Ciao!
Ho recuperato i 6 capitoli della tua storia tra ieri ed oggi e devo dire che la trovo particolarissima: molte FF sul Trono di Spade, e specialmente quelle che hanno per protagonisti Jon e Sansa, sono solitamente narrate con grande rapidità, tanto che a volte neanche si riesce a rendersi davvero conto dell'evoluzione dei personaggi...la tua, invece, è estremamente graduale, in certi tratti addirittura lenta (il che non è necessariamente un difetto, sia chiaro)...in pratica, nel corso di "soli" 6 capitoli abbiamo conosciuto mille sfaccettature di Sansa e mille sfaccettature di Jon, ognuna diversa dall'altra: certamente ora la fiducia tra i due è sensibilmente aumentata, stanno iniziando a vedere il loro matrimonio non più solo come un'unione politicamente conveniente, ma anche come un legame umano la cui forza cresce giorno dopo giorno.
Ergo è una specie di anomalia, di cui sarò contento di leggere il seguito.
Prima di salutarti, una curiosità: Elia Martell è un personaggio inedito inventato da te? Chiedo perchè ci sono diversi abitanti di Dorne di cui non sappiamo nulla o che ci sono stati soltanto accennati, e direi che non può essere la defunta (da tantissimi anni...) moglie di Rhaegar 😁
Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ho trovato la ff aggiornata, che dire wow mi piace molto aspetto con ansia il prossimo!

Ciao Astarter, eccomi qui per un commento alla tua storia che attendevo con curiosità per vedere come avresti fatto evolvere gli eventi. Il fulcro centrale dell’intero capitolo è l’affermazione o meglio la rivelazione che fa Bran quando ha chiamato a raccolta Jon, Sansa e i rispettivi consiglieri. Il pericolo per loro viene dalla regina Daenerys Targaryen che con la sua flotta superstite, dopo essere stata attaccata da Euron Greyjoy, si è rifugiata a Dorne, proprio a casa di Elia Martell e delle serpi del deserto, accompagnata anche da quella arguta stratega che è la vecchia Olenna Tyrell, tutti nemici di Cersei e possibili loro alleati. La regina Targaryen, che rivendica il trono di spade in quanto lo sente suo di diritto, ha però il problema, enorme per un monarca, che è quello di non potere avere figli e quindi di non poter tramandare la sua regale discendenza e di conseguenza mantenere il potere. Jon che per lei è un ostacolo, potrebbe essere da lei risparmiato se lui le assicurerà una discendenza. Ma per farlo Jon non ha intenzione di annullare il matrimonio contratto con Sansa e parimenti non vuole che sia per questo motivo che loro due fossero costretti ad avvicinarsi solo per procreare un erede al trono. Tra di loro sta nascendo un sentimento profondo che però soffre ancora dell’ostacolo del non sapersi parlare schiettamente e manifestare i reciproci sentimenti. Anche Sansa è attratta da Jon e ripensa alle parole pronunciate in maniera quasi asettica da suo fratello e vorrebbe concedersi qualche gesto in più ma in lei forte è ancora il disagio e forse anche il disgusto che le hanno provocato gli atteggiamenti tenuti quando era sposa di Ramsey. Durante uno dei loro allenamenti, per cercare di far diventare Sansa autosufficiente e in grado di potersi difendere da sola qualora Jon le fosse stato lontano, Jon stesso le comunica che vuole recarsi a trovare le prove tangibili per far comprendere a coloro che sono scettici quale sia effettivamente la minaccia degli Estranei che molti ancora considerano solo una mera possibilità e non un reale pericolo. Sansa è preoccupata per lui e non vuole averlo lontano e pertanto gli comunica che parteciperà a quella ricerca insieme a lui e alle persone fidate che ha deciso di portare con sé ricevendo però un cortese ma deciso rifiuto. Ma mentre accade tutto questo, qualcuno si presenta alle porte del castello e la sorpresa è molta quando sentono la voce di Arya che redarguisce sua sorella per l’uso che sta facendo della sua spada da allenamento. Interessante l’inserimento del passaggio scritto da Martin che ben raffigura Arya come è ora e cosa è diventata insieme alla sua fidata spada Ago. Decisioni importanti sono state messe in campo, ora bisogna vedere come l’arrivo di Arya potrà modificare gli equilibri che si sono venuti a creare, se sarà di supporto alle idee che Jon ha dell’immediato futuro e soprattutto come prenderà la notizia del matrimonio fra sua sorella e Jon stesso, che lei ha sempre considerato esattamente come tutti gli altri suoi fratelli senza fare mai distinzione fra loro. Scusami per il commento prolisso e ti aspetto al prossimo aggiornamento che ci introdurrà sicuramente maggiormente nella storia. A presto e un saluto.

