Carissmo,
ecco il nostro Poynter, anima silenziosa della vicenda che vive indirettamente, ragionare su come cavare l'amico testa granitica dai guai che si è andato a cercare.
Si vede che stenta ancora a convincersi di quello che ha constatato, ma l'affetto per George ha la priorità, così studia un piano perfetto, agevolato inoltre dall'improvviso bombardamento.
L'attacco salva capra e cavoli, ma separa Stuart e von Rohr, che devono purtroppo salutarsi (spero non dirsi addio per sempre).
Il tedesco torna tra i suoi e sembra molto frastornato: non riesce a ricollocare bene gli eventi, definisce sodalizio ciò che ha condiviso con l'inglese, sebbene nei fatti il loro rapporto sia stato molto di più.
La condivisione di pensieri e ideali, seppur su fronti opposti, è stato solo l'inizio; eppure ora il giovane aviatore deve riprendere il proprio ruolo, apparentemente dimenticare l'amato.
La notizia positiva è che finalmente gli viene riconosciuto un ruolo, quello cui aspirava sin dall'inizio della storia. In un certo senso, ha avuto la sua iniziazione, anche se in un modo che non si aspettava affatto.
Spero solo che i due personaggi principali non si abbattano a vicenda, perché potrei avere una reazione negativa... ^^' Mi sono affezionata a entrambi, anche se il mio clou è Poynter! :)
Alla prossima allora! :)

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Allora, siccome ho già recensito l'ultimo capitolo un mese fa, lo ri-recensisco qui. Mi scuso se la recensione sarà un po' troppo lunga.

Intanto abbiamo Hans che, felice come una Pasqua, ha avuto la sua investitura. Eh, già, ora è anche lui un membro della cricca dei bravi piloti tedeschi.
Ora che ci penso, quando dice che mentire non è una cosa che un buon tedesco farebbe mai, ha ragione. Credo ci fosse una legge prussiana su questo ^^

Dunque, questa frase mi ha toccata nel profondo: "ciò significava ripensare a lui, a quello che c’era stato fra loro e al fatto che lui non c'era e non ci sarebbe stato più." Poverino. Finalmente aveva trovato qualcuno che lo capiva, e l'ha perso subito.

In quanto al finale, sempre molto apprezzato. Trovo estremamente toccante che George abbia mantenuto sul suo aereo il solito simbolo, e che Hans si sia reso riconoscibile, perché "si rincontreranno lassù".

Se senti degli applausi, quella sono io.

Penso che rileggeró questa storia un altro millione di volte, tanto mi è piaciuta.

Non ho ben chiara una cosa: ma alla fine, George ha ricevuto la Distinguished Flying Cross? Infondo lui ha abbattuto il "cavaliere", ed è diventata anche una cosa ufficiale.

Pronto per un altro elogio sui tuoi personaggi? Sai benissimo quanto io abbia apprezzato i due britannici, l'ho detto parecchie volte. Ma ancora non ho parlato di quanto mi sia piaciuto Hans. Al contrario di altri personaggi "" "" simili""" ", come Sven, lui ha una serie di convinzioni immutabili anche nel tempo e nello spazio. Sven combatte per necessità, perché lo chiede la società, e non è neanche tanto bravo. Hans ha lo spirito dell'eroe. Medioevo, guerre napoleoniche, guerre coloniali... Sarebbe rimasto comunque valoroso e con saldi principi. Infondo, se si toglie quel poco di indottrinamento nazista, lui ha degli ideali precisi e giusti. Un metaforico punto d'appoggio, insomma.

Grazie mille, e alla prossima storia! ^^

(P. S. Qualche recensione fa, io ti avevo chiesto se tu fossi un romantico, e tu hai risposto di essere un cinico, un idealista deluso. Sai che ti capisco? Hai perfettamente ragione.)

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Ed ecco che il nostro ragazzino ottiene tutti gli onori che gli spettano. Addirittura il Cavaliere, quello vero, lo nomina suo gregario e gli viene proposta una promozione.
Sembrerebbe esserci un lieto fine in vista ma, dati i precedenti, mi trattengo dal cantare vittoria.

