!!! M E R A V I G L I A !!!!!
Una storia che ti trascina dall'inizio alla fine. Ho amato l'attenzione di John, la cura e la discrezione che ha adottato per visitare il suo amico. All'inizio pensavo che Sherlock facesse solo capricci fine a se stessi, invece aveva delle valide motivazioni per comportarsi così (oltre l'imbarazzo).
Complimenti per questa super storia 😊

Non pensavo che si potesse trattare un problema tanto imbarazzante in modo dignitoso, e invece!

Come sempre riesci a bilanciare molto bene il cringe, l'angst, l'imbarazzo, e la tenerezza. 
Sherlock, poverino, è davvero al limite della sopportazione. Immagino un'infiammazione del genere sia particolarmente dolorosa. Ouch!
Però è anche dolcissimo quando si abbandona febbricitante alle cure di Jawn e si lascia coccolare un po'... dopo aver subito l'invasione del suo dito esploratore, lol.

Come tu riesca a rendere con tanta delicatezza scene simili per me è ancora un mistero.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa storia delicatissima e dolcissima, che si presenta come tutt'altro ^^

A presto :3
 

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Ehiii! Alla fine sono passata XD non potevo resistere al richiamo di una sana ff Hurt&Comfort di cui sono praticamente drogata! E poi anche di una sana bromance! <3 come sai, non ho ancora visto la serie in questione, ma so abbastanza da riuscire a capire che, seconondo me, loro due sono proprio così come li hai descritto! John che cerca di andare incontro a Sherlock il più possibile e Sherlock che è orgoglioso fino alla fine, finché non può fare altro che cedere e l'unico di cui si fida, si sa, è John! <3 mi è piaciuta davvero tanto questa ff! Tanto che adesso mi è venuta parecchia voglia di andare a vedermi la serie! XD come sempre, sei molto accurata nello scrivere, sensazioni e fatti sono chiari e ben descritti! Nonostante la situazione non fosse facile da dgestire, ce l'hai fatta benissimo (non avevo dubbi visto quella precedente su spn)! XD e la storia finisce subito nelle preferite! XD bravissima come sempre! Spero di leggere altre tue storie hurt&comfort! XD alla prossima! Ciao ciao XD 
(Recensione modificata il 26/10/2016 - 03:38 pm)

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L'argomento non era dei più facili da affrontare: buttarla sul comico sarebbe stata una scelta facile e scontata, invece tu hai optato per un'altra strada, più difficile, scegliendo di raccontare un momento imbarazzante con dolcezza e delicatezza, e comunque le battute divertenti non mancano. Il risultato mi è piaciuto molto, perché la storia ha una sua componente angst, nel racconto di Sherlock delle sue esperienze passate, ma mostra soprattutto la fiducia che Sherlock ripone in John, perché alla fine la paziente delicatezza del dottore ha la meglio su quei ricordi sgradevoli. Non lo avrebbe permesso a nessun altro, e questo racconta molto, racconta talmente tanto che persino John - notariamente non una cima in questo campo - se ne accorge.

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Ciao! Volevo solo dirti che questa storia mi è piaciuta un sacco, nonostante l'argomento trattato sia un po' delicato, diciamo così!
I personaggi non sono per niente OOC, anzi, sono proprio loro!!
Quando ho letto la parte in cui John scopre che Sherlock ha provato a curarsi da solo, stavo quasi per cadere dalla sedia, e mi sono detta "Sì, questo è tipico di Sherlock"!

Insomma, sei stata bravissima, e spero con tutto il cuore di leggerti ancora!!
Bye!!!