Leggi la risposta dell'autore

Nuovamente ciao, sono riuscita a mettermi in pari con la tua narrazione che spero vorrai presto proseguire. In questo ultimo passaggio abbiamo potuto finalmente assistere alla presa di coscienza di entrambi che se continuano a nascondersi i pensieri più intimi non riusciranno mai ad ottenere quella unione di intenti così necessaria per la loro sopravvivenza. Sansa gli ha chiesto di insegnarle a combattere, quando nel tempo aveva sempre rifuggito le armi, ma la sua storia recente le aveva fatto comprendere di aver bisogno di essere autosufficiente in modo che più nessuno potesse farle del male e causarle dolore come il suo recentemente defunto marito. Aveva così mostrato a Jon il corpo martoriato dalle mani di quel folle di Ramsey che le aveva inferto delle ferite che mai sarebbero scomparse dal suo corpo così come dalla sua mente, certa ora però che l’avessero fortificata, così come Jon era riuscito fortificato dopo che i suoi compagni dei guardiani della notte lo avevano accoltellato e per opera della sacerdotessa rossa era tornato in vita. Erano due anime destinate a stare insieme perché erano passate entrambe attraverso forti tribolazioni e a fronte di questo fatto l’unica cosa che potevano fare era essere uniti in modo da rinsaldare una forza capace di confondere qualsiasi avversario avessero dovuto combattere. Ora ti aspetto con curiosità con il seguito del tuo racconto. A presto spero!

Leggi la risposta dell'autore

Nuovamente ciao, sto proseguendo nella lettura e sto scoprendo nuovi lati del carattere e del comportamento dei personaggi che poco per volta stanno venendo alla luce, forse proprio a fronte del fatto di essersi lasciati andare ed aver cominciato a scoprire le proprie carte, anche se però ancora tutti e due non riescono ad essere aperti e cristallini l’una con l’altro. La fiducia si conquista poco per volta a piccoli passi, proprio come Sansa stava percependo l’attenzione e la cura che Jon aveva nei suoi confronti preoccupandosi di lei, di come stesse e di cosa provasse, che fosse un dolore passeggero e un pensiero conficcato nel cervello. Intanto gli affari del castello vengono mandati avanti dai due regnanti anche se con idee indipendenti in quanto entrambi hanno passato momenti dolorosi che ne hanno temprato il carattere: Jon ha chiesto a Dito corto di informarsi sull’ossidiana per combattere gli Estranei e ha lasciato, felice per questo, che si allontanasse da Grande Inverno e soprattutto da sua moglie che però non concorda con lui. Avrebbe preferito averlo vicino perché in questa maniera avrebbe potuto tenerlo d’occhio, visto che lo sapeva scaltro e senza scrupoli per giungere al suo scopo che era quello di sedere sul famigerato trono di spade e governare. Jon come re del nord è uno dei suoi bersagli e lasciare che Baelish si allontani da dove può venire controllato per Sansa è stata una vera follia: ancora suo marito non crede nelle parole preoccupate che sua moglie gli dice ponendolo di fronte ad una evidenza, lei teme per la sua incolumità tanto quanto Jon teme per la sua. E così trovandosi in questa situazione di stallo decidono entrambi di essere più sinceri l’una con l’altra e Sansa in questo frangente richiede a Jon di insegnarle qualcosa che lui sa fare bene e che secondo il suo punto di vista sarebbe opportuno che lei imparasse velocemente e cioè a combattere per sapersi difendere in primis e per difendere le persone a cui tiene. Voleva e doveva imparare a contare non solo sugli altri ma cominciare a contare solo su se stessa. Inutile dire che questo nuovo proposito della moglie lascia alquanto spiazzato Jon che vedremo prossimamente come reagirà alla richiesta. Nel frattempo fra i due si è stabilita una unione di intenti che potrà essere di basilare importanza per ciò che dovranno affrontare nel futuro imminente viste anche le premonizioni avute da Bran. Sempre più incuriosita proseguo nella lettura attendendo nuovi avvenimenti. Un caro saluto.