Sono anche molto curiosa di scoprire l'insegna del ragazzino. Vediamo quest'ultimo capitolo cosa ci riserva...

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Allora il nome di Muller è Heinz, interessante... (-*-)...
Tornando a qualcosa di più serio, non vedo l'ora di immergermi nel finale, che ho raggiunto in appena tre giorni... incredibile!!
Chissà se Stuart e Von Rohr si rivedranno mai, ma sicuramente il ricordo che ognuno ha dell'altro gli rimarrà per sempre. Alla prossima ed ultima parte,
mystery_koopa

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Bellissimo questo capitolo.
Nonostante i sentimenti contrastanti che lo assillano, Hans si trova ad affrontare una gioia ancora maggiore: il suo sogno di volare si sta per avverare! Non tutto il male viene per nuocere, si suol dire. Mi è piaciuto tantissimo il paragone con l'investitura, non avrei potuto trovarne uno più azzeccato. Ricevuta dal Cavaliere di Valsgärde in persona, poi! Il rapporto tra lui e Müller mi ricorda molto il rapporto cavaliere-scudiero. Alla fine, anche uno come Hans che diceva di disprezzare i cavalieri, si è rivelato più cavalleresco di tutti gli altri, soprattutto nel suo comportamento con Stuart. Vado letteralmente in brodo di giuggiole per tutta la simbologia cavalleresca che hai infuso in questo racconto *_*

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Eccomi!
Pian piano Hans si sta rapportando nuovamente con la realtà. Dice di essere pronto a combattere, ma avrà bisogno di ancora un po' di tempo per rimettersi almeno fisicamente.

"Si prese la testa fra le mani come aveva visto fare tante volte al maggiore Stuart. Da una parte aveva una necessità pressante di ragionare su ciò che era accaduto, ma dall'altra non voleva farlo, perché ciò significava ripensare a lui, a quello che c’era stato fra loro e al fatto che lui non c'era e non ci sarebbe stato più."

Questa parte l'ho letta con le lacrime agli occhi, l'immagine di von Rohr che ripensa al suo amore perduto è davvero commovente.
Comunque la vita continua e il capitano Müller ha delle buone notizie per il nostro giovane pilota.
Alla fine Hans è riuscito ad ottenere ciò che bramava con tanto ardore, ovvero partecipare alle missioni di guerra. E ha anche il suo Messerschmitt! Mi chiedo quale sarà l'emblema che ha scelto...
Non mi resta che andare all'ultimo capitolo per scoprirlo.
Devo ammettere che mi dispiace di essere arrivata alla fine di questa bellissima storia.
A tra poco! :)

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Nuovo gregario, eh? Attenzione: stiamo facendo carriera, e in fretta. Giustamente ha compiuto, dal loro punto di vista, una prodezza degna di tale nome, e non solo, ha anche fatto abbattere l'aereo di Heinz, così nessuno può sapere chi è e dove si trova, aumentando al massimo la sua capacità di abbattere quei macchinosi aerei inglesi ;) Che altro dire? Non vedevo una premiata ditta così devastante dai tempi di Maverick e Iceman, di Cassano e Pazzini, Gianni e Pinotto, Sandra e Raimondo, Rosberg e Hamilton, guarda un po' inglese e tedesco. Insomma: o non ce n'è per nessuno, o i sentimenti per Stuart porteranno alla morte sia Hans che Müller, o tutti e tre. Al prossimo capitolo per un finale col botto: qualcuno si schianta sicuro.
Spettro94

