Recensione Premio Speciale per il contest "Award for best Drabble&Flashfic"

Buongiorno Fefy, è un piacere essere qui, finalmente.
Nello scegliere questa drabble ho lasciato che fosse l'ispirazione a guidarmi, e il titolo era molto interessante, secco e a impatto. Poi ho notato che il fandom era di mio gradimento e, infine... personaggi: sorpresa.
Ho pensato: vuoi vedere che è uno di quei gioiellini che escono dal contest "in sintesi"? E non ho sbagliato!
Sorvolando sul fatto che la grammatica e la sintassi sono perfetti, vorrei concentrare le mie lodi sul tuo stile stavolta.
Inizio col dirti che la personificazione dell'arazzo di casa Black(l'ho indovinato subito!) è stata ben congegnata, ben strutturata e resa alla perfezione dallo stile adoperato: esso ha creato un'atmosfera antica, che ha attraversato il tempo e molte generazioni, e l'arazzo è sempre uguale, immoto, invariato nell'animo, così come il suo ruolo da spettatore e servo fedele, col tronco dritto di chi sente su di sé l'onore e l'onere della sua storia, messaggero di un nobile passato. Mi è piaciuto l'uso di certi termini molto significativi, che rimandavano alla sua natura di cosa, pur attiva: "intessendo", "consumato". Ma ho anche adorato il tuo lavoro in senso opposto, a creare un magnifico contrasto, ovvero l'uso di termini che lo rendessero vivo e pensante: "l'anima dorata" che rimanda ai fili d'oro con cui è tessuto, "cicatrici di scelte sbagliate" a indicare le bruciature laddove prima c'erano i nomi di famigliari.
Tutta la drabble è una bella poesia in prosa, suggestiva ed emozionante, che crea non solo un ottima introspezione di questo oggetto pieno di storia, ma crea anche una sorta di trama ricca di dettagli davanti al lettore, in cui trovano spazio accenni ad altri personaggi, come Sirius e Regulus, imbevendo il tutto in una melanconica stanza piena di polvere, ma che conserva la sua austerità e il suo splendore.
Un altro elogio va ai sottintesi, di conseguenza: il fuoco, simbolo di purificazione da decenni, ha reso l'albero genealogico quasi una pianta reale, di cui la fiamma uccide i tarli che cercano di farlo marcire dall'interno; i rami che si spezzano bruscamente, quasi secchi e vuoti, creano un'immagine di un albero senza fiori, con vecchie foglie pronte a cadere del tutto, poche macchie gialle e marroni che il vento d'autunno spazzerà molto presto, lasciando solo un tronco che, sempre e comunque, si staglierà sulla parete di casa Black.
Ancora complimenti per questa piccola perla. Spero che anche nel mio contest possano venir fuori storie altrettanto coinvolgenti ed eteree.
A presto.

Premio per il contest: Make love to me tonight, like there's no tomorrow
Cold as Ice — per la prima storia consegnata che avrà almeno 33/35 punti

Ma questa splendida drabblina?*-*
tesoro, sei una vera specialista, e in questo caso ancora più del solito!
In poche parole hai mostrato una 'cosa' di Harry Potter rendendola più interessante di un vero personaggio, io non avrei avuto questa illuminazione neppure in 10 anni...
E mi dispiace che non abbia vinto il suo contest, più che altro.
L'arazzo della Nobile Famiglia sembra parlare al lettore, attraverso la tua descrizione.
C'è il fondale, quella trama dorata che forse è la coppia di parole con più significati.
E' davvero la base di un arazzo prezioso- il filo d'oro zecchino nel medioevo si usava per ricamare - è la manifestazione del potere della ricca famiglia, c'è l'importanza di questo colore.
Ogni ramo racconta una storia, certo oscura e complicata, nella maggior parte delle volte
Ci sono le bruciature che vorrebbero estirpare direttamente la vita dei reietti - fuoco che purifica - ma in realtà elimina la possibilità che qualcosa di vivo occupi ancora quel posto, che lo lascia anche impoverito.
Non mi ero soffermata e pensare che adesso il cognome è estinto, anche se il dna sopravvive. Che peccato, visto che nell'ultima generazione erano migliorati parecchio!
la considerazione finale che inizia con la congiunzione mi piace particolarmente, è il mezzo per dare forza "entrante" alle frasi che più mi cattura!
tesoro, con Harry sei fantastica come con Elijah, ecco!
baci dorati,
Setsy**

3 - “Radici” di Fefy_07.
Totale: 47/50.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.
Perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Devo dire che il tuo stile in questa storia mi ha conquistata.
Se non ti ho dato il punteggio pieno è perché l’ho trovato un po’ semplice e “freddo” (nel senso, quasi distaccato, non particolarmente emotivo, ma non ti ho penalizzata di più perché tutto questo è adattissimo a descrivere il tuo personaggio).
È scorrevole e fluido, ma il suo pregio più grande, secondo me, è che evoca letteralmente immagini di grandiosità. Non so se capisci cosa intendo, sei riuscita a rendere benissimo la società purosangue, si respira un’atmosfera di antichità, di eleganza, di prestigio.
Inoltre, ho adorato le immagini che hai usato: “anima dorata”, le cicatrici sul corpo, “veleno e sangue amaro”. Peccato per il finale (“E la linea si estingue”), l’ho trovato un po’ frettoloso e rovina leggermente l’impressione generale della storia.

