Ed eccomi anche qui ~
Questa storia ha già toni molto più morbidi e fluffosi, ma comunque è tanto adorabile e godibile quanto le precedenti e le successive. Quindi va ovviamente recensita.
La storia che hai sviluppato da questa curiosità di Episode G (ma allora qualcosa di buono quella serie la porta, dai) è fantastica.
E' bello vedere questi due imbecilli così sereni e poco propensi a morire in nome di una dea che non fa una fava per loro. Almeno, visto che i soldi li hanno, gli ha liquidato le loro prestazioni negli ultimi... venti anni? Speriamo.
Comunque è bello vedere Saga prima sereno e poi sull'orlo di una crisi isterica che tanto lo contraddistingue. E' così psicopaticamente carino, lui ~
Certo, lo diventa meno quando si tratta dell'unico difettuccio-uccio-uccio del suo sogno erotico [Kanon cit.] e quando deve guerreggiare con la sua grande avversaria: la credenza dove Aiolos tiene tutti quei prendi-polvere che ha il coraggio di chiamare "souvenir". Se non è vero amore il loro, non so cosa lo sia.
Lui però deve trovare una soluzione, prima di mettersi a litigare o impedire ad Aiolos di pagare in natura il vitto e l'alloggio di dove sono in vacanza. Perché l'equino mica l'ha capito cosa significhi veramente quella cosa. Dovrebbe spiegarglielo.
Perciò l'unica soluzione accettabile è quella, con pace del suo stallone che probabilmente piangerà nel vedere le bancarelle sicule e non potendo comprare niente di niente. E' per il tuo bene, Aiolos, dai.
Questa storia è tanto carina.
Ma tipo tanto carina.
Grazie per averla scritta. |