Nooo mi sono commossa alla fine :''(.. questa storia è davvero speciale, bellissima, è sicuramente la migliore che tu abbia scritto su Yahari, davvero per la profondità, per il linguaggio più elevato del solito quasi aulico. Ho avvertito proprio questo tono drammatico tra loro. Ho percepito perfettamente sensazioni emozioni. Rientra tra le mie preferite e mi spinge a vedermi l'anime.
Allora i due personaggi sono molto complessi e caratterizzati benissimo, soprattutto Yukino, che alla fine del racconto ha una grande crescita ed evoluzione. Ma andiamo per gradi
--allora già che Yukino non conosca i gusti di sua sorella Haruno è un brutto segno, vuol dire che non c'è un rapporto tra loro ( direi per come l'ha trattata nell'altra storia :/ ) quindi come se non ci fosse dialogo.
--cmq trovo davvero ammirevole che nonostante il trattamento subito voglia lo stesso fare un regalo a sua sorella è molto buona di cuore, sensibile ed altruista. Mi piace molto come personaggio.
--Il fatto che posi il libro e lo metta allineato mi fa pensare ad un personaggio un po' rigido e razionale, nonché preciso.
--Wow ma che bella questa frase! *_* Il mio sistema cardiovascolare aumenta la sua attività
-mamma mia come sono belle le descrizioni qui! Sono poetiche! E mi piacciono particolarmente le descrizioni poetiche.
--Qui le emozioni sono descritte divinamente, direi in maniera sublime, molto meglio delle altre storie.
--Mamma mia è profondissima questa frase, mi ha lasciata senza fiato! : <Se non ho più motivi per far approvare le mie decisioni a qualcuno, forse sarò in grado di approvarle io stessa.> è una frase bellissima, intensa, mi rammenta un po' l'emancipazione, il voler aumentare la fiducia in se stessa, quindi come se stesse migliorando la sua autostima, un po' bassina all'inizio. Almeno credo, non posso dirlo con certezza perchè non conosco il personaggio, posso solo supporre. E' come un'accettazione di sé, delle sue decisioni. Acquista l'autoconsapevolezza di sé, del suo valore nel prendere decisioni in prima persona. Bravissimo!
<È solo uno spreco di tempo portare avanti qualcosa che non vogliamo, che sappiamo non fare davvero parte di noi. Una volta anche lui era d’accordo, che la superficialità non servisse.> --> D'accordissimo. Il tempo è troppo prezioso per vivere una vita che non ci piace :( o per vivere la vita che gli altri si aspettino da noi. O fare qualcosa con superficialità per l'appunto.
--Noo mi sono commossa :'( è bellissimo che lei alla fine abbia questa evoluzione, quindi non sente più il bisogno di essere accompagnata, di dipendere da qualcuno, e non senta più il bisogno di essere approvata, ma quindi cresce e riesce ad approvarsi da sola. Pure il fatto di allontanarsi con coraggio da sola dalla piazza, ci mostra la sua evidente evoluzione a fine storia, cosa che non c'è all'inizio perchè all'inizio lei è molto più restìa, bloccata, tanto che cerca di fuggire pur di non incontrare Hikigaya. Compie questa crescita solo alla fine perchè anche all'inizio quando deve scegliere il libro, non riesce a seguire il suo istinto, né a decidere da sola.
Direi che è un personaggio estremamente complesso, profondo, che mi colpisce molto. Mi ha colpito molto, come già scritto, la sua risolutezza finale, il suo coraggio ad allontanarsi, come se in un certo senso, in senso metaforico non si allontanasse solo dalla piazza ma proprio come se prendesse le distanze dalle sue insicurezze, dalle sue fragilità accettando quindi pure di perdere un membro del gruppo pur di crescere. Ed è proprio in queste circostanze credo, che si cresca veramente, quando capisci come stanno le cose e nonostante faccia male prendere decisioni dolorose, le prendi, quindi hai il coraggio di accettarle e di andare avanti. Prendere decisioni che a volte costano sacrificio per l'appunto porta a diventare adulti, è proprio questo diventare adulti. Essere disposti a far dei sacrifici pur di crescere. Mi è piaciuto molto che hai voluto mostrare la crescita di un personaggio già di per sé molto complesso! Direi che questa è una delle storie più profonde e cariche di significato, di emozioni espresse in versi che tu abbia mai scritto. Davvero di quelle che hai scritto su Yahari, secondo me è la migliore. Ho percepito tutto: le emozioni, il disagio, la paura, l'insicurezza, la fragilità ( pure quando si aggiusta i capelli, è un segno che mi denota insicurezza, ) o quando stringe la cinghia, come se si volesse aggrappare a qualcosa per farsi coraggio, appunto come hai scritto, sono degli espedienti bellissimi. Hai proprio messo a nudo ogni pensiero, emozione, sguardo, sensazione, indecisione, paura, disagio di questo meraviglioso personaggio! Bravissimo, per me questa è un 100. Vorrei aggiungere altro ma non ricordo molto, quello che ho percepito maggiormente sono le descrizioni descritte in maniera così complessa e profonda degli stati d'animo, erano davvero perfette. Di più, con uno stile più elevato rispetto alle altre tue storie.
Bellissima! Davvero complimenti, sai per un attimo ho pensato ci fosse una storia d'amore tra loro finita male, perchè ho percepito quest'atmosfera di disagio ( lei all'inizio non vuole neppure parlare con lui ) allora mi aveva fatto pensare ad un rapporto finito. Il fatto che sia la presidentessa mi ha colpito molto. Lui mi sembra un tipo intelligente e saggio, quasi scaltro, visto che usa i sillogismi per non mentire. Ti faccio ancora tanti complimenti, questa storia rientra nella classifica delle più belle, profonde e toccanti che abbia mai letto ed è tra le mie preferite! |