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Ciao a te! 
Oggi avevo voglia di leggere qualche bella fanfiction e trovando
la tua storia ho detto: perchè no?
Non ho fatto bene, di più. 
Ho amato questa storia e il modo in cui l'hai scritta mi ha letteralmente incantata..
sei stata fantastica! Sono entrata in empatia con il personaggio,
provando gli stessi stati d'animo.
Non so se hai capito quello che voglio realmente dirti ma ho soltanto 
una parola in mente: Wow!
Non tutti sono in grado di trasmettere qualcosa, ma tu ci sei riuscita alla perferzione. 
Spero di continuare a leggere altre tue storie perché, dirti che scrivi benissimo, sarebbe riduttivo.

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Rimuovi IMMEDIATAMENTE quell'OOC nelle note che non c'entra uno stracazzo di niente, donna!

Ciao, sono Phae, sono una persona molto fine e soprattutto sono ESTASIATA da questa tua OS. Sul serio. 
Io amo generalmente due tipi in particolare di storie per quanto riguarda Sherlock e John (facciamo tre, dai): le Omegaverse, introspettive/angst e gli spaccati di vita quotidiana un po' fluff un po' comici un po' strappalacrime come questa tua.
E nulla, l'ho amata dalle prime righe. Scrivi in un modo spettacolare questo genere di storie, mai eccessiva ma mai banale, semplicemente un equilibrio entusiasmante dalla prima all'ultima riga. Avevo i brividi, te lo assicuro.
Poi, beh, io sono un'inguaribile sostenitrice della Johnlock, perciò ovviamente la vedo traboccare da tutte le parti, ma questo è ovviamente un problema mio.
Davvero, è un peccato che tu non voglia più scrivere in questo fandom, avrei letto volentieri tanto altro del genere.
Ti chiedo una sola delucidazione, perchè davvero mi sono sforzata e ho riletto tre o quattro volte ma davvero non ho capito (sarà troppo ingenua o troppo poco, non lo so):

“Cos’è successo? Cosa sono quelle ferite?” Chiese sospettoso, riproponendo l’interrogativo.

“Non sarebbe stato troppo differente da un qualunque caso, poteva essere persino interessante. Avevo a mia disposizione risorse illimitate e un coinquilino non particolarmente sveglio nel cogliere i dettagli. Dunque non coinvolgerti non sarebbe stato così difficile.” Disse portando fuori con rabbia dei pensieri ad alta voce. “Mi domando ancora dove ho fallito.”

John dovette riflettere un paio di secondi (e tentare di filtrare le offese personali dal discorso), prima di permettersi di aggrapparsi davvero a quel sospetto che cercava di insinuarsi come un tarlo dentro di sé. Non poteva essere vero, no.

“Aspetta un momento, vuoi dirmi che—che hai provato a fare qualcosa da solo?!”
“Chiunque con un briciolo di cervello ci avrebbe provato, John! E solo una questione di chimica contro biologia!”

“Cristo, Sherlock! Sei completamente impazzito! Cos’hai usato?!”  Gli cinse i fianchi per rotearlo verso di sé e cercare sul suo volto la risposta.

“Non erano dei tentativi del tutto infondati! Ho valutato bene le mie fonti prima di procedere! “

“Le tue fonti!” Esclamò John incredulo mentre lottava contro se stesso per non arrabbiarsi. Chiuse gli occhi, abbassò la testa per un paio di secondi, diede fondo a tutta la sua pazienza: sarebbe stata vitale.


Ecco, non ho proprio capito cosa si sia fatto Sherlock, sono passata dal pensare che abbia cercato di farsi da solo un esame alla prostata, all'essersi iniettato qualche strana sostanza per un caso, all'aver cercato di divertirsi senza coinvolgere John... ti prego, illuminami, sto impazzendo hahaha

Sherlock è comunque assolutamente da sciogliersi, la tenerezza, sia quando è febbricitante sia quando racconta a John del periodo in riabilitazione, e lo fa perchè per davvero si fida di lui. E di lui solo.
Poi si sa, io ho un debole per queste cose.

Grazie ancora per questa piccola perla, aspetto trepidante una tua risposta!
Un abbraccio
Phae

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