Recensioni per
Your Song
di Lory221B

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/16, ore 00:39
Cap. 1:

Mi piace Your Song. E hai ragione, si adatta perfettamente alle due pecorelle smarrite.
Sei riuscita a calarci in un sogno, facendo credere che fosse la realtà. Poi ci hai catapultato sul tetto più famoso della serie, quello che deve avere riempito gli incubi di John, per trasformarlo nel luogo in cui loro si confessano di amarsi.
Idea geniale ed ottimamente gestita.
Alla prossima!
Ciao! :-)

Recensore Veterano
09/11/16, ore 16:38
Cap. 1:

Ciao :) che dolce questa fanfiction! Hai azzeccato appieno uno Sherlock incerto delle sue emozioni e John che fraintende :P
E quando Sherlock suona il violino e giustissimo che esprime così cosa prova e quello che pensa è così pieno d'amore! Che belle parole che hai usato complimenti! Quando Sherlock si sveglia uno comincia a piangere ahah ma poi vedi cosa succede e i tuoi occhi luccicano di gioia!
Che poi quando Sherlock incontra John sul tetto, usando le parole "nostro appartamento" è bellissimo è così loro! Penso hai usato le parole perfette per descrivere questo bacio e ti faccio i complimenti!
Ho adorato questa fanfiction così dolce, delicata, IC e piena d'amore, bravissima :)

Recensore Master
27/10/16, ore 20:37
Cap. 1:

Sono contenta di aver aspettato a leggere questa storia, perché i giorni passati non ero assolutamente in grado di concentrarmi su altri Holmes e Watson e mi sarei persa la bellezza e la particolarità di quello che avevi costruito. Sì, mi è decisamente piaciuta. E per la ragione che hai trattato su più livelli, emozionale e psicologico, una faccenda complessa e contorta che unisce Sherlock e i sentimenti. Non è mai facile dare un indirizzo al proprio Holmes, ma quello che ne esce qui è forse uno degli Sherlock costruiti con più consapevolezza che abbia visto prodotti da te. E sapevo che saresti riuscita a dare più direzione alle tue storie, a focalizzarti maggiormente su un punto. Non critico mai a caso, ma solo se vedo potenziale e questa storia è la dimostrazione che stai avendo una crescita autoriale in piena regola e dato che la modestia non so nemmeno dove stia di casa, mi piace pensare che un po' sia anche merito di quanto ti dissi tempo fa.

Venendo alla trama... ammetto di non aver volutamente letto nulla di avvertimenti e intro perché volevo godermi la sorpresa senza formulare teorie. Avevo comunque presente la canzone (come ti accennavo su twitter). Beh, ero convinta che fosse una storia vittoriana, a giudicare l'inizio, ma dato che sei migliorata molto anche nel come gestisci i dettagli, c'erano alcune cose che stonavano e certi passaggi non lineari. E infatti era un'illusione, o sogno, di un ennesimo Sherlock strafatto. Trovo commuovente l'idea che una mente razionale come quella di Holmes, possa arrivare a costruirsi uno scenario in cui John capisce e arriva a dedurre ciò che invece nella realtà non riesce a comprendere. Per questo il risveglio è traumatico. Ma poi arriva la parte più dolce e proprio da John che finalmente arriva a una verità dice "casa nostra" riferendosi a Baker Street. Particolare anche il fatto che non ci siano dichiarazioni o monologhi, ma solo qualche frase e poche parole.

