Recensioni per
Ho smesso le mie idee
di l_s
Conosco questa sensazione di "sterilità". Per usare i termini del mio intervento in cui ti sei ritrovata -- volevo risponderti con un commento, ma non ero sicura di dire la cosa giusta, quindi approfitto di questo tuo scritto per riprendere l'argomento --, quello sì, è blu di sottofondo... Ma questo blu di cui stiamo parlando ora è passeggero per forza, e credo attraversi prima o poi la vita di ogni "scrittore" in erba. E infatti "Stupefiants poétiques" (è giusto?) mi ha toccata proprio perché, sempre se ho interpretato bene l'identità di Fame, è una cosa che ho sperimentato anche io. E' durata due anni, per me, in passato, e magari (probabilmente) tornerà a contagiarmi in futuro. Lo so che viene il panico. E come potrebbe essere diversamente, quando è così angosciante il pensiero di non avere più storie da raccontare, più mezzi per esprimersi...? Non disperare, abbi fede e lascia che Fame torni. Ché torna... Torna. |
E così gliela dai vinta? |
Ha ragione Ego me stesso e io quando dice che la rabbia non può morire e che ciascuno di noi (di noi "anormali" di noi "diversi") dovrebbe usare come appiglio per non lasciarsi morire. Nessun compromesso con chi vuole questo - la morte delle persone - perché non meritano il perdono che negano a noi. La poesia è un bellissimo sfogo, e lascia intendere - tutt'al contrario di ciò che sembra - che sei del tutto lontana da una resa a quello che insegnano nelle scuole! Sembra piuttosto che tu sia consapevole, stanca, irritata...ti prude questa voglia di arrenderti, ma in fondo è un pizzico di zanzara: se non le dai retta, presto passerà! Non tirarti giù, e pensa che qua siamo gia in due a volerti aiutare!^__^ Forza e coraggio. Leo |
Una parte di me è morta. Con questa resa. Ma perchè? Perchè? Cosa posso fare per te? Cosa posso dire? Io non voglio lasciarti andare. I mi rifiuto di capire e di comprendere ciò che hai messo giù, piangendo lacrime che penso sappiano di veleno, di sconfitta, di adeguamento. Non ci posso credere. Non ci voglio credere, diamine. Non farlo. Te ne prego. Non buttarti via. Non lasciarti andare. La rabbia non riesce a morire. La rabbia non vuole recinti. Non vivere adeguandoti a ciò che propinano per sentirsi più sicuri. Non farlo. Te ne pentiresti e non riusciresti più a tornare indietro. Non.Abbassare.Gli.Occhi. Sei tu che hai ragione, non loro. |