Recensioni per
La Spada è nel Cuore (e ci resterà)
di Arasta
Ciao! Eccomi a recensire il primo capitolo di questa raccolta che si prospetta molto interessante. |
Ciao ho letto con molto piacere questi capitoli, tu scrivi incompiuto e mi chiedo il motivo per cui non hai voluto proseguire questa storia, secondo me ci sarebbe ancora molto da scrivere, d'altronde come coppia romantica Aiolia e Shura, sono talmente complicati da offrire una infinità di argomentazioni du cui lavorare. Sono comunque molto ben scritti e a parer mio ha dato un'ottima interpretazione dei personaggi, certi passaggi sono davvero da brividi. Pensaci prima di rinunciare a finirla potrebbe uscirne qualcosa di davvero molto bello |
Cara sarainsb, scusami se non ho recensito prima ma ,causa impegni universitari ,ho proprio rimosso dalla testa questo compito. |
Carissima!!!!!! Purtroppo trovo solo ora la possibilità di recensire la tua storia... Serve dire che adoro sti due????:D Ad ogni modo, la amo: è strutturata in modo perfetto, e Shura così legato alla sua fede è qualcosa che strugge il cuore; immaginarlo con il rosario stretto in mano, che fissa l'icona della Vergine ha un che di mistico, fa venire voglia di pregare proprio perché quel suo credere così intensamente prende l'anima. E la sua incertezza, quel continuo sminuirsi, sfuggire Aiolia non per timore della vendetta bensì dei sentimenti che gli suscita -ci conosciamo bene noi Capricorno,vero? 😉- è reso alla perfezione, a me fa dare di matto, ho sempre voglia di prenderlo a schiaffi!!!! E Aiolia... Quel suo lento risveglio all'amore, alla scoperta di ciò che giace davvero dentro di lui, del rendersi conto che in realtà tutta quella rabbia, quel dolore erano soltanto i suoi sentimenti repressi... Certo è stata ben dura imporgli tanto autocontrollo, vero? Io lo vedo sempre fiero Leone pronto a divorare la capretta in un sol boccone!😁 Poi un appunto: amo alla follia le note esplicative: chiare, precise ed esaurienti, io ci provo sempre a metterle, Ma non ho pazienza... ( colpa dell'ascendente questa! ). In conclusione, sono stata felicissima di leggerla, e avrei voluto dare una pacca sulla spalla agli impareggiabili Deathmask e Aphrodite: poveretti,non se l'aspettavano un simile crollo da quell'amico così.. "roccioso"!!!! Infine, le citazioni musicali: azzeccatissime, io "No light" di Florence l'ho sempre associata a Lia, peccato per quel "in your bright BLUE eyes", è corretta per la versione del manga di Leo,ma per me ha gli occhi verdi, e non si toccano!!! Amanecer è stata una bellissima scoperta, non la conoscevo ma ho avuto un colpo di fulmine... Anche il videoclip -altro colpo al cuore- e la voce di Edurne è sublime... Sapevi che è del Capricorno anche lei? Detto questo, mi hai fatto una stupenda compagnia durante questa estate lavorativa (ufficio che noia!)in cui ho dovuto rinunciare alla scrittura, l'ho riletta senza sosta e chissà,magari prima o poi mi procurerò del Calvente anch'io e mi sbronzeró alla loro salute! Un ultimissimo appuntino: ma anche secondo teShura ha l'inclinazione per determinate categorie etniche? Perché se riesco a finire quello che ho in mente, potresti rimanere un tantino stupita... Ma non ti anticipo nulla, tanto più che non so quando ci arrivo! Intanto ti saluto calorosamente, e ti prego, posta presto!!!! Bacioni, Saga |
E ora tocca a me . Ho cominciato io con le recensioni alla tua storia,non potevo esimermi XD |
Questo capitolo mi ha causato un'overdose di feels e mi ha illuminato la giornata. |
Eccomi qua, cara! Mi è piaciuto, mi è piaciuto questo capitolo! Una nota di speciale approvazione per il titolo Eurovision, ché sono un paio d'anni che io vado per il mondo come i missionari a convertire gli amerindi all'Eurotrash, in streaming dall'ufficio. Onore e gloria al Kitsch, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. Appropinquiamoci al sodo: io ho una grande fascinazione per Shura, ma - sono d'accordo con te - lo trovo un personaggio difficile da trattare, o almeno lo è per me. Da Pesci (con una dolce metà che è una capretta), dovrei capirvi, voi Capricornini, ma - sarò io un Pesci anomalo - in un mare di occasioni mi rimanete incomprensibili e misteriosi. Poi Shura è un uomo difficile, con i traumi a palate - come un po' tutti questi poveracci, del resto. Mi piace molto come lo hai reso. Mi piace come hai rappresentato la sua infanzia: il dovere, il costante sacrificio, l'equazione fra la giustizia - che è la linea guida di questo personaggio, il quale però finisce anche ad essere un assassino - e la coscienza; la sua fedeltà incrollabile. Mi piace sommamente il suo cattolicesimo; lo sottoscrivo in pieno e mi sono sciolta a vederlo pregare in spagnolo e in latino. Sì, sì, sì! Se c'è il latino, io approvo a priori. Ognuno ha le sue ossessioni che rasentano il feticismo... Io ho il