Ciao!
Eccomi per la recensione!
Ho scelto questa storia perchè era la sola originale, poi mi ha attirato moltissimo il titolo!
Devo dirti, trovo che scrivere storie Horror sia difficilissimo, già il fatto che ci provi per me è fonte di grande ammirazione!
Molti finiscono con scrivere dei veri flop, ma questa storia... questa storia mi ha rimasto senza parole, soprattutto il colpo di scena finale.
Stai lì, leggi di questa persona, del dolore della morte per una persona che amava e poi, ecco alla fine il colpo di scena: il pazzo ubriaco che aveva ucciso la moglie era proprio lui!
Mi ha sorpreso tantissimo davvero!
Complimenti e alla prossima
Balder Moon!

Ciao, come promesso sono passata a dare un'occhiata al vostro profilo e ho trovato questa storia, ha attirato subito la mia attenzione.
Nella prima parte riesco a percepire il dolore dell'uomo, il dolore si aver perso la donna amata, l'abbandono da parte sua verso il figlio. Il bisogno di soffocare il dolore.
Ma, nelle scena in cui si siede in macchina e guida tra la nebbia fa sorgere qualche dubbio, che viene confermato poco dopo verso la parte finale.
Mi piace lo stile, ricco di descrizioni e dettagli che non sono per niente scontati ed inutili.
La narrazione scorre fluida, lasciando che il lettore legga la storia fin proprio verso la fine, senza accorgersene. È un peccato che sia così breve, ma trovo che il modo in cui è impostata riesca a compensare questo dettaglio.
Sono felice di aver letto questa storia, davvero tanto.

Vera 🌸

Ciao Komadori, sono David.
Devo dire che questa storia è DAVVERO ben realizzata: la narrazione è perfettamente scorrevole e riesce a dare un'ampia visione del tutto nonostante alla fine sia un solo capitolo; i sentimenti dell'uomo sono stati approfoniditi ottimamente, e il dramma che fa da padrone si riesce a cogliere facilmente.
Detto questo, avrei solo una domanda: un pò di tempo fa ti ho inviato un messaggio, ma non capisco perchè non mi hai ancora risposto.
Aspetto tue notizie, grazie.

Standing ovation. Ottimo lavoro. Niente da ridire. Il testo scorre, la grafica c'è(quindi penso tu sia Xavier?) e le parole sono calibrate e curate. Spero di leggere altro e questo mi porta a chiederti: che fine hai fatto?

ten

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Ciao. Sono qui per lo scambio.
La storia mi ha davvero colpito.
Inizialmente immagino questo uomo distrutto dal dolore per la perdita della moglie, quindi si ritrova solo, con un figlio da crescere e senza l'aiuto che aveva prima, senza qualcuno che lo capisse e lo aiutasse sempre, come accade tra marito e moglie. Oltre a questo c'è il fatto che lui l'amava, anche se si era reso conto un po' tardi di quanto forti fossero i suoi sentimenti.
Credo che questo capiti in diverse circostanze, quando perdiamo qualcosa o qualcuno, ci rendiamo conto del valore che aveva. Purtroppo a volte siamo così abituati che non diamo importanza ai sentimenti che proviamo, finché la persona non manca.
Poi lui parla di come sia diventato un alcolizzato. Non voglio fare la moralista di turno, ma non sopporto una simile scelta nelle persone, perché purtroppo ho visto qualcuno alcolizzato abbastanza vicino in famiglia, e il fatto di autodistruggersi in quel modo mi è incomprensibile. Sopratutto quando hai un figlio per il quale dovresti essere un esempio, una guida, dovresti essere un genitore.
Poi vuole uccidersi. Sappiamo che spesso il dolore e la depressione non fanno ragionare in modo lucido, quindi era quasi scontata una simile scelta.
E qui arriva il colpo di scena: non soffriva solo per aver perso la moglie, ma perché l'aveva uccisa lui. Devo dire che quelle tre righe le ho letto credo cinque volte, per capire bene la dinamica. Non mi aspettavo un simile finale quindi sono rimasta sorpresa. Poi lui aveva quindi problemi di alcol già prima della morte della donna? E' la cosa poco chiara per me.
Per il resto complimenti davvero.
Dracula

Ciao, lo scambio recensioni che hanno organizzato su fb mi ha condotto alla tua pagina! Allora, intanto mentre raccolgo i pensieri lasciami dire GASP!!! alla rivelazione finale: non l’ho proprio vista arrivare. Mi è piaciuto molto il modo fluido, ma inatteso in cui sei riuscita a ribaltare la posizione del protagonista: lo trasformai da vittima della sorte a carnefice, tiri un bello schiaffone in faccia al lettore. La narrazione è intensa e ben costruita, la suspance aumenta di parola in parola, si inghiottisce tutta in un sorso per poi arrivare all’alt brusco del colpo di scena. Purtroppo non sono un’esperta di horror, quindi non so bene che altro dirti o come commentare in maniera utile, ma dopo averla letta ci tenevo a farti sapere che l’ho apprezzata tanto. Un abbraccio e a rileggerci!

