Salve, Eternity_Hook
Mi presento, sono Raven, e mi sono imbattuta per caso in questa tua shot.
E, sfortunatamente, il colore della mia bandierina è di un rosso acceso.
Mi dispiace dirlo – non mi piace fare recensioni negative – ma ho trovato più di un elemento che stona nel testo. Mi piacerebbe poterti dare il mio parere per aiutarti a migliorare un paio di aspetti e rendere questa e storie future più gradevoli.
Volendo partire dal punto di vista grafico (e togliendo la graziosa immagine che però ha solo l’effetto di alzare le aspettative per poi farle crollare a picco nell’istante in cui si arriva al testo) la storia risente molto dello stile “tutto-in-piccolo-e-appiccicato”; non so se sia per una mancanza di HTML o per una scelta personale. In ogni caso, non è il massimo – e lo dico da persona fortemente miope, che fatica a leggere tutto in modo scorrevole.
In più la totale mancanza di spazi (sia nel testo che alla fine della storia) stride abbastanza, dà al complesso un ritmo eccessivamente veloce e confuso, come un capitombolo.
C’è da dire, però, che almeno non è tutto un gigantesco muro di testo. E’ un dettaglio molto apprezzato.
Poi, passiamo alla scrittura; da un punto di vista di stile devo dire che non è male. Padroneggi bene la lingua e a parte qualche piccola svista (Un “maggioparte” vagante a metà della storia) non ho visto nulla di terribile o grave. Quindi si può dire che il talento grezzo c’è, ed è un’ottima cosa!
Tuttavia tendi ad essere molto frettolosa nel tessere la storia; succede tutto così velocemente (troppo, decisamente troppo) che non si capisce più nulla. Un secondo prima i personaggi fanno una cosa, quello dopo sono da tutt’altra parte a fare qualcos’altro. E’ un effetto che fa venire un po’ il mal di testa, non so se mi spiego. Tutta la “trama di contorno” alla scena di sesso è completamente tirata via nel modo più sbrigativo possibile, creando un effetto piuttosto sgradevole. (un trattamento simile risulta bruttino anche nelle PWP, e nella tua storia questo disclaimer non appare neppure).
Ti consiglio di aumentare e/o curare di più le descrizioni, utili per dare un po’ più di respiro al lettore. Stessa cosa vale per le emozioni ed i pensieri del personaggio principale, qui lasciati veramente all’osso.
Passando poi alla trama e alla resa dei personaggi.
Allora, io posso capire tutto; posso capire che in una storia rossa l’originalità non sia una priorità, che sia difficile pensare a qualcosa di nuovo senza ricadere in qualche clichè, che non sia la parte con maggiore importanza. Però dalla banalità alla mancanza di nesso logico ci dovrebbe essere un confine netto e qui mi sembra che sia stato superato.
Riassumiamo; i ragazzi stanno facendo uno di quei giochi da collegio americano, niente in contrario – anche se andrebbe specificato un po’ di più CHI partecipa, DOVE si trovano, PERCHE’ si trovano lì… insomma, le cinque W.. – quando Jude e Caleb vengono scelti per passare un’ora (un’intera ora? Come cosa non ha molto senso, in giochi simili non avrebbe senso, gli altri che aspettano la coppietta che diavolo fanno per un’ora, si girano i pollici?) in uno scantinato abbastanza trasandato e abbastanza sporco (non il massimo dell’igiene, uh?).
Poi succede la solita scenetta con il Mikado e i due vengono avvolti dalla passione. E qui che i personaggi raggiungono il massimo dell’OOC – anche qui, non si capisce se sia una cosa voluta o meno, dato che l’avvertimento non è presente nell’anticipazione.
Jude diventa improvvisamente una pudica scolaretta, mentre Caleb il classico maschio Alpha dominatore. Qui comincia un elenco dei loro movimento piuttosto asettico e per nulla eccitante che diventa via via sempre più contorto e… anatomicamente discutibile? Non saprei, passano da una posizione all’altra nel giro di pochi secondi, assumendo pose assurde e sicuramente molto scomode, se non impossibili. In un contesto reale ci sarebbe stata la slogatura di qualche osso o dei tendini. Non è che più strano è, meglio è, anzi. Idem per la quantità di pose che assumono/ il numero di volte che raggiungono l’orgasmo.
Ne risulta fuori un senso di alienazione e sbigottimento che raffredda di molto il mood di chi legge. Così come i movimenti, anche le reazioni sono eccessive, stereotipate e totalmente sbilanciate – Jude è quello che perde totalmente il controllo, mentre Caleb ha un contegno impeccabile. Si sente che la personalità originaria dei due personaggi è assente. Avresti potuto prendere due personaggi a caso e chiamarli Sergio e Gerolamo e ri-descrivere la stessa scena, nulla sarebbe cambiato di una virgola.
Non so se tu abbia mai letto una storia a raiting rosso scritta in modo decente, perché se non lo hai mai fatto allora lasciami dire che sei andata completamente alla cieca, e che ti sei cimentata in una sfida per niente facile senza le competenze adeguate. Nel caso tu le abbia lette… beh, che dire, dovresti provare a identificare meglio i requisiti minimi per una storia di questo genere, così da poterli applicare la prossima volta.
Il finale, in modo particolare, mi ha fatto storcere il naso. Sarà un problema mio, ma l’ho trovato abbastanza squallido, OOC, stereotipato… condensa bene tutto quello che ho detto in precedenza.
Spero di non essere stata troppo brutale, e che potrai trovare il mio parere come uno spunto costruttivo per migliorarti.
Bye
Raven |
