Ciau! ^-^
Finalmente eccomi a recensire questa storia che, lasciamelo dire, mi è piaciuta veramente tanto. È molto scorrevole, interessante, intrigante e divertente. Inoltre, il fatto che sia la prima storia che scrivi seriamente e pubblichi, lo rende uno scritto di notevole valore.
Nonostante, come già sai, io non ami il presente-prima persona, questa storia non è risultata macchinosa né spiacevole alla lettura.
L'idea, poi, la trovo geniale e divertente. Intanto è vero, si riconosce molto di te in Soraya. Quando ho letto che avrebbe voluto essere smistata in Tassorosso, ho riso per cinque minuti. "E te pareva!" :D
Ma partiamo dal principio. Storia ambientata a Londra, una Londra giustamente viva e cupa, che ricorda molto quella reale. Molto interessante il modo che hai trovato per far giungere Soraya a Hogwarts. Mentre leggevo dell'anziano che si dirigeva all'interno del camino, non so perché, ho pensato che fosse Silente. Il punto è che Silente avrebbe detto, immagino, "Mio ufficio, Hogwarts" suppongo. Quindi... chi era? È dato saperlo o è stata una comparsa fugace e poco definita?
C'è da farti i complimenti, ora che ci penso, per come hai trattato i personaggi. Tutti, da Silente, a Hagrid, alla McGranitt e persino Piton sono perfettamente IC, ovvero coerenti con i personaggi originali della Rowling. Io non mi ritengo altrettanto brava sotto questo punto di vista.
La parte della chiacchierata con Silente mi ha fatta ridere tantissimo. XD Geniale. Così come ho trovato dolce Hagrid che si è subito affezionato o Cedric a cui hai dato voce quasi più di quanto abbia fatto la Rowling. XD
Bellissima anche l'idea della lettera che Soraya scrive a sé stessa. Avresti potuto, forse, aggiungere qualche frasetta in più, ma alla fine lo scritto è ben composto e con descrizioni azzeccate, senza esagerazioni, decisamente adatte ad una OS.
Una domanda: pensi che farai mai tornare Soraya a Hogwarts? O... magari... Cedric da lei?
Ancora tanti complimenti!
Un bacione,
Arya
Ps: La conversazione con la mamma... TOP! |
