IV CLASSIFICATA
al contest "AAA Genio cercasi – II edizione"
Grammatica, stile, lessico: 9.5/10
Lo stile è molto piacevole. La lettura risulta semplice e scorrevole.
Per quanto riguardo l’uso del lessico, trovo che tu abbia creato dei neologismi che si adattano bene al genere di storia rendendo la vicenda più reale.
Nei discorsi diretti usi mettere il punto dentro le virgolette. Non credo sia un errore e, infatti, non ti ho tolto nulla per questo, resta il fatto che non ricordo di aver mai visto questo uso nei libri. Ti solito trovo scritto: «discorso diretto», frase che continua.
gli mostrai = mostrai loro
in aria di molti metri = a molti metri (librarsi a (o in) volo, in aria)
Devo saperlo anche lei = deve
Piccola ripetizione che risulta un po’ ridondante “sistemare il sistema”.
La regola generale dice che le “d” eufoniche vadano limitate in caso di incontro con la stessa vocale. Qui ci sono un po’ di “d” eufoniche in più. Es: “ed infatti” sarebbe da evitare, “ed ecco”, va bene.
Aveva lunghi capelli riccioluti raccolti = ci sono due spazi tra “riccioluti” e “raccolti”
Trama e originalità: 10/10
Certe invenzioni del pronié mi hanno ricordato un po’ Leonardo da Vinci, ma questo non toglie nulla all’originalità della vicenda. Hai creato un mondo nuovo con la propria storia, le proprie leggende e le proprie creature.
La presenza di colpi di scena rende la lettura più accattivante.
Non lasci nulla al caso; se all’inizio ci si poteva chiedere quali fossero le origini della giovane assistente trovatasi a vagare da sola nel deserto, poi viene rivelato tutto con un’abile descrizione dei fatti.
Caratterizzazione personaggio/i: 9/10
Davvero molto buona la caratterizzazione dei personaggi. Il genio protagonista è di una calma e di una bontà sorprendenti. Con i suoi anni di esperienza dimostra di avere un cuore d’oro, oltre che una mente geniale, inoltre, da certe sue espressioni, si nota la sua saggezza. Si direbbe un uomo colto che nella calma vede sempre una soluzione per tutto. A renderlo originale è anche la sua vena eccentrica che lo fa sembrare un po’ matto agli occhi della gente.
Manca però un po’ di descrizione fisica. Si intuisce che Letuff è il più anziano e che i due Jiliana e Jerome abbiamo più o meno la stessa età, però non abbiamo particolari fisici che permettano di figurarsi bene in mente. La loro descrizione è soprattutto psicologica e riguarda il carattere.
Uso del/i pacchetto/i: 9/10 +2
Il pacchetto reso al meglio è quello dell’imprevisto. Tutta la vicenda risente della precaria condizione economica a cui sono sottoposti il genio e il suo assistente. Oltre tutto la situazione si fa ancora più seria quando arriva anche Jerome e le uniche entrate monetarie arrivano dal modesto stipendio di Jiliana.
Anche il pacchetto eccentrico è reso bene. Si percepisce un po’ fin dall’inizio, quando spieghi il fatto che il protagonista vede degli esseri invisibili a tutti gli altri. Per tutti lui è un folle, ma la sua assistente si dimostra più fiduciosa. Il fatto che il protagonista potrebbe non essere del tutto sano di mente emerge ancora meglio dopo che Jiliana si sfoga contro il nuovo arrivato e dice tutto quello che pensa.
All’inizio ho pensato ti fossi dimentica di inserire il proverbio, poi ho intuito che probabilmente ne avevi ideato uno nuovo per adattarlo all’ambientazione originale che hai creato. “Si diceva che tutti quelli che portavano con sé un frammento di quella pietra, non importava il luogo in cui essi sarebbero finiti, avrebbero sempre trovato il modo per ritornare a casa.” Non avevo specificato che il proverbio doveva essere preso tra quelli già esistenti, dunque visto che si adatta bene a tutta la vicenda non vedo il motivo di fare la pignola.
Gradimento personale: 9/10
Ho apprezzato molto l’atmosfera vagamente steampunk. Ho percepito la frustrazione di Jiliana all’arrivo del nuovo inquilino, dato che lei era l’unica fonte di guadagno della famiglia.
Forse l’unica cosa che ho apprezzato di meno è il modo in cui si è sviluppato il rapporto tra lei e Jerome. Mi è sembrato che tra loro ci fosse sicuramente dell’affetto celato, ma non sono riuscita a figurarmi un rapporto più intenso.
Il finale mi ha un po’ commossa, il che vuol dire che sei riuscita a emozionare il lettore e a farlo affezionare ai personaggi. Brava.
Editing: 4.5/5
Manca il testo giustificato, per il resto ho trovato l’impaginazione perfetta.
Il font utilizzato si legge senza difficoltà ed è gradevole alla vista; ottimo l’uso di diversi stili di carattere per il titolo e per i neologismi.
TOTALE 53 |