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Ancora belle notizie per Hans. Il gregario di Muller, addirittura! E chi se lo aspettava :D Mi sa che nonostante tutto Graf si è bevuto la storiella dell'esplosione e dello Spitfire trovato per caso, buon per lui. Questi due capitoli di ritorno alla realtà mi fanno sospirare, ma ancora temo cosa potrebbe succedere se per caso Hans incontrasse Stuart in volo: non potrebbero evitare di combattere, no? O magari il simbolo che Hans si sta facendo mettere sul Messerschmitt è come un "segnale di avvertimento" tra lui e Stuart per non colpirsi a vicenda? Spero di sì.
Non ci credo che manca solo un capitolo e poi ho finito. Da una parte ho una voce che mi dice "dai, lascia scorrere ancora un giorno, perché così la magia non finisce" e dall'altra sono troppo curiosa. Il capitolo conclusivo, insomma!
Io ti giuro che sono davvero contenta tu mi abbia indicato questa long. Mi ha commosso, l'ho amata, ho apprezzato uno ad uno tutti gli "attori del dramma".
Una menzione d'onore in questo capitolo, le Benevole, le Erinni di Hans e della sua fantasia. Da filologa non posso che dare il mio assenso :)
_morgengabe

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Piano piano il piccolo Hans si riprende e torna alla normalità :)
E come dicevamo qualche capitolo fa, Muller è un tipo simpatico e alla mano quando ha i piedi fuori dal suo aereo. Una sorta di figura quasi da mentore per un pulcino orgoglioso come Hans (che ormai pulcino non è più, per quanto sia ancora giovane).
I suoi ideali non sono crollati, e questo mi fa quasi piacere, anche se mi dispiace che lui e George non possano stare insieme. Ma l'importante è che vadano avanti con le loro vite come possono, in messo a tutto l'orrore della guerra.
Hanno conosciuto l'amore e la complicità, e questo già non è da tutti. Certo, le condizioni erano quelle che erano, ma c'è chi, a differenza di loro, non ha potuto vivere abbastanza nemmeno per pensare di sfiorare sensazioni del genere (o chi ha vissuto troppo senza conoscerle, i poveri d'animo ad esempio).
Perciò, in qualche modo va bene così.

Legittimamente, i suoi commilitoni si fanno l'idea che il ragazzo abbia subito delle sevizie dai referti medici.
Ma anche questo va sommariamente bene così: Hans conserverà la verità e il ricordo nel cuore, perché alla fine non ha importanza ciò che vedono gli altri.

Ebbene, il prossimo capitolo è l'ultimo.
So già che questa storia mi mancherà, ma vado comunque a leggerlo con la fierezza che avrebbe Hans nel fronteggiare il plotone d'esecuzione <3

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E il soldato è tornato a fare il soldato. Per lui sembra più facile dimenticare l'accaduto e ripiombare nella realtà; si sente la sua fresca giovinezza nella sua personalità e nei suoi modi di reazione. Il che mi fa pensare però, che il divario di età tra lui e Stuart non sia poi molto; quindi, i diversi modi di reagire alla situazione non sono solo il segno della diversa psiche tra i due, ma anche dell'esperienza fatta. Nonostante il periodo di prigionia, Hans non ha ancora veramente toccato la guerra, né ne ha assaggiato le implicazioni, una fra tante, il trovarsi avversario del caro inglese.
Il che mi fa pensare: manca solo un capitolo:(

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Ecco, Hans è tornato e diventerà pure importante come gregario del Cavaliere...ma temo il prossimo scontro con gli inglesi, di sicuro mi ammazzerai uno dei due... anche se lo farai con stile...

attendo con ansia l'ultimo capitolo...col fazzoletto pronto....

Micia

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E il piccolo Hans torna a casa. Ho paura di sapere come questa storia si concluderà, ho mille pensieri per la testa.Ma so che in un modo o l'altro i nostri due si incroceranno in volo e allora... Ah, ho capito quale sarà lo stemma sull'aereo!😎

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Immagino che questo nuovo ruolo di Rohr comporterà problemi in volo, se in crociera Stuart... Adesso sono curiosa, cosa vorrà mai sull'aereo???
A presto

Crilu

P.S. Fa piacere ogni tanto incontrare gente che conosce le Benevole 😝😉

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