Ciao, ammetto che ho trovato il tuo nome tra le proposte di Spettro84, ma la storia che lui stava proponendo temo tu l'hai cancellata. Perdona se non sono mai venuta a leggere nulla di tuo prima, ma bazzeccolo nel sito dal 2016 e solo perchè ho deciso di mettere per iscritto qualcosa anch'io su Asoiaf e di pubblicarlo... doveva essere una cosa breve e invece sta proseguendo dandomi anche modeste soddisfazioni e tenendomi impegnata coì tanto che non riesco a trovare il tempo per leggere altro.
Ma veniamo a noi. Non sono ancora entrata benissimo nel mondo dell ff, io scrivo e leggo punto e basta, quindi ora mi informerò su cosa sono le drabble, ma comunque parto dicendoti che mi ha incuriosito questo titolo facendomi subito pensare che a parlare fosse proprio Robert e infatti eccolo qui a struggersi di amore represso e frustrato perchè mai potuto germogliare appieno, se non a senso unico.
Parto prevenuta sempre con Robert considerandolo solamente per l'uomo che è il re che ci viene presentato, oltre che un uomo fallito completo. Ci viene subito mostrato come un ubriacone, con la pancia pronunciata, mille sottomenti che nasconde con la barba e quell'aria irascibile per un nonnulla. Inoltre non è amato dalla sua consorte e lui non ama la moglie, che oltretutto gli mette corna più di un cervo (allusione non proprio casuale), ha tre figli di cui manco si preoccupa (va beh che sono corni, ma lui manco lo sa) e l'unico momento che lo rende nuovamente attivo e sveglio sembra essere la ricongiunzione con Ned, e per fortuna noi nei libri cadiamo proprio in questo momento, perchè poi tutto ciò che ci viene detto dagli altri su di lui quasi peggiora la prima visione che Jon ha quando lo vede solcare la porta di Winterfell. Insomma se non si parla dei tempi d'oro del giovane Robert Baratheon tutto sembra crollare come un castello di carte.
Poi arrivano pian piano le menzioni al grande condottiero che era: determinato e carismatico tanto che ha convinto tutti a marciare contro i loro stessi regnanti che fino a poco prima incutevano rispettoso terrore. Insomma è logico pensare: ma quel guerriero inarrestabile, valoroso e impavido dove se n'è andato?
Ecco qui la risposta sta in questa tua oneshot (!?)
Sebbene nessuno possa mai sapere se davvero Robert amasse Lyanna e nemmeno lui stesso può saperlo appieno perchè probabilmente era solamente innamorato dell'idea di potersi unire con la famiglia dell'amico che considerava un fratello che guarda caso aveva una sorella proprio niente male, dal faccino carino e dal temperamento peperino e ribelle. Non dico che usasse espressioni come "una così è da domare in un letto" ma di certo uno come lui può anche averlo pensato e forse anche detto dopo il quinto boccale di birra, però io penso che fosse più che altro rapito dalla bellezza selvaggia di lei, anche se era certo non potesse mai essere così diversa dal genere di lady che conosceva a sud. Infatti dice a Ned che a differenza di Cersei, Lyanna non gli sarebbe mai andata contro in pubblico, e l'amico sorride sotto ai baffi, come a voler intendere: proprio non la conoscevi!
Ecco che quindi è possibile comprendere che dentro a lui si sia spezzato ovviamente qualcosa quando viene a sapere che Rhaegar l'ha portata con sè. Ancora non sappiamo se è stato lo stesso Robert a dire la prima volta che il principe l'aveva rapita, Bran nella 7 serie dice tutta la guerra si è basata da una bugia, ma chi l'abbia detta questa bugia nessuno lo sa. Robert, un maestro, o chi altri... Fatto sta che quando Robert si è visto infrangere quella che era la sua unica possibilità di avere al fianco Ned, essere legato a lui quasi davvero dal sangue, impazzisce e si scaraventa con tutta la forza che ha per riprendersi ciò che era suo. Lyanna è quindi diventata ancora più idolatrata da lui, forse perchè non era riuscito ad avere da lei nemmeno un bacio o solamente quello. Perchè sicuramente aveva già ipotizzato la sua vita con lei, ai figli che avrebbero avuto, alle bevute col suo amico Ned quando scendeva a trovare la sorella, o che si trasferisse pure lui a Capo Tempesta. Si era convinto che lei lo amasse, o come presumibile si potesse innamorare di lui nel tempo, d'altronde era un buon partito per ogni donna, la stessa Cersei dice che era un bell'uomo e che all'inizio era pure contenta di diventare la sua sposa, ma sono più che certa che Lyanna non la pensasse alla stessa maniera. Lei non voleva un uomo come Robert, ma purtroppo a lui nessuno gliel'ha detto o fatto capire.
Robert era sicuro di sè, altezzoso, ma non così acuto. In pratica quei sette giorni di Torneo aveva la possibilità di conoscere la sua promessa sposa e di presentarsi meglio a lei, ma invece sappiamo che ha fatto gare di bevute con un suo alfiere, che ha se non sbaglio partecipato alla mischia probabilmente per mostrarsi forte ai suoi occhi, quando invece bastava che lui aprisse i propri per vedere che lo sguardo della sua bella era invece indirizzato al principe che suonava pacato una semplice arpa.
Per cui sì, seppur io non sia una simpatizzante per lui, sono comunque entrata nella sua testa un milione di volte, sia nei libri di Asoiaf sia per creare miei pov e sarò sincera, mi fa tanta pena, perchè nella sua semplicità Robert non si è accorto di avere un amore a vicolo cieco con la bella lupa del nord, e si renderà conto che non c'è proprio più nulla da fare quando vedrà il corpo inerme di lei. Tanto che si riappacifica pure col l'amico col quale aveva da poco litigato.
Ed è questo quindi l'uomo che tu sei riuscita incredibilmente a presentarci in queste poche righe. Non più il carismatico guerriero invincibile della guerra, determinato a riprendersi la sua donna, ma un uomo che seppur ha ottenuto una carica ancora più superiore di ogni sua più iniziale aspettativa, ora si trova ad essere un involucro vuoto con una corona in testa che sente pure stretta, con una donna che nemmeno conosce al suo fianco e non sembra intenzionato a conoscere. Ma ricorda lei, la sua vera lei, seppur i capelli e le sopracciglia siano chiari, lui li vede scuri, la pelle da rosea diventa olivastra e quel gnighetto malifico di Cersei viene tramutato nel sorriso spontaneo della sua Lyanna.
Soffre perchè ha combattuto per nulla, ha dato tutto se stesso convinto di ottenere, battaglia dopo battaglia, vittoria dopo vittoria, il suo riscatto. Aveva ucciso il crudele ladro, lo aveva colpito al petto fiero di aver vendicato così gli stupri alla sua donna che sono sicuro avrebbe preso comunque in sposa finito tutto, ma quando poi il suo sogno è infranto dalla scoperta della morte della sua bella, tutto cessa di esistere, tutto sembra non avere un senso, perchè proprio come dici tu, oltre che a Lyanna se ne è andata anche una parte della sua anima.
Complimenti davvero, io ti ho fatto una pappardella che non finisce più, mentre tu in sole sette righe hai degnamente fatto intendere cosa passa per la mente di un uomo come Robert Baratheon.
Appena ho un briciolo di tempo in più spulcerò qualche altro tuo lavoro!
Ciao intanto e alla prossima.
Azaliv
(Recensione modificata il 27/05/2018 - 08:09 pm) |