Ti faccio un solo appunto... "londinese" è aggettivo e quindi va minuscolo ;)
Koa

Recensore Master
21/10/16, ore 22:50
Cap. 1:

"...dove un tiepido camino era rimasto acceso fino a notte...": la prima impressione che ho ricevuto iniziando la lettura della tua storia è di calore e di "casa" ed il 221b di Baker Street, prima di Reichenbach, esprimeva proprio questo clima accogliente di un luogo sicuro, lontano dai problemi del mondo esterno. Poi segue l'equivoco (forse!) del bacio e l'emozionante scena del dono di Sh a John, una melodia scritta apposta per lui. E ci ritroviamo ai giorni nostri, un salto nel tempo, ritorna l'atmosfera di TAB con il riaccendersi e spegnersi della Londra vittoriana ma loro due ed il loro silenzio "urlato" sempre lì, a complicare le cose. Il "risveglio" nella realtà contemporanea porta un'ondata di malinconia, con Sherlock a confrontarsi malinconicamente con la triste concretezza di un John sposato e padre di una bambina, dunque ormai perso. Ma i due li fai ritrovare proprio lì, sul tetto del Barts, luogo d'indimenticabili emozioni, ed è la pista degli hashtag che guida Watson a riprendersi ciò che non aveva mai avuto il coraggio, o il modo, di reclamare per se stesso. Condivido, a tal proposito, l'osservazione di Bablia sull'originalità della tua pensata. Ho trovato, inoltre, efficace quel filo conduttore ("...strano!...) che tiene uniti i vari momenti della ff, un termine che è coerente con tutto ciò che riguarda quei due. Ma è uno"strano" particolare, che ha l'unicità di qualcosa d'irripetibile e meraviglioso. Una bella storia, scritta con precisione di particolari e singolare capacità di rappresentare credibilmente delle emozioni.
(Recensione modificata il 21/10/2016 - 10:51 pm)

Recensore Master
19/10/16, ore 22:16
Cap. 1:

Mi piace molto quella canzone, e ne hai tratto una storia molto dolce e romantica, sia nell'ambientazione vittoriana che in quella moderna.Perfetta è l'incapacità di Sherlock di esprimersi a parole, ma di riuscire a farlo con la musica, perfetti anche gli scatti bruschi di John, molto IC.

Recensore Master
19/10/16, ore 14:57
Cap. 1:

E' stupenda! Ti confesso che quando Sherlock si è svegliato e ho realizzato che la prima parte della storia era solo un sogno, stavo per piangere!! Meno male che è andata a finire bene!! Immagino la faccia di John quando ha visto di nuovo Sherlock sul tetto, povero! Comunque è bello e significativo che si siano dichiarati proprio lì. In un certo senso hanno azzerato tutto quello che è successo dopo la caduta. Perfetto!
Le tue storie sono sempre un toccasana per il mio povero cuore che nuota, anzi, affoga nell'angst, soprattutto da quando ho letto che forse la quarta stagione sarà l'ultima 😞
Complimenti vivissimi!!
Alla prossima!! 😊 ❤

Recensore Veterano
19/10/16, ore 14:42
Cap. 1:

Finalmente riesco a leggere il frutto dell'ispirazione avuta durante l'ascolto di questa bellissima canzone!
L'aver aspettato a lungo non mi pesa, di fronte ad un risultato simile.

Per prima cosa, sono rimasta affascinata dalla reazione di Sherlock (o - per meglio dire - "Holmes", data l'ambientazione della parte iniziale!) al bacio improvviso. È talmente IC da essere, nella sua semplicità, profonda e coinvolgente. Non lo descrivi a lungo, ma lo sbigottimento del detective è palpabile e soprattutto molto credibile, umano.

La seconda parte ci riporta bruscamente alla realtà, ai giorni nostri, e per qualche attimo ho temuto che non avremmo avuto il lieto fine.
Invece ci hai offerto uno scambio di battute serrato - dove è stato facile riconoscere i personaggi, di nuovo resi così bene da essere familiari alla lettura - che ci ha condotto, con un po' di sofferenza, ad un'immagine poetica ed a un bacio che allontana dubbi e paure.

Insomma, brava come sempre! :D
A presto,
B.

Ps: che John trovi Sherlock attraverso gli hashtag è geniale, visto come tutti hanno scoperto che fosse ancora vivo nella serie... XD