Eccola qui, la regina della malinconia e della tristezza....
Ciao EttaSaetta,
come stai? Ritorno su EFP dopo circa un paio di secoli, ma in questi mesi mi sono allontanata molto da Castle, forse per come è finito, forse per le dicerie che hanno accompagnato il tramonto di una serie che ho amato molto.
Comunque, eccoci qui. Adesso mi ci vuole uno snack al triplo cioccolato per compensare il magone che la tua breve ff mi ha scatenato e solo per questo dovrei avercela con te (la cioccolata non è proprio in cima agli alimenti permessi quando cerchi di recuperare un peso simil-forma), ma come al solito scrivi così bene che è impossibile prendersela. Hai presentato un quadro davvero triste per i nostri Caskett, con la vecchia Beckett che ha preso il sopravvento su Kate e ha puntato tutto sul lavoro, infischiandosene dei sentimenti propri e di quell'uomo meraviglioso che il Destino le aveva messo accanto. Ma per fortuna, dopo "solo" 4 anni, 8 mesi, 13 giorni, 17 ore e 3 minuti (secondo più, secondo meno) il Destino li fa incontrare di nuovo e, dopo il fisiologico gelo e imbarazzo iniziale, prevale l'Amore, quello vero, ed ecco che hanno una nuova possibilità. E speriamo che Kate non lasci spazio a Beckett questa volta, ché quel sant'uomo non si merita di essere zerbinato ancora.
Un ottimo lavoro come sempre.
Baci,
zia Deb

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Meehhh Etta sei la regina di questo tipo di storie, lo sai!
Mi era mancato recensirti, ti dico la verità :3

Ultimamente sono molto presa da questo tipo di storie, angst e dolcezza che si mescolano insieme in un mix pericoloso, abbandoni e incontri e amori mai sopiti del tutto.
Poi vabbe', c'è il tuo stile che io trovo sempre in qualche modo magico: ogni parola è perfetta, quando ti scorre sotto gli occhi, descrive nel modo giusto ciò che sta accadendo e in un certo senso buca lo schermo, perché all'improvviso ti sembra di stare nella scena accanto a loro, a sentire le loro parole e il freddo del quarto inverno e i loro cuori che battono come non facevano da quattro anni.
Sei maledettamente brava, non te l'ho mai detto abbastanza perché non leggo nel fandom da secoli ma è così, hai un modo di scrivere che mi piace da morire.

E Rick e Kate... ho un debole per le storie in cui si incontrano dopo tanto tempo, in cui hanno fatto degli errori (più di quanti non ne abbiano fatti nel telefilm) e le loro strade si sono separate, ma in qualche modo trovano il modo di rincontrarsi. Anche solo per un saluto, o per ricominciare.
Li ho trovati molto IC, Rick che non resiste e le chiede di uscire a cena perché sono passati quattro anni ed è stufo di essere infelice, di essere senza di lei e Kate più cauta, più legata agli errori commessi.
Sono perfetti.

E niente, sei bravissima come sempre!
Complimentissimi, era una shot bellissima :)
A presto!

Fra

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Ciao! È un po' che non ti si vedeva da queste parti! Non bazzico praticamente più sul Fandom, ma ho notato sulla pagina Fb che avevi pubblicato e non ho resistito alla tentazione...
Devo dire che un po' mi mancavano le tue FanFiction dolceamare.
Questa mi è davvero piaciuta. Storie sull'allontamento di Kate da New York ce ne sono a bizzeffe, ma questa è triste e delicata al punto giusto. Fa sentire nell'aria la nostalgia dell'allontanamento e la speranza portata da questo incontro. La nostalgia è molto rimarcata dalla conta dei giorni, mentre la speranza viene accesa da quel semplice: "Cena".
E poi c'è l'imbarazzo, molto imbarazzo.
Ti segnalo solo un refuso: "voluto sfiorarle la gunacia". Inoltre, non sk perché, in "volesse crashare sul suo divano" il termine in inglese mi ha lasciata un po' perplessa, spezza il ritmo...
Alla prossima!
Gio

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Ciao, bentornata! Un po' triste come storia ma molto, molto bella, delicata, malinconica ma che lascia aperta una porta alla speranza. Mi ricorda un po' un'altra tua storia, 1095 giorni, anche quella piuttosto tristanzuola, ma con un fondo (ma appena appena un pochino) di ottimismo. Evidentemente deve essere la tua caratteristica , il tuo trademark! Inoltre scrivi anche molto bene! Ok, ti aspettiamo anche per il ....dopocena e per tutti gli appuntamenti che vuoi! Grazie

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Niente morti Etta, però che malinconia!
Una malinconia lunga quattro inverni, inverni freddi senza il calore delle man i dell'altro. Inverni lunghi per quella scelta "sbagliata" di Kate e per quel modo di Rick di non riuscire ad avvicinarla più...
e poi torna, e poi l'imbarazzo che frena la voglia di abbracciarsi, di dirsi tante cose o solo una e quella parola detta all'unisono, come sempre, come tanto tempo prima e come SEMPRE è Rick che rompe gli indugi, che prende il coraggio, che sussurra di getto: cena! Ed ecco che lei ripercorre quei "quattro anni, otto mesi, tredici giorni, diciassette ore e tre minuti. Secondo più, secondo meno..." (tempo che nessuno dei due aveva contato) ed ecco che torna la magia e la speranza... e si, sono sempre due meravigliosi tontoloni *-* e tu sempre la ESRDLP che con due parole descrive una vita!
Torna presto, magari con la cena, il dopo cena, il caffè, l'ammazza caffè...

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