Recensioni per
Apparenza & Realtà
di Marilia__88

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/01/18, ore 18:12

Ciao eccomi per il cambio del giardino di efp... ho scelto questa perché il fandom di Sherlock non lo conosco...
E mi sono trovata di fronte una storia particolare, si percepisce fin dal principio che qualcosa non va', c'è una tensione, un filo rosso che lega tutte le riflessioni della protagonista nella sua "banale routine", la colazione, lo zaino, la mamma super precisa, e poi il papà e il loro abbraccio... il finale mi ha spiazzato, ma me lo aspettavo, però in fondo come te, ho riflettuto su questo fatto. E se sapessimo che fosse l'ultimo giorno? L'ultimo abbraccio? Faremmo qualcosa per il renderlo speciale, o forse il fatto di saperlo rovinerebbe tutto? Questa storia rende bene l'idea dell'ineluttabilità delle cose... nessuno di noi sa quando se ne andrà, e proprio questo è quello che da il senso alla vita e alle cose.
In un fondo un saluto e un abbraccio e pur sempre qualcosa rispetto al niente...
Mi è piaciuta tanto questa breve storia introspettiva complimenti! A presto!
Ladyhawke83

Recensore Master
13/12/17, ore 18:43

Ciao, scusami tanto! In questi giorni non sto per niente bene, causa il solito ferro rovente nella gola, e con il lavoro e il resto ho praticamente fatto confusione tra gli impegni presi e i tempi previsti di consegna. Giuro, non mi era mai successo, non sai quanto sono mortificat. Scusa:(
Ho scelto questa storia essenzialmente per due motivi: uno, perché è un'originale, e le originali sono la mia vita; due, perché il titolo unito al genere drammatico mi ha subito dato un senso di contrasto e inganno e malinconia. Adesso ti sto facendo una recensione "cronaca", non ho ancora letto nulla del testo e commenterò strada facendo, ma il titolo è molto d'impatto, sopratutto perché lo trovo molto attraente in una sezione simile, richiama la lotta interiore, ed è praticamente quella caratteristica che mi piace di più, perché promette azione psicologica ancor prima di quella fisica.

La citazione è bellissima, fra poco scoprirò se è attinente al testo, ma già da questa posso farmi delle idee sulla trama.

Rimarchi molto il fatto che "sembrava" un giorno come un altro. Questo rimarcare sarebbe stonato con un narratore esterno, invece la scelta di un narratore interno ha permesso a questo dettaglio di farmi percepire la voce della protagonista come quasi sotto shock, sconcertata, allibita, come se non ci potesse credere.
Un dettaglio mi è rimasto impresso: fa le cose all'ultimo secondo, ma non è mai in ritardo. Mi ha permesso - e ovviamente questo è strettamente soggettivo - di immedesimarmi subito in lei, perché anche io faccio le cose all'ultimo secondo, non sai quante volte arrivo con il fiato corto mentre l'orologio batte lo scoccare del tempo. E quante volte mi riprometto di cambiare, che la prossima volta farò le cose con calma... però alla fine risultano, quindi, mi dico, può andare bene così una volta di più. Ecco, questo aspetto della protagonista l'ho sentito subito mio.

L'adrenalina... la frenesia, l'agire più in fretta di quanto può correre veloce una maledizione mormorata a mezza voce... quanto la capiscoXD Questo aspetto della protagonista è ben spiegato ed espresso, e coinvolge.

La vita della tua protagonista è fatta di piccoli dettagli, mi piace questo: il fatto che non dai un'idea generale, ma che lasci che siano dettagli distinti tra loro e all'apparenza senza un legame diretto a caratterizzare il mondo del personaggio e la sua vita. La mamma dedita alla famiglia, attenta alle piccole cose, che la vizia in un certo senso; quindi una famiglia amorevole, una vita serena, dove l'adrenalina viene da piccoli vezzi di vita.

Sul padre iniziano a venirmi ansia e angoscia. E non perché tu abbia descritto qualcosa di strano, ma perché mentre parli del loro bellissimo rito, di un augurarsi "buona giornata" che è fatto di gesti più che di parole, hai marcato il fatto che non ci fosse niente di diverso in lui, come se in realtà ci fosse qualcosa che non vada... Il lessico e il modo in cui si esprime il personaggio sono costruiti bene tanto da far percepire i dettagli, renderli pulsanti di allarme per il lettore.

Ho dovuto per forza leggere la fine della storia tutta d'un fiato, perché dovevo sapere come andava a finire. E sapevo che era il padre il punto di non ritorno, il loro saluto, la sua perdita, il loro legame, la fine della normalità... che inizia proprio in quell'attimo uguale agli altri che lo avevano preceduto.
Ed ecco che entra in gioco il tema portante di una brevissima storia: se sapessi che stai per perdere qualcuno, cosa faresti per rendere quello che è il vostro ultimo momento insieme un saluto degno? Forse, a volte, è meglio non sapere, perché sarebbe impossibile creare un degno saluto in una situazione simile, non lo si potrebbe accettare, e forse è per questo che la morte è inaspettata e imprevedibile, è cattiva in un certo senso e cogli quando meno te lo aspetti. Con il senno di poi pensi che avresti voluto dirgli addio, ma la verità è che non avresti voluto perderlo. Ti ripeti delle scuse, quasi un modo per incolparti - lei avrebbe potuto fermarlo, salutarlo per bene - perché non puoi accettare un dolore così ingiusto senza un vero motivo per cui provarlo. Abbiamo l'abitudine di associare il dolore a uno sbaglio, a un'ingiustizia, a un errore, ma quando non abbiamo colpe come in questo caso, come si fa ad accettarlo? No, sicuramente ci diciamo abbiamo sbagliato, doveva andare diversamente, persino il nostro ultimo "buona giornata".

Questa storia mi ha fatto a pezzi, seriamente. Molto profonda e sentita emotivamente. Brava!
A presto!

P.S. Non mi sembrava il caso di fermarmi a simili inerzie lungo la cronaca della lettura, ma sappi che no ho trovato errori grammaticali, che hai gestito benissimo le sensazioni e il mistero angosciante e che lo stile con il narratore interno e la ripetizione della frase "mantra" sono stati ottimi per la storia. Complimenti anche per questo!

Recensore Master
24/11/17, ore 23:18

eccomi qui x l'oioi....


parto dalla fine...... mi hai spiazzata!


leggendola inizialmente sembrava davvero la solita giornata tutto uguale alle altre, una routine da te descritta davvero bene....

poi..... con la mamma fila liscio.... e il papà...... oddea.... ti prende una tristezza assurda....

lei aveva avuto una sensazione ma non l'ha seguita.... e ora... quella routine è spezzata per sempre

posso entrare nella storia ad abbracciarla???? posso??

a presto