o l'atmosfera che pervade tutto il film o forse addirittura le canzoni.
Insomma, hai capito che di Mary Poppins amo proprio tutto :D
(Cavolo, ora mi hai fatto venire voglia di rivederlo!)

E la tua storia... leggendola si respira lo stesso clima del film, quel misto di normalità e magia, di cose speciali trovate nei minuscoli dettagli: mi piace come descrivi la Londra nel primo mattino, con le sue piccole cose che sanno di autunno e cambiamenti.
Bert è proprio il Bert del film, capace di portare gioia a tutti con un sorriso e di scoprire la magia in ogni cosa.
Mi è sempre piaciuto il rapporto tra lui e Mary e come ne parli qui... è dolcissimo e speciale!
Lui piccolino con questa tata eccentrica certo, ma tanto affettuosa! Che ha saputo portare gioia nell'infanzia povera di Bert.

Hai fatto davvero un ottimo lavoro, la shot è ben scritta e come ho già detto, perfettamente attinente all'atmosfera del film.
Sono felicissima di averla letta!
Alla prossima,

Fra

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