Ciao, rieccomi per lasciare un pensiero. Questi due ragazzi continuano ad osservarsi ma non a guardarsi con occhio profondo che forse vedrebbe oltre e percepirebbe quello che entrambi provano; c’è fra loro un mondo fatto di mezze frasi, occhiate furtive, parole che vogliono significare determinate cose ma che nel momento in cui vengono pronunciate sembra si trasformino e continuino a provocare malintesi dei quali qualcuno molto più accorto di loro potrebbe approfittare. Già Lord Baelish ha gli occhi puntati su di loro e ne sta studiando il comportamento per capire dove è meglio colpire per portare a termine i piani che ha in mente, che loro due dovrebbero cercare di non dare a lui ma anche a nessun altro qualche probabilità di rompere il loro equilibrio. Dopo il bacio che si sono scambiati sembra che tutti e due si vergognino di ciò che hanno fatto, vogliono dare a quell’azione voluta da entrambi, una accezione solo negativa, fatta probabilmente in un attimo di debolezza e non forse più giustamente frutto di tanti pensieri. Dall’esterno chiunque li osservi può notare una coppia affiatata di coniugi che pare preoccuparsi dei desideri dell’altro ma se li si osserva un po’ meglio si nota il tormento nel profondo dei rispettivi sguardi. Di una tale situazione se ne è accorta pure Brienne che è una donna guerriera e che gentilmente ma sottilmente chiede a Sansa il perché della sua condizione di non serenità che traspare dallo sguardo stanco e dal continuo volersi mantenere occupata, probabilmente per non pensare. Ma la situazione non può andare avanti all’infinito, uno dei due deve fare il primo passo, e questo passo tocca a Sansa, che stanca del comportamento di distacco che si è instaurato fra loro decide di rompere le barriere e chiedere spiegazioni al diretto interessato. La lontananza da Jon, il suo non averlo vicino la notte durante i suoi incubi a darle silenziosamente il suo conforto o poterlo toccare e comprendere che ciò che stava provando era solo un sogno che atteneva al passato e che vicino a lui mai più sarebbe tornato, le hanno dato la spinta per cercarlo nuovamente e fargli comprendere cosa significhi per lei averlo al suo fianco. Ne ha un bisogno intenso che trasmette a Jon trattenendolo a sé e facendo rimanere di sasso Jon stesso che ha sempre pensato che lei lo volesse allontanare. Bella la definizione che Jon dà di Sansa: era una catena che odorava di prigionia. E lui si era accorto di essere intenzionato a rimanere legato a quella catena. Interessante svolta del loro rapporto che sicuramente li fortificherà ora che potrebbero sentirsi uniti. Un caro saluto.