3) Titolo: 5/5.
Proprio un bel titolo! Mi piace un sacco, lo trovo bello ed evocativo, adattissimo alla storia e al personaggio che hai scelto. È incisivo, breve, intrigante, e sono sicura che piacerà molto ai lettori e li invoglierà a leggere. Brava!

4) Caratterizzazione del personaggio: 10/10.
Non è semplicissimo giudicare l’IC di un arazzo che contiene un albero genealogico, ma devo dire che l’hai descritto senza dubbio bene. È un contenitore di segreti: dentro di lui c’è la storia della famiglia, di tutto ciò che è successo all’Antichissima Casata dei Black, e dalla tua narrazione traspare tutto il peso, l’onere e l’onore, di questo compito.
Davvero una descrizione accurata.

5) Attinenza al bando e alla categoria: 9/10.
La storia è davvero ben congeniata. Gli indizi ci sono tutti – fin troppi, direi! – e, anche se nelle prime righe può non venire in mente di chi si stia parlando, una volta arrivati alla fine appare perfettamente chiaro chi sia il protagonista.
In particolar modo, mi sono piaciute le immagini che hai usato, quella del corpo in particolare: mi piace perché, da questa descrizione, dà l’impressione di far parte ancora di più della famiglia. E in fondo è così, conserva sulla sua pelle tutti dissapori, gli amori, gli antichi rancori.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché, per quanto io abbia adorato questa storia e l’abbia trovata proprio ben costruita, è troppo semplice. Credo che nessuno l’abbia sbagliata…

6) Gradimento personale: 9/10.
Ho amato questa storia.
Mi piace lo stile che hai usato, la “grandeur” che si respira. Hai reso benissimo un’epoca e non è da tutti. Bellissime anche le immagini che hai utilizzato.
Peccato che tu non l’abbia fatta un po’ più difficile, perché era davvero troppo semplice per essere un’assurda, altrimenti penso che l’avrei adorata.

- Parere dell'altro giudice: 26/30.
La drabble mi è piaciuta, esprime solennità. Ho ritenuto la scelta di uno stile ricercato efficace per descrivere l'arazzo e ho apprezzato in particolare l'espressione "anima dorata"; il fatto che i nomi risaltino ancora, nonostante i segni lasciati dal tempo, esalta appunto questo senso di solennità che volevi far trasparire. Mi piace come hai umanizzato l'arazzo, parlando di "occhi antichi", "anima dorata", "corpo consumato" che porta "cicatrici", "ramificazioni" che si spezzano: sono tutte immagini molto forti, intense, evocative. Non mi piace molto il collegamento dell'ultima frase, personalmente l'avrei posta in maggiore rilievo andando a capo e l'avrei impostata diversamente senza la "E" a introdurla. La drabble mi è parsa poco pertinente alla categoria assurda, i riferimenti sono piuttosto lampanti, ma in linea di massima ho apprezzato la lettura, lo stile elegante e la trama impostata a mo' di racconto di una vita che giunge al termine.

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Ciao, eccomi a commentare anche l'assurda :)
Questa drabble mi è piaciuta davvero molto! L'idea è sicuramente originale e ben sviluppata, ho davvero apprezzato questa descrizione dell'arazzo dell'albero genealogico dei Black.
Complimenti e alla prossima!

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Tra le assurde questa è sicuramente una delle mie preferite!
Mi è piaciuto molto il fatto che la tua drabble, pur essendo oscura e criptica, non abbia perso la sua poeticità e abbia un buon ritmo, scorrevole e molto intenso.
Bellissima l'idea di queste radici che raccolgono e testimoniano le vicende dei Black per poi atrofizzarsi e marcire sul finale, trasformando questa famiglia in un vero e proprio ramo morto. L'ho trovata un'immagine delicata ma allo stesso tempo estremamente potente: si poteva scrivere una drabble poco originale su questo tema, e invece ho trovato la tua storia unica!
Complimenti, e in bocca al lupo per il contest!

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Ciao Fefy!
mi piace moltissimo il soggetto che hai scelto ... è la prima volta che leggo una drabble sull'arazzo di casa Black e, caspita, non è niente male! ^^
Descrivi molto bene sia gli elementi fisici, grazie ad alcuni espedienti lessicali - l'anima dorata, verbi come "intessere" e "consumare"- ma anche la parte emozionale, per quanto strana possa sembrare attribuita ad una sorta di tappeto! XD
Ci fornisci moltissimi indizi che guidano alla soluzione ... forse fin troppo alla luce del sole! Quando ho letto dei matrimoni ma, soprattutto, delle cicatrici realizzate con il "mezzo più nobile" ero certissima che fosse l'arazzo!
Aggiungo ancora qualche parola per farti i complimenti sullo stile; mi sembra perfettamente adatto a descrivere un manufatto antico, nobile e altezzoso, se vogliamo. Sembra quasi di veder descritto un membro vero e proprio dell'antichissima famiglia! Inutile aggiungere, poi, che la mia parte preferita è proprio quella in fondo, con quel tragico ma giusto riferimento ai fratelli Black!
Complimenti a te, quindi, e a presto :)
Ester

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