Mia carissima amica!
Appena ho potuto mi sono catapultata a leggere il tuo capitolo e l'ho letteralmente divorato!
Bravissima!
Innanzitutto parto con il dirti che ho trovato geniale e molto azzeccato l'inserimento della citazione iniziale: è una frase bellissima, davvero. Me la devo segnare! ;)
Siamo giunti ad un momento importante per la vita di Andrej e Brigit: scoprire di essere stati adottati deve essere una notizia che riduce in macerie il proprio mondo, sgretolando qualsiasi certezza.
Nadine e Werner, come anche Kurt e Engels, hanno aspettato forse un po' troppo. Ma li capisco, la paura di perdere il proprio figlio e leggere nel suo volto il più assoluto smarrimento deve aver rappresentato un freno enorme.
La reazione di Brigit e Andrej è comprensibile, ci mancherebbe! Ma sono contenta che la fuga sia durata poco. E' vero, i due ragazzi al momento avranno le idee molto, molto confuse ma una cosa è certa: entrambi sono stati cresciuti da due genitori che, anche se non biologici, li amano con tutta la loro anima.
Insomma, è giunto il momento di raccontare la verità.
A proposito, molto suggestiva la descrizione dei sentimenti provati da Nadine. Hai espresso benissimo la sua paura e i suoi timori.
Ma, come dico sempre io, la verità è la strada più difficile ma è anche la più giusta.
Non vedo l'ora di scoprire la reazione dei ragazzi.
Nell'attesa ti rinnovo i miei più sinceri complimenti e ti auguro una serena domenica! |