Ciao :)
Sono approdata qui grazie allo scambio di recensioni indetto su fb.
Ma andiamo subito al sodo!
La storia mi è piaciuta molto e mi ha fatto riflettere parecchio sul binomio alcol/guida.
Una drable breve ma intensa e sa arrivare dritta nella coscienza di chiunque abbia una patente.
Il finale è stato particolarmente macabro, lasciatelo dire, e mi è piaciuto tantissimo appunto per questa particolarità.
Confesso che mi aspettavo un qualcosa di sorprendente e poi un cambio radicale del protagonista, invece mi hai spiazzata con la sua morte.
Che poi non sembrava nemmeno morte... L'hai fatta arrivare dopo, a tradimento.
Da prima hai detto che se l'era cavata, poi hai cambiato le carte in tavola.
Presumo che tu l'abbia fatto morire per un trauma cranico o robe simili.
Ho notato qualche erroruccio di punteggiatura, soprattutto qualche virgola, ma noente di particolare rilevanza.
Alla prossima!
Un bacio <3

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Salve Lilly, visto il link su facebook mi sono fiondato su questa storia horror, dato che apprezzo questo genere. L'inizio della storia mi ricordava molto Heavy rain per alcuni aspetti, il padre mi sembrava simile ad Ethan Mars, ma mai avrei potuto immaginare il colpo di scena finale. E' certamente una piccola one shot, quindi hai raccontato ben poco, ma sicuramente è d'impatto. Inoltre riesci ottimamente a trasmettere tensione al lettore. Complimenti.

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Ciao!
Partecipo allo scambio recensioni. :)

Amo tantissimo i racconti horror/gotici, quindi quando ho visto questa storia nella tua pagina autore ho deciso di leggerla. Sei riuscita a creare una buona suspance, che è andata via via aumentando con lo scorrere delle righe. Lo stile semplice, ma non banale, fluido e ad effetto accompagna per mano il lettore, aiutandolo ad entrare nella mente del protagonista, un uomo divorato dal senso di colpa.
Il finale è sconvolgende e mi riporta alla mente i colpi di scena delle storie di "Dylan Dog".
Un buon racconto horror che lancia al lettore anche degli spunti di riflessione. :)
Complimenti!

Saluti,
Alessia

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Ciao! Eccomi qui.
Questa storia l'ho divorata 😍
Per prima cosa, io AMO la prima persona nei racconti Horror, perché riesco ad immedesimarmi meglio nel protagonista (come è successo qui); quindi, la tua storia l'ho adorata anche per questo. La prima cosa che mi è piaciuta è lo stile: scorrevole, piacevole da leggere e senza nessuna parola che appesantisca il testo. Non ci sono errori grammaticali e nemmeno di punteggiatura.
Il protagonista ha abbandonato tutto dopo la morte della moglie, "dedicandosi" agli alcolici, proprio come succede spesso nel mondo reale, e ciò lo rende umano. Può sembrarti strano/stupido, ma se leggo qualcosa sulla sezione "originali", il protagonista deve risultarmi umano... altrimenti la storia non l'apprezzo in pieno 😂
Poi il colpo di scena finale O.O Io pensavo che la moglie volesse rassicurarlo, farlo tornare sulla buona strada (dimenticandomi che stavo leggendo qualcosa di Horror, yes~)... e invece "era la Morte", ovvero colei che ha posto fine alla sua vita. Non mi aspettavo questo finale, soprattutto di sapere che era stato lui ad averla uccisa!
Complimenti vivissimi, la storia mi è piaciuta molto! Un abbraccio,
Kira.

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O mio Dio
Scrivi benissimo
Ti giuro mi sono venuti i brividi nel leggere la tua storia!
È magnifica veramente
Sei veramente ma veramente brava a scrivere
Complimenti davvero
Ciaoo

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