Recensioni per
Frammenti (di quel che mi rimane)
di axSalem
Bellissima. |
Buongiorno. |
Ho sentito il bisogno di rileggere l'intera raccolta, ora che è ufficialmente conclusa e cercare di mettere insieme i miei pensieri a riguardo è come farsi largo tra i rovi a mani nude. Ma siamo pur sempre qui per tentare, per provare a trasmettere emozioni e pensieri tramite le parole. Io potrò non esserne molto capace, ma questi componimenti testimoniano la tua abilità nel farlo. Alcuni più incisivi, altri più riflessivi, un'armonica distribuzione tra versi vibranti ed altri quasi sussurrati, impalpabili. Diversi gli uni dagli altri, eppure parte di un più grande disegno, un unico mazzo, se mi è concesso. |
Appena ermetica questa poesia che non vuole serpi fra le rime.Come sia apparso questo serpente non e' dato sapere,ma nel contesto vivono piccole luci personali che rimandono a intime speranze.Bene. |
Buon pomeriggio. |
Un ermetismo diffuso fra i binari di una stazione piena.Questa anima-corpo e' di un simbolismo di maniera quando individua la propria salvezza fra ciotoli e melma sulfurea.Una poesia comunque che si libera a meta' strada di una condizione intima,di un travaglio non destinati ad esaurirsi.Lavoro pregevole. |
Buongiorno. |
Sono incappato come dici tu.Ma non riesco a capire con chi ce l'hai.Prima di disturbare i tarocchi,io credo che la poesia debba avere una sua organicita',,viene difficile dare un senso ai suoi frammenti.Se la morte e' il filo conduttore del discorso poetico,allora ti consiglio di apprezzare piu' la vita avendone avuta una sola...Poi non ci sara' piu' niente.Bene comunque. |
Buongiorno. |
Buongiorno. |
Ciao! Ricordo di aver già recensito in passato una volta... mi fa piacere tu sia tornato con un nuovo componimento. Non dico che sia ermetico, ma quasi. Mi è piaciuto molto, tutto, dall'inizio alla fine. Apprezzo la disposizione delle tre piccole strofe, e la sorta di Ringkomposition che hai realizzato con delicatezza ma anche con destrezza. Perché sì, in fondo, chi cade per primo (di molti situazioni lo si può dire, anche se penso che qui ti stia riferendo ad un'esperienza di tipo amoroso... o almeno è così che la penso, e così che mi piace vederla... in fondo poesia è immaginazione, fantasia, interpretazione e sentimento) perde, e vince allo stesso tempo. E con due frasi sei riuscito a rendere ottimamente il concetto. "Chi per primo cade perde"... è chi per primo si abbandona forse all'amore, chi per primo capisce cosa stia nascendo nel suo animo e magari non ricambiato si avvilisce, si sente morire dentro rinchiuso in un sentimento che non può fuoriuscire, perché tanto non sarà mai ricambiato. E se questo motivo viene ripreso dalla prima parte del corpus centrale in cui sembra che chi abbia perso sia condannato allo scherno e agli attacchi, alle condanne dell'amato/a, negli ultimi tre versi prima del congedo sembra ottenere un riscatto, attraverso un feroce rimpianto di qualcuno che solo ora, ormai tardi, ha capito cosa ha lasciato per strada, il suo cuore e forse anche qualche lacrima. E di fronte a ciò che lo circonda, a ciò che lo tortura, prima lo fa sentire bene e poi nuovamente male, in un ciclo quasi infinito, può solo che essere inerme. E quindi negli ultimi due versi, nella conclusione di quest'intensa poesia, sembra aver ottenuto la vittoria sui suoi sentimenti, sul suo passato, sui suoi ricordi, fatti anche di sogno e di errori. Ma realmente non è così, o almeno non credo lo sia. E questa poesia potrebbe essere letta dall'inizio un'altra volta, per capire che non sia così; che le colpe sono sempre di entrambi, che nessuno, di fronte alle proprie cadute, può dire di aver perso, ma ha vinto la capacità di riscattare una parte della sua vita, una parte di sè, perdendo magari qualcosa, che però era solo un peso per spiccare il volo verso le stelle. Il componimento mi è piaciuto molto... forse l'ho letto anche in un periodo in cui leggere poesie di un certo tipo mi fa stare bene, quindi sono contento di aver trovato una poesia degna, che mi ha fatto riflettere e un poco emozionare. Spero di non aver divagato troppo con le mie stupide astrazioni. Bravo, comunque, continua così... anche il lessico scarno, nudo e solo apparentemente privo di colore rende al meglio la forza del testo. Un abbraccio, Fervens_gelu_ |
Buon pomeriggio. |
Perfetto ritratto della giustizia. |
Buon pomeriggio. |
Ciao! Sono fervens_gelu_, piacere di conoscerti! Insomma, non mi dilungherò molto, sarò breve e conciso. Ho letto tutte le tue piccole poesie, i tuoi componimenti. E che dire? Hai stile! Leggerti è interessante. Anche in poche parole riesci a trasmettere sentimenti, anche contrastanti. Nel complesso è una raccolta che mi fa percepire dolce amarezza, ricordi che si affastellano rapidi nella mente, che lasciano magici segni di colore sulla pagina. Le poesie che più mi hanno colpito fin da subito sono ''La torre'' e ''La Forza''. La prima mi ha colpito per la sua fragilità, la capacità di trasmette emozioni amare, che sanno di addio, in pochi e labili versi che sento sfumare piano verso l'orizzonte. Soprattutto la chiusa ''ma hai perduto l'aspettativa che cercavi in me'' mi ha colpito... la malinconia struggente, la fortezza che avrebbe dovuto proteggere l'altra persona si spezza d'improvviso e fa sì che un sogno si trasformi in una tempesta emozionale, bufera dei sentimenti. La seconda poesia, invece, si riconduce sempre a quella fragilità, a quelle crepe che dilaniano con più violenza l'animo umano. Comunque, nel complesso, le poesie mi sono piaciute tutte, ti ho solo voluto citare le mie, per ora, preferite della raccolta. Ti ringrazio, perchè ho percepito sentimenti sinceri, anche in quei componimenti più oscuri. Continua così, un abbraccio, |