Recensioni per
Il ricordo di un amore non vissuto
di NevilleLuna

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/12/18, ore 17:03

Ciao NevilleLuna,hai espresso in modo semplice e lineare il momento più triste del manga, pochi attimi prima della morte di Abel. Il concentrato di una vita in pochi attimi, per un amore immenso non vissuto,ma con la speranza di un continuo,nel ritorno in Australia di Georgie ed Arthur.
Un saluto.

Recensore Junior
22/03/18, ore 11:32

Ciao NevilleLuna,
la tua storia è breve quanto intensa, e la sua stessa brevità conferisce un che di sfuggevole e inafferrabile al racconto, quasi come l’attimo in cui Abel spira per l’ultima volta! Nel momento in cui il giovane Buttman pensa al destino di Georgie e del suo caro fratello Arthur dimostra tutta la sua maturità nascosta: in precedenza non avrebbe pensato ad altro che al suo bene, o almeno così mi era parso nel cartone animato! E se non erro, questo bellissimo testo che hai scritto si dovrebbe ispirare al finale del manga... Ad ogni modo, trovarmi di fronte alla fine del povero ragazzo australiano mi ha fatto stringere il cuore... Il fuoco della vita e della passione che animava Abel viene bruscamente interrotto da quello delle armi! In quel punto esatto, ecco, credo di essermi sentita smarrita. La famiglia Buttman non è tale senza i tre giovani al completo: e se devo essere completamente sincera, per quanto io abbia sempre ammirato l’altruismo e l’amore disinteressato di Arthur nei confronti di Georgie, ho sempre preferito lo spirito intenso e travolgente di Abel! Il suo sacrificio per quei due significa davvero tanto: è come se dicesse che comunque vada, lui ci sarà sempre sia che per il fratello sia per la sua “piccola” Georgie. E uno stimolo a prendersi cura l’uno dell’altro in sua assenza, ed anche se un po’ triste come pensiero, è la possibilità per Arthur di poter amare incondizionatamente la ragazza e senza più veli, senza la preoccupazione di suscitare invidia o gelosa ad Abel. Anche se sono sicura che nel contesto della tua storia, la giovane ragazza non sarà mai veramente in grado di dimenticare il suo amore per quello che per lei è stato fratello, confidente ed amante (sempre in riferimento al manga)!
Ho apprezzato moltissimo il punto di vista esterno con cui hai narrato la vicenda, con una terza persona che assume un tono al tempo stesso drammatico e canzonatorio, persino sorpreso e malinconico, e che trasmette la sensazione di una coscienza narratrice o forse la coscienza di Abel stesso che si fa sentire franca, diretta e dispiaciuta dalla piega presa dagli eventi.
Se dovessi scegliere i momenti o le frasi che ho preferito sarebbero senz’altro la frase iniziale (che riprende il concetto che ti dicevo prima) e poi quando dici: “[...] Lei non dove più soffrire, mai più. Nemmeno per il ricordo di un amore non vissuto.”. Giustamente ti chiederai il perché: vedi io trovo quanto in entrambe queste sue frasi si dimostri nuovamente la sorprendevole profondità di Abel, la volontà e la sicurezza di lasciarla in ottime mani. Perché in realtà sa che non la sta lasciando veramente, perché lei, dovunque sarà, rimarrà indissolubilmente legata a lui. Quello che di veramente di difficile c’è da superare è quello di un amore non vissuto. Purtroppo in questi casi è persino più triste di un amore vissuto appieno, perché non v’è stata alcuna opportunità di condividere ricordi o momenti con l’altro. Rimane il sentimento, che seppur corrisposto, resta solo. Senza alcun’altra certezza che il rimpianto di non averlo potuto vivere con la persona che si ama.
Struggente, cristallina come le emozioni che traspaiono dalla narrazione, e profondamente, dolcemente coinvolgente! Ottimo lavoro!
Baci,
Honey_Winnie

Nuovo recensore
22/10/16, ore 13:28

Breve ma toccante! in poche righe hai riassunto i pensieri di Abel un istante prima di chiudere gli occhi per sempre..... complimenti 

Recensore Junior
28/08/16, ore 08:24

Breve ma intenso. In queste poche frasi hai concentrato sensazioni, pensieri e fatti in modo forte, con uno stile pulito e diretto, proprio com'è il manga.
Quando ci si sofferma sulla morte di Abel è sempre una gran tristezza, questa cosa proprio non si metabolizza...
Bella flashfic, brava.