Recensioni per
Sezione sentimenti
di Blue Fruit

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/11/16, ore 19:25

Ehi <3
Guarda un po' chi torna a pubblicare su EFP dopo così tanto tempo, bentornata!
Inizio con il dire che sono troppo contenta che tu abbia ripreso a scrivere, è una cosa che ti piace molto e a cui dedichi tante energie, quindi vederti scrivere e inventare storie mi rende la persona più felice del mondo, perché tu sei felice.
Sai cosa penso di questa storia, adoro come hai fatto ragionare il signor Sherlock, adoro il modo in cui l'hai fatto catalogare tutte le cose che ama di John, e amo davvero questa idea in sé.
Sei cresciuta tantissimo nel corso di questi anni, e non fai altro che migliorare, sei davvero fantastica.
Ho letto poche storie in cui Sherlock è rappresentato così bene, ma non mi stupisce realmente, perché sono a consoscenza delle tue capacità e so quanto tu sia brava a scrivere.
Sono fierissima di te, per aver scritto questa storia e per aver trovato il coraggio di pubblicarla (con qualche spinta esterna ;) ), so quanto sei insicura su ciò che crei, anche se non dovresti perché sei brava.
Non voglio abbellire la parola brava con qualche -issima perché voglio che ti concentri sulla parola in sé e te ne appropri, perché è quello che sei e quello che ti rappresenta.
Spero di vedere presto nuovi tuoi lavori in questa sezione e in altre, un uccellino mi ha detto che hai in mente una nuova storia ;)
Ancora complimenti,


                                                      un'ammiratrice segreta (tasso) <3

Recensore Master
22/10/16, ore 16:54

Arrivo un po’in ritardo nel recensirti, ma del titolo della tua storia avevo già preso nota perché, ad una prima, veloce lettura, mi era piaciuto come avevi scritto . Infatti l’impressione iniziale è stata che tu sai esprimerti con un lessico ben scelto, vario ed adeguato al contenuto. Un piccolo esempio può essere questa frase (“...ad alcuni dettagli, creando piccoli ed insignificanti mal funzionamenti che comunque non intaccherebbero l’autenticità e l’utilità di un ricordo…”) in cui è tutto perfetto, verbi, aggettivi, nomi e non è l’unica. Per quanto riguarda quello che c’è “dentro” al tuo pezzo è sinceramente notevole, l’originalità dell’archiviazione dei ricordi da parte di Sh, celati, ma non ai suoi occhi, in contesti di vita apparentemente diversi. La collocazione nel Mind Palace che mi è piaciuta di più è quella del sorriso di John, nascosto in mezzo ad un’anonima folla di curiosi: solo lì sarà gelosamente conservato a sguardi estranei. Ciò che segue è il caos, l’incapacità per Holmes di incasellare tutto ciò che gli dovrà ricordare quel suo specialissimo amico; divertente è stato, per me, immaginare il detective, come un’anima in pena, vagare per il salotto, in preda allo sconforto di fronte all’impossibilità di abbinare qualcosa di simile a quello che è unico e cioè la dolcezza e la gentilezza del suo coinquilino. Sh sa perfettamente che John non è riducibile ad alcuna categoria che possa razionalmente definirne le caratteristiche, perché la ragione è impotente di fronte all’irruenza ed alla grandezza di un sentimento che non è più possibile mantenere muto. Certo che considerare un eroe il povero Watson, in quelle circostanze, in balia delle stranezze di una delle menti più funzionanti del mondo, è un tributo che gli dobbiamo proprio, povera anima (“…John ti guarda con gli occhi sgranati e pieni di vero e proprio terrore…”). Meno male che ho letto la tua storia, anche se un po’ in ritardo: mi sarei persa qualcosa di decisamente bello.

Recensore Master
10/10/16, ore 20:32

Ciao, dunque... ho aperto la tua ff con un po' di timore lo confesso, ma soltanto perché l'avvertimento "fluff" mi spaventa sempre un pochino e quindi non sapevo bene cosa aspettarmi. Di sicuro non pensavo potesse essere una storia ambientata tra la realtà e il Palazzo Mentale di Sherlock. Una storia scritta in seconda persona e dal punto di vista di Holmes... Cavolo... Sei me e non lo so? XD

No, scherzi a parte.

Grazie davvero per aver pubblicato questa storia perché è così raro che qualcuno si addentri nella mente di Sherlock o che si metta a scrivere di come un uomo come Holmes riesca ad accettare le emozioni e i sentimenti. Sherlock che tenta di analizzare cos'è John Watson, è fantastico. Straordinario. Più precisamente cerca di capire che cosa prova per lui, e lo fa classificando tutto quello che ama (anche se non usa ancora bene quella parola) di John, associandolo a ricordi passati, è un qualcosa di favoloso! Sul serio è straordinario quello che ho letto. Soprattutto il fatto che tu sia riuscita a far uscire il lato puramente razionale di Sherlock, quello che assimila dati e li analizza, classificandoli con logica. Non è scontato, per nulla. In pochi ci riescono. John e l'amore, però, non sono un caso qualsiasi. Non è una faccenda che gli è indifferente e che non lo riguarda. No, questo è personale. John è tutto quello che Sherlock cerca di classificare, e molo di più. Le mani, l'anima del soldato... ma finché si tratta di particolari fisici (mani, sorriso, labbra) allora è quasi facile. Ed è fantastico vederlo associare dettagli di John alla vita passata. Ma quando arriva alla gentilezza e alla dolcezza, Sherlock non sa che fare. Credo molto in questo. Davvero. Perché Sherlock sa cosa sono, così come sa cos'è l'amore o il sesso, ma è tutta pura e semplice teoria. E ogni dettaglio che conosce a proposito di tutte queste cose, è visto e compreso con mente scientifica. Sherlock è cervello. E quindi l'irrazionalità dell'amore, lo confonde. E analizza a vuoto. E si innervosisce. E tanto si arrabbia, che spiattella a John quello che lui stesso prova, senza neanche capire il peso di ciò che ha detto. Mi piace il suo non riuscire a comprendersi. Il riprendere il controllo con la musica e suonando il violino e poi il chiedere a John come si fa.

Il finale è romantico, ma molto IC e affatto smielato. Anche lo stile mi è piaciuto parecchio. Nessuno usa mai la seconda persona, e io invece la amo tantissimo. Crea un'empatia col personaggio che è unica... e aiuta l'introspezione e a dare un rapporto quasi fisico tra lettore e personaggio.
Complimenti e grazie per averla pubblicata.
Koa


Ps. Spero non ti dispiaccia se ho consigliato la tua storia su twitter! <3 Besos...
(Recensione modificata il 10/10/2016 - 08:49 pm)