Quando ho letto questa storia ieri sera sono rimasta un po' confusa, perché avevo notato avvertimenti che poi non si sono materializzati effettivamente all'interno della storia, e ora noto con piacere che hai cambiato tu stessa il rating. Non fraintendermi la storia è davvero carina, solo che trovando l'avvertimento "erotico" mi sono figurata subito Sherlock e John che lo facevano in un vicolo. Ad ogni modo la storia è piacevole anche così, anzi forse per me lo è di più perché non leggo spesso il genere erotico.
Mentre la leggevo mi dicevo che la dovevo recensire per forza, perché lo stile e la maniera di usare il lessico erano un punto talmente a favore, che ne sarebbe valsa la pena senza nemmeno tenere in conto la trama. Il linguaggio è ricercato, ma non aulico. Anzi, è tra quelli che preferisco perché è dettagliato pur non essendo tu andata a cercare termini di un altro registro, che spesso appesantiscono la lettura. Non ci sono ripetizioni che non siano effettivamente volute e sensate, e non ci sono termini fuori posto. Ne sono rimasta colpita piacevolmente, complimenti.
Per quanto riguarda la trama, invece, beh in parte strappa un sorriso perché la reazione che Sherlock ha alla fine è assolutamente in carattere. Ci si immagina entrambi facilmente, a fare una cosa del genere. John, alla ricerca del brivido e dell'adrenalina che lo porta a trovare un coraggio che gli manca. E quindi si comporta in questo modo e dopo aver trascinato Sherlock in un vicolo, finalmente lo bacia. Mi sono domandata, in effetti, che tipo di reazione potesse avere e infatti sono rimasta colpita quando mi sono resa conto che Sherlock aveva capito.
“Sentiti libero di farlo ogni volta che vuoi.” Dice davvero tutto del personaggio. Sherlock me lo vedo a dire una cosa simile, magari gesticolando fin troppo perché in imbarazzo.
Insomma, complimenti davvero.
Koa |