Non posso che ringraziarti per aver condiviso questa bellissima os, perché, oltre ad essere scritta in modo splendido, risolve un dilemma che ritenevo irrisolvibile, ovvero apprezzare una Enjolras/Grantaire – desiderio che, per qualche oscuro motivo (!), mi assale di tanto in tanto – quando, razionalmente, non riesco a concepire la coppia.
Mentre di Enjolras Hugo ci dice più volte che non era interessato ad altri "passatempi" che non fossero il progettare la rivoluzione (passami i termini supersemplicistici che farebbero inorridire l'autore) e che il suo unico amore era la Patria, di Grantaire ci fa capire che il suo attaccamento a Enjolras era di pura attrazione verso un'anima che incarnava tutto ciò che lui non era, attrazione che – secondo me – può avere dei risvolti anche in termini fisici.
Normalmente, per venire a patti con me stessa, sono costretta a pescare nel mare delle AU, ma tu, con questo punto di vista di Grantaire che esplora un sogno, o una visione, o semplicemente un desiderio nel momento della fine (un "secondo rubato all'universo", quanto mi è piaciuta questa immagine!), hai risolto egregiamente il mio dilemma!
Questo per quanto riguarda il contenuto. Per quanto riguarda la forma, come ti dicevo, direi che la storia si presenta splendida. Uno stile corretto, personale, ricercato… insomma un vero piacere da leggere.
Insuperabili le descrizioni delle ambientazioni, anche sulla scena di sesso te la sei cavata più che bene. Pochissimi gli errori di battitura, non saprei proprio che appunto farti dal punto di vista grammaticale.
Forse solo uno sciocco particolare… va beh che il musical è anglofono, ma non possiamo dire "leader" nella Francia rivoluzionaria!! ;-)
Scherzi a parte, davvero un lavoro coinvolgente. Mi capiterà di tornare a rileggerlo.
Grazie per averlo condiviso.
Losiliel
PS
Se trovi il tempo (e la pazienza, bisogna ammetterlo), ti consiglio di leggerlo il libro… è meraviglioso! |