Recensioni per
I have a dinner
di bolide_90_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
08/11/17, ore 15:49

Ciao! Allora... non vorrai dirmi che tutte le tue amiche sono "puttane!". Cioè... per prima cosa non capisco perchè scegli Jason per una cosa del genere... Poi scusa, ma non capisco: ha subito uno stupro (sorvoliamo sul fatto che le sia piaciuto, cosa assurda), geme, si bagna e addirittura viene... E questo può essere passabile, sono reazioni che il cervello non controlla... e magari era bravo... Ma se mi fossi trovato al suo posto sarei scappata senza seguirlo, tanto sa che lui abuserà ancora di lei! Comunque, ci vediamo alla prossima... PS: Scusami, ma lei lo segue senza neanche mettersi i vestiti, ma allora è sempre una troia! P.PS: Voglio sperare che lo "stupratore" non sia tu, vero?

Recensore Junior
18/10/16, ore 15:00

Ho letto questa fan fic qualche giorno fa, ed ero indecisa se recensire o meno. Onestamente, credo sia abbastanza ovvio il motivo per cui ho dato la bandierina arancione. Gli avvisi c'erano tutti, compreso quello OOC, ma non era presente il Non-Con, e questo mi ha destabilizzato un po', anche perché la storia si basa praticamente su un rapporto non consensuale.
Per quanto gli riguarda, inoltre, Jason non sarebbe capace di fare del male neanche ad una mosca, quindi il motivo per cui tu abbia scelto lui non mi è ancora chiaro. Però l'avviso OOC c'era, quindi rispetto ciò che hai voluto fare con il personaggio. La cosa che mi ha lasciato piuttosto perplessa è stata la descrizione dello stupro. Onestamente, non credo che una donna abbia reazioni del genere durante uno stupro, anzi. E ho trovato anche strano il fatto che lei segua Jason dopo il suddetto stupro, senza quasi essere minimamente disgustata o almeno scioccata da quel che è appena avvenuto. Inoltre, l'approfondimento psicologico della protagonista è di brevissimo respiro. Si dice di lei soltanto che è "una facile", se vogliamo chiamarla così, ma non viene spiegato perché tutti hanno pregiudizi su di lei, né le sue precedenti storie(evidentemente disastrose) con gli uomini. Inoltre, credo che avresti potuto utilizzare termini molto più appropriati durante la scena in cui la ragazza viene abusata, dato che, almeno per me, quest'argomento è davvero delicato, e donne che subiscono tali soprusi ne rimangono segnate a vita. Un'ultima cosa: nelle note d'autore hai scritto che la ragazza di nome Lucilla è reale. Onestamente non ho ben capito cosa intendevi, e vorrei dei chiarimenti, anche se una mezza idea (e non proprio positiva) me la sono fatta.
Credo sia tutto. Spero di non essere stata in alcun modo scortese o sgarbata, e spero che questi "consigli" possano esserti d'aiuto in futuro.

Recensore Master
16/10/16, ore 13:34

Ehm, eh?
Voglio dire. .. l'idea di questa storia è interessante, è il modo in cui è stata eseguita che mi lascia perplessa.
Mi ha colpita positivamente l'enfasi sul fatto che, anche se una ragazza ha una vita sessuale attiva, nessuno ha il.diritto di toccarla o di avere rapporti con lei senza il suo esplicito consenso. È una cosa che si dimentica fin troppo facilmente, purtroppo.
Però il modo in cui è stato descritto lo stupro mi lascia un po'confusa: Lucilla è costretta a un rapporto, dopo essere stata picchiata per giunta, e pensa a quanto sia eccitante che chiunque possa vederla? Durante uns penetrazione forzata, si bagna, geme e viene? Lo so che queste sono reazioni fisiologiche, che possono avvenire a prescindere dal contesto, ma descritte così, senza informarci di cosa stia pensando e provando in quel momento, fa quasi sembrare che stia davvero provando piacere. E questo. .. no. Sta passando una delle esperienze più atroci che possano capitare a un essere umano. È in balia di una persona che ha deciso che lei è solo un oggetto sessuale, di cui pensieri e volontà non contano, e ne sta facemdo quello che vuole lui, calpestando la sua identità e volontà. No, questo semplicemente non è il modo di trattare uno stupro. E poi, segue Jason per quella cena? Scherziamo? Cosa dovrebbe essere, Sindrome di Stoccolma?
Inoltre, i personaggi non sono minimamente approfonditi. Lucilla non ha alcuna caratterizzazione al di là di 'puttana' ringhiosa. Ci viene detto che vorrebbe scappare da quella città : perché? Ci virne detto che non ha mai incontrato un ragazzo gentile in vita sua: cosa le è successo, per indurla a pensare così? Segue Jason per la cena, perfino dopo essere stata stuprata da lui: non ha una casa dove tornare? Una famiglia? Se no, perché?
Sullo stesso Jason, poco da dire, l'avviso OOC c'è. Non mi è chiaro soltanto perché abbia stuprato Lucilla in un posto pubblico, dove chiunque sarebbe potuto passare a fermarlo, anziché direttamente a casa propria, dove avrebbe avuto quasi totale libertà d'azione .
Ultima cosa: questa è una fanfiction con un solo personaggio del'opera d'origine, OOC, ed è AU: a questo punto, non era meglio fare un'originale?
Sperando di averti dato qualche spunto su cui riflettere, ti ringrazio per l'attenzione.