Solo per il riferimento a Bradbury ti meriti un milione di complimenti! *_*
Non puoi capire la mia gioia quando ho letto il primo rigo! ** "Fahrenheit 451" è in assoluto uno dei miei libri preferiti, e quella frase è LA frase per eccellenza!
Comunque, ehm ehm... mi ricompongo. Scusa la divagazione! XD
Dunque, la tua drabble è stata una delle prime che ho indovinato (quindi, per rispondere al tuo dubbio: sì, era abbastanza lampante, a mio parere)... eppure, mi ha instillato il seme del dubbio per un bel po'. Sai quando una cosa ti sembra subito ovvia, ma poi cominci a rifletterci sopra perché pensi che, magari, la sua ovvietà sia solo apparenza? Bene, mi è successo questo con la tua drabble. Come ho già detto, è stata una delle prime che ho indovinato, ma poi è stata una delle ultime (se non l'ultima) su cui ho finito di rimuginare. Quindi, doppi complimenti: per la citazione e per l'avermi tenuta così in bilico! :D
Ovviamente, mi sembra superfluo aggiungerlo: la drabble è scritta benissimo, la scelta del lessico mi è parsa coerente e, in più, molto scorrevole. Leggendola ad alta voce, è come se le parole scivolassero fluide una dopo l'altra, con una certa musicalità e morbidezza che ho trovato adattissime anche al "personaggio" della drabble: l'incantesimo Oblivion è un protagonista sfuggente già dal nome stesso (pronunciando la parola, pare quasi come se volesse sfuggire dalle labbra); per non parlare, poi, del suo scopo, quello di condurre velocemente all'oblio, quello di insinuarsi silenzioso e inaspettato nelle menti e sciacquare via tutto.
Bravissima! **
Giulia |