Ciao Astarter, eccomi a lasciare un commento a questo capitolo dove abbiamo potuto sentire i pensieri che hanno animato Jon poco prima del matrimonio. Dopo che si erano baciati, con così tanto trasporto da parte di entrambi, la routine era tornata normale fra loro come se non fosse accaduto nulla, e Jon con la mente, proprio in virtù di ciò che è successo fra loro, ripensa alle parole che si erano scambiati poco prima che venisse celebrato il matrimonio. Le aveva chiesto se era davvero sicura di voler portare a termine quel piano che a lui sembrava folle, anche perché sapeva che lei aveva sempre voluto potersi innamorare in modo da poter coronare il pensiero che aveva dell’amore, per cui sposando lui si precludeva ogni possibilità, non essendo certi tutti e due che sarebbero riusciti a portare avanti una farsa solo per poter governare sul nord. Ma Sansa era stata irremovibile e la cerimonia si era celebrata ed era cominciato il loro cammino insieme fatto di quotidiane insidie alle quali dovevano entrambi stare attenti. Jon aveva il supporto del consiglio sempre presente di Ser Davos che lo supportava nelle varie azioni da intraprendere ora anche che erano venuti a conoscenza della minaccia verso le loro terre degli Estranei provenienti da oltre la Barriera. Sansa invece attendeva alle cose del castello come una vera regina cercando di destreggiarsi nonostante la presenza scomoda di Lord Baelish tornato a Grande Inverno e che celava i suoi piani dietro il suo sorriso ambiguo. Sansa conosceva le capacità di raggirare la gente da parte di Baelish e con lui era sempre in guardia poiché era l’unica persona nella quale non poteva riporre alcuna fiducia nonostante, per lei, fosse giunto in aiuto del loro esercito quando stavano combattendo i Bolton per riprendersi la loro casa. Ma cosa era stato fatto veramente da Sansa per convincere Baelish ad aiutarli era una delle tante cose che non aveva potuto dire a suo marito. Il loro rapporto in effetti si basa su tanti non detti che prima o poi chiederanno il conto. Sansa deve tenere a bada Baelish, da cui ha imparato molto, ma lui resta sempre il suo maestro e ancora non riesce a raggirarlo come lui fa normalmente con la gente, e anche nell’incontro che Ditocorto ha voluto con lei viene sopraffatta da un timore non ben definito tanto da farle invocare mentalmente l’aiuto di Jon che sopraggiunge a salvarla da una situazione che ha del compromettente. Anche lui non si fida di Baelish per cui lo tiene costantemente d’occhio. Mi accingo a leggere il seguito. Un saluto.

Gentile Autrice, dopo il tuo avviso che annunciava che avresti ripreso la tua storia, se questa fosse stata ancora di interesse per i tuoi lettori, ho deciso di intraprenderne la lettura per vedere dove ci avresti condotto con il tuo racconto. Leggendo il prologo mi sembrava di leggere un racconto intero tanti sono stati i fatti che hai introdotto per farci comprendere in pieno quali siano le caratteristiche dei personaggi che animeranno la tua storia; sei infatti partita descrivendo Sansa da bambina come era fisicamente dando anche più di un accenno alla sua personalità facendo ben presente quanto sentisse inadeguato il suo rapporto con quel fratellastro che altri non era che il frutto del tradimento di suo padre nei confronti della madre alla quale si sentiva particolarmente legata. Abbiamo anche notato quanto fosse di indole sognatrice che lasciava vagare la sua fantasia pensando a come avrebbe potuto essere la sua vita in un futuro non troppo lontano che lei sperava anche radioso. Ma le vicissitudini che erano intervenute avevano fatto ricredere Sansa tanto da trasformarla in una donna decisa e volitiva che perseguiva il suo scopo fino a tentare di raggiungerlo, frutto anche di quanto aveva imparato nei lunghi anni trascorsi lontano da casa sua alla corte di Approdo del re che di intrighi non aveva da impararne da nessuno. Poi hai accennato anche a Jon e al rapporto fraterno, nonostante il distacco che gli dimostrava Sansa, rapporto che aveva come scopo prendersi cura di lei perché le voleva bene. L’idea del matrimonio ventilata da Sansa a Jon, dopo aver scoperto che non era suo fratello, per riavere il controllo sul nord come re del nord avendo anche sposato una Stark lascia molto più che perplesso Jon che non comprende in pieno come possa reggersi un tale tipo di rapporto,avendo sempre considerato Sansa sua sorella ed essendo cresciuto con lei, ma la forza di carattere di Sansa convinta di poter interpretare il ruolo della moglie,senza esserlo di fatto, e regina ha convinto Jon che per il bene delle loro terre il loro unirsi sarebbe un sacrificio ripagato. Ma gli eventi hanno deciso diversamente perché soprattutto nel cuore e nella mente di Sansa Jon ha cominciato ad assumere ben altre connotazioni molto simili al nascere di un sentimento profondo, e anche Jon dal canto suo sentiva un bisogno impellente di proteggerla e di starle vicino poiché sentiva che Sansa gli era entrata nelle profondità del suo essere già da molto prima che forse loro si sposassero, era il carburante necessario a farlo andare avanti ad intraprendere azioni nuove per migliorare la sua vita e quella di coloro che gli stavano intorno. Sono pertanto curiosa di vedere dove vorrai portarci e come risolverai di far evolvere il loro rapporto. Devo dire che la tua è la terza storia che leggo e che ha come protagonisti Sansa e Jon coinvolti sentimentalmente, cosa che non ho mai pensato possibile, non solo perché all’inizio fossero stati considerati consanguinei bensì per il semplice fatto di essere cresciuti insieme, e mi sono sempre domandata come sia possibile vedere trasformato un rapporto fraterno in un rapporto sentimentale che riguarda la stessa persona che fino a poco tempo prima si guardava con un occhio diverso e si percepiva in maniera differente. Penso che la bravura degli autori che si cimentano in questa avventura sia quella di farci percepire la trasformazione di questo rapporto con calma e delicatezza, facendolo vivere giorno per giorno e ponendo l’accento sul fatto che sta variando e che li sta legando più di quanto già non siano. Fatta questa premessa se vorrai continuare la tua narrazione, tempo permettendo, vedrò di seguirla poiché mi incuriosisce il tuo punto di vista, il tutto supportato anche da una scrittura pulita e fluida che ne favorisce la lettura. Un caro saluto e a risentirci presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, la tua storia è davvero avvincente e scritta molto bene. Sarebbe un peccato non continuarla e lasciarla in sospeso. Quindi continuala pleaseee. Attendiamo con ansia il prossimo capitolo... 

