Recensioni per
Ghost Love Score
di StatoDiCalmaApparente
Cavoli non so come fai ma ogni capitolo è sempre più emozionante. Finalmente Lexa dice basta è si rifugia dall'unica persona che la vuole proteggere nonostante tutto. La strada sarà ancora lunga secondo me, ma almeno sono c'è speranza che possano affrontare il dolore insieme. |
Molto intenso questo capitolo... spero davvero che Lexa ricordi il prima possibile e distrugga tutti quelli che la hanno tradita ed ingannata! Nn riesco a vederla così fragile e in balia degli eventi... Lexa è forte, decisa... il commander!!! attendo con ansia il seguito! |
Ciao, a me questa storia piace davvero molto, scritta veramente bene.Certo è decisamente tormentata, vedere Lexa e Clarke rincorrersi in questo modo, sfuggirsi in questo modo è dura da leggere ogni volta..confido che la situazione possa cambiare presto, vederle soffrire così è difficile. |
È sempre un piacere leggere i tuoi aggiornamenti. È stato un bel cpitolo, Lexa tira fuori un po' di carattere fugge da chi la opprime e guarda a caso arriva proprio a casa di Clarke un po' come quando è finita in galleria da Octavia... |
non credo nel destino c'è sempre un perchè nelle cose che ci accadono, e questo ne è la prova!maledetta costia qualcosa di buono però senza volerlo è riuscita a farlo..anya fa bene a proporle l.a però sarebbe ancora più difficile per lexa recuperare la memoria..speriamo che in qualche modo cambi idea e si decida a dare almeno la possibilità a clarke di parlarci, bellamy sempre in mezzo oh uff..a presto |
*__* è bellissima la parte della galleria. bene, ora non vedo l'ora di leggere il prossimo! |
L'inconscio è l'oceano dell'indicibile, diceva Calvino. Mi piace il modo in cui quella sorta di urgenza, quella spinta irrefrenabile provocata dai ricordi non-ricordati mette fine all'anestesia dei sensi, dei gesti e dei pensieri di Lexa, coperti dal velo dell'amnesia. Velo che pare Costia e i suoi "complici" cerchino di fare di tutto per tenere al suo posto. Eleggo come protagonista di questo capitolo il colore. Penso al blindsight, che appare un paradosso, la visione cieca. Ma qui non c'è spazio per le spiegazioni neurobiologiche, piuttosto è come vedere i colori in pieno buio. Quel blu così repentino, quasi imperioso, è travolgente. Si manifesta in tutta la sua intensità nel momento in cui Lexa lo accarezza. Come può sentire lo spessore? Semplice, i polpastrelli non solo scorrono sulla tela ma la avvolgono. Clarke. La sua forza lascia sempre sbalorditi. Qualcuno ha scombinato i pezzi del puzzle che raffigura lei e Lexa. I suoi quadri, quel quadro, sono una traccia, un'impronta permanente che per ora Clarke ha deciso solamente di spostare per, e qui rubo le parole di Lexa, "non perdere il ritmo e scontrarsi coi passanti, per riprendere l'equilibrio". I pezzi del puzzle si stanno risistemando ed entrambe, inconsapevolmente, nonostante il grande dolore che provano, ne stanno riparando i bordi sbeccati. Alla fine del capitolo, a rimanere è proprio la sensazione di quei colori, oltre al blu, il verde brillante, il rosso vivo. Aspettando il prossimo, mi auguro che lo stillicidio di queste scritture da salvare in caso di apocalisse non abbia mai fine. |
Wow, ogni capitolo, ogni parola che scrivi è così emozionante che quando arrivo alla fine sono quasi esausta per tutto quello che mi hai fatto provare. Farti i complimenti mi sembra troppo banale a questo punto. L'unica cosa è che spero aggiornerai presto questa storia perché è diventata quasi una droga. |
Un capitolo fantastico come sempre, non deludi mai. |
Sei di un'intensità devastante. Ogni capitolo mi annienta, con questi sentimenti cosi forti. Sono reali. |
Povera Clarke che sofferenza.....speriamo nell'incontro di queste due e che sia presto... |
Con le tue parole riesci ad arrivare dritta al cuore, senza avere possibilità di scampare a tutto questo vortice di emozioni. È davvero fantastico. Emozionante ed intenso, in ogni sentimento che emerge. |
grande lexa, non dirmi che è roan l'amante di costia??perchè sarebbe l'ennesima presa in giro di costia..povero lincoln ha fatto bene però ha dato una smossa a lexa..ti prego non far succedere altro non potrei reggere eh.. complimenti bellissimo capitolo, ti prego di non sparire per le vacanze di carnevale ora XD |
La bugia, o meglio, le bugie iniziano a disvelarsi chiaramente a Lexa da questo capitolo. Quella di Costia, grande, incombente e pesante quanto un macigno. Costia che reclama con ogni mezzo un amore svanito, quello'"appartieni a me" di cui scrivevo nella recensione di uno dei capitoli precedenti. E' vero, un amore consumato, logoro, graffia e fa tanto male, e Lexa qui non è più un soggetto ma un oggetto. Il suo senso di smarrimento è evidente, il suo dolore appare di nuovo con tutta la sua forza quando ritrova l'anello. Ma forse questa catarsi è necessaria, perché se i ricordi sono ancora in vacanza dalla mente, solo così può riappropriarsi dei fili un po' ammaccati, stropicciati ma vivi, del suo legame con Clarke. C'è una cosa di cui mi sono accorta ed è quella sorta di cesello che usi nella tua scrittura, credo che forse tu ne sia inconsapevole. Ce ne sono di vari tipi, di cesello, molti usano abbellimenti vari. Tu invece metti in risalto le parole, in modo tale che anche dopo la lettura, poggiando una mano sul foglio/ schermo come su un rilievo, si riesca a "sentire", a percepire il racconto. Dunque, bentornata. Worth the wait, ever. |
Ehi rieccoti, devo dire che questa storia mi mancava moltissimo. Inutile farti ancora i complimenti per come scrivi, riesci sempre a coinvolgere il lettore sei veramente spettacolare. |