Non credo di aver mai letto qualcosa di così intenso su Clarke e Lexa. Okay che ho letto pochissime storie nel fandom perché non sono molte quelle che mi hanno attirata fin dalla descrizione, ma questa è in assoluto la migliore che io abbia letto fino ad ora.
Continuo a chiedermi perché, perché Lexa sia dovuta morire, perché abbia dovuto lasciare Clarke proprio ora che si era resa conto di ricambiare i suoi sentimenti. Ha amato Wanheda in silenzio per mesi, e proprio quando le è stata concessa una gioia è morta per un errore, per colpa di uno stupido proiettile che non era nemmeno indirizzato a lei. In fondo, ho sempre pensato che alla fine, consapevole che in quel modo aveva salvato Clarke, a Lexa andasse bene così. Credo che chiunque preferirebbe morire pur di salvare qualcuno che ama piuttosto che morire senza un motivo.
Tornando alla storia (perché ormai si sa che ho questa splendida dote del dire cose che vanno fuori tema), l’ho trovata sublime, ipnotizzante. I sentimenti di Clarke si percepiscono fin dalle prime righe, quando dice alla madre che resterà a Polis con Lexa. Non me lo immagino come un modo di ribellarsi e nemmeno come un capriccio, quando piuttosto come un messaggio involontario, perché senza rendersene conto Clarke sta facendo capire ad Abby non solo che ha fatto la sua scelta, ma anche che non ha più bisogno di lei. E sua madre non è stupida, ha capito. Devo dire però che mi sarebbe piaciuto vedere nello show una scena tra Abby e Clarke in cui parlano dei sentimenti di quest’ultima per Lexa, ma alla fine dopo tutto quello che ha passato è anche normale che non se la senta di parlarne. È forte, e il fatto che è riuscita a dire addio a Lexa per ben due volte (non smetterò mai di versare abbastanza lacrime per quel "Lexa, no. I love you") lo dimostra. Giuro che quando l’ho sentito la prima volta sono morta di feels.
È bello immaginare quello che Clarke e Lexa sarebbero potute essere se la Heda non fosse morta e se il loro progetto di coalizione fosse andato a buon fine sin dal principio. Potremmo pensare ad una miriade di what if bellissimi, ma in fondo The 100 ci piace proprio perché è tragico e crudele (anche se a volte mi sale un nervoso che è meglio se sto zitta).
Ti faccio tanti complimenti, è raro trovare fanfiction così ben scritte ed è sempre un piacere leggerne una, soprattutto quando gli autori in questione hanno del potenziale e lo esprimono appieno. |