Leggi la risposta dell'autore

Ciaoooo, allora la tua FF mi piace molto dato che ultimamente sono diventata una fan della Jonsa, credo si scriva così ma non ne sono certa.
Spero di leggere altri capitoli sinceramente...
A presto.
Lils

Leggi la risposta dell'autore

ho letto questa storia tutto d'un fiato! la adoro! controllo ogni giorno se aggiorni e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. sei una bravissima scrittrice,hai uno stile impeccabile e un ottima fantasia. sono una fan di questo pairing e vederli già una coppia in una storia mi rende già felice! aspetto impaziente che pubblichi il prossimo capitolo!! 

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, veramente carina. Avevo iniziato a seguire questa ff e se devo essere sincera il quarto capitolo mi ha un pò delusa, ma continuando devo dire che ti sei ripresa.Continua così, sono molto curiosa. :)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi!
Bel capitolo, anche se me li aspettavo ancora un po' restii a esplorare la sfera più "materiale" :') comunque ho apprezzato molto che lei abbia avuto la forza di far sentire la sua voce, la sua opinione... questa storia di Petyr che parte, tra l'altro, non mi sembra niente di buono.
Inoltre complimenti per la fine perché non me la aspettavo e, inoltre, sembra una cosa fuori dal personaggio, cioè Sansa non lo farebbe mai, ma tu hai descritto bene i motivi della sua decisione e quindi ci troviamo di fronte a una Sansa più matura, più esperta, più interessata alla sicurezza della sua famiglia piuttosto che alle cose superficiali cui si dedicava prima.
Mi è piaciuto molto e sono curiosissima di sapere cosa dovrà insegnargli lei (se lo hai scritto non ho afferrato l'informazione).
Bacioni e al prossimo capitolo.






Ps: In quella situazione, l'ultima frase inizialmente ha assunto un doppio senso secondo la mia mente malata ahahah :')
(Recensione modificata il 04/11/2016 - 04:02 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Astarter! Ho letto la tua storia tutta in una volta ed è fantastica! Amo Jon e Sansa assieme e spero che continuerai a scriverla perché la adoro. Un saluto e spero a presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissima! Eccoci qui , devo dire che mi è piaciuto molto come capitolo, hai uno stile davvero scorrevole e lineare , sicuramente molto piacevole. Sono curiosissima di leggere il prossimo capitolo quindi sbrigati ad aggiornare ahaha! Un bacione e ancora complimenti !

Leggi la risposta dell'autore