latino. Grazie! XD Fa male, fa malissimo il sacrificio del suo cuore, la sua coscienza che si condanna e non può assolversi. Perché quella notte Shura nell'uccidere Aiolos ha mutilato anche sé stesso, si è macchiato di un tradimento quasi imperdonabile agli occhi di Aiolia. La tragedia di quegli anni, la riassumi benissimo: loro [...] erano diventati la brutta copia dei Cavalieri che avrebbero dovuto essere. Si fa quel che si può, ci si tiene insieme come si può, ma le conseguenze di quegli anni sono quasi irreparabili. Bellissimi Death e Dite, che si prendono cura dei loro, senza gesti eclatanti, e trattengono questo poveraccio sull'orlo dell'abisso - pazienza che ci abbia già guardando dentro, pazienza che quel piede l'abbia già mosso: l'importante è non buttarcisi. Chi meglio di loro può saperlo? Eppure Shura resta in una certa misura inconsolabile, sotto la costante condanna della propria coscienza e del dolore e dell'odio di Aiolia. O forse, da buon cattolico, ha bisogno di una punizione, di un'espiazione che accompagni il pentimento, ed Aiolia gliela offre. Ci sono molte forme di tradimento; Shura potrebbe essere quasi assolto, ché tradì credendo di fare il proprio dovere, servendo un ideale - poi rivelatosi ingannatore. Shura è un tradito a sua volta, un traditore inconsapevole. Ma è Shura in primo luogo a non assolvere sé stesso. Io ho sempre pensato che volesse il perdono di Aiolia con tanta disperazione sia perché non poteva concedersi il proprio, sia esattamente perché non poteva ottenerlo. Si muore e si ritorna, anche per Shura. E allora sì che dici "No" quando ti ritrovi di nuovo vivo, di nuovo in tutto questo, senza averlo chiesto. Ma bisogna andare avanti, e se c'è una cosa che si può dire di Shura è che è fedele - ed ora sono i suoi amici ad aver bisogno di lui, poco importa quanto gli pesino le braccia e tutto il resto. Quando si ha una missione, qualcosa cui badare, un obiettivo o qualcuno di cui prendersi cura, cui ricambiare un favore, i giorni passano, i giorni sono facili da riempire. Le sere, quelle sono il problema. Ed è bello che Aiolia diventi un tarlo nei suoi pensieri nelle notti; bello che Athena sia impegnata al capezzale del suo favorito, lontana, e lasci quelli d'Oro a sbrigarsi le loro faccende fra loro. Sì, a questo punto è naturale che si tenda a ricadere nei vecchi schemi, nei vecchi rituali: Aiolia lo odia, Shura si lascia odiare. Ma piano piano le cose iniziano a risolversi, si evolvono, perché qualche volta andare avanti non significa per forza tornare indietro. Galeotto fu Aldone! *___* Aldone, le sue pacche e i suoi manicaretti.... Io amo quest'uomo. Sul serio. Tanto tanto. Aiolia è un felino: c'avrà anche il coraggio di un leone, ma i gatti se la filano quando sono messi all'angolo. Mi è piaciuta molto quella prima conversazione un po' abortita a casa di Aldebaran. E mi piace come racconti il corteggiamento e poi la passione. Mi hai assolutamente convinta con quel cuore fermo: tanto più intenso, più potente, del batticuore. È pesante, è un macigno che grava sullo stomaco e sull'anima, quel cuore fermo. E qui te lo devo dire: io muoio, muoio dalla voglia di vedere un ingrandimento di Death e Dite che si prendono cura dell'educazione "sentimentale" del giovane Shura, come facevano i giovanotti di buona famiglia nei romanzi ottocenteschi o dell'inizio del secolo scorso. Sappilo! XD E ancora chapeau al duo Pesci/Cancro! Dite va al sodo delle questioni e giustamente si informa sulla presunta impotenza del leone, ché gli amici sono anche qui per assicurarsi che gli amici non si infilino fra le lenzuola sbagliate. XD Death che sfida Aiolia a singolar tenzone per l'onore della capra è adorabile. E poi mi dai un cammeo di Shaka! *__* Ti ho già detto quanto quanto io sia parziale verso l'impazientissimo e arrogantissimo Buddha, vero? Perché - diciamocelo - il sorriso di Shaka fa raggelare il sangue - e certamente fa calare il silenzio. Tanto affetto per quest'uomo! Una nota di ammirazione anche per Aiolos che ne sa una più del diavolo - e sì, magari non sa che Aiolia un pochettino morde, ma a Shura non sembra dispiacere quindi va bene così XD Elegante il finale, con Aiolia che rende la cortesia: è una bella chiusa per questa puntata. Ben fatto, ben fatto! P.S. Il piccolo Milo, stratega del male affamato di dolci *__* |
One shot piacevole. Anche io sono stata un' estimatrice della coppua MarinxAiolia ma una bellissima fanfic mi ha convinto della bonta' dell' abbinamento ShuraxAiolia,basta k sia trattato bene. Le descrizione e lo stile sono buoni ,il riferimento ai " colleghi comari" azzeccato :) . Pero' perdonami ,e' come guardare i due protagonisti dall' esterno ,bene o male. Non dai abbastanza spazio alla loro interiorita' ,ai loro pensieri quando stanno insieme ,al perche' si sono innamorati,e se lo fai lo fai solo con Aiolia. