Recensioni per
Sezione sentimenti
di Blue Fruit
Ehi <3 |
Arrivo un po’in ritardo nel recensirti, ma del titolo della tua storia avevo già preso nota perché, ad una prima, veloce lettura, mi era piaciuto come avevi scritto . Infatti l’impressione iniziale è stata che tu sai esprimerti con un lessico ben scelto, vario ed adeguato al contenuto. Un piccolo esempio può essere questa frase (“...ad alcuni dettagli, creando piccoli ed insignificanti mal funzionamenti che comunque non intaccherebbero l’autenticità e l’utilità di un ricordo…”) in cui è tutto perfetto, verbi, aggettivi, nomi e non è l’unica. Per quanto riguarda quello che c’è “dentro” al tuo pezzo è sinceramente notevole, l’originalità dell’archiviazione dei ricordi da parte di Sh, celati, ma non ai suoi occhi, in contesti di vita apparentemente diversi. La collocazione nel Mind Palace che mi è piaciuta di più è quella del sorriso di John, nascosto in mezzo ad un’anonima folla di curiosi: solo lì sarà gelosamente conservato a sguardi estranei. Ciò che segue è il caos, l’incapacità per Holmes di incasellare tutto ciò che gli dovrà ricordare quel suo specialissimo amico; divertente è stato, per me, immaginare il detective, come un’anima in pena, vagare per il salotto, in preda allo sconforto di fronte all’impossibilità di abbinare qualcosa di simile a quello che è unico e cioè la dolcezza e la gentilezza del suo coinquilino. Sh sa perfettamente che John non è riducibile ad alcuna categoria che possa razionalmente definirne le caratteristiche, perché la ragione è impotente di fronte all’irruenza ed alla grandezza di un sentimento che non è più possibile mantenere muto. Certo che considerare un eroe il povero Watson, in quelle circostanze, in balia delle stranezze di una delle menti più funzionanti del mondo, è un tributo che gli dobbiamo proprio, povera anima (“…John ti guarda con gli occhi sgranati e pieni di vero e proprio terrore…”). Meno male che ho letto la tua storia, anche se un po’ in ritardo: mi sarei persa qualcosa di decisamente bello. |
Ciao, dunque... ho aperto la tua ff con un po' di timore lo confesso, ma soltanto perché l'avvertimento "fluff" mi spaventa sempre un pochino e quindi non sapevo bene cosa aspettarmi. Di sicuro non pensavo potesse essere una storia ambientata tra la realtà e il Palazzo Mentale di Sherlock. Una storia scritta in seconda persona e dal punto di vista di Holmes... Cavolo... Sei me e non lo so? XD |