Ciao! Sono approdata qui dopo aver cercato su efp "vera" poesia! Ho letto qualcuno dei tuoi sonetti (completerò la lettura quando avrò il giusto tempo da dedicargli) e ti faccio i complimenti. Sinceramente, devo dirlo, la tua "sonettistica Ermetico-Surrealista" (come la definisci nel n.78) mi è un po' ostica, in quanto sono un'amante dei classici generalmente poco aperta alle avanguardie; pertanto questo sonetto l'ho inteso quasi come una provocazione! Ma spaziare è bello e salutare! Mi è piaciuto leggere qualcosa di un genere distante da quello che leggo e scrivo di solito (se vuoi puoi dare un'occhiata ai miei primi esperimenti in versi, che sto mettendo insieme in una raccolta qui su efp; mi farebbe piacere ricevere un tuo parere). Ho apprezzato lo stile e la sua brevitas, le parole esatte e pesate, incisive... E il settenario, poi, è proprio un bel verso! Scorre come l'olio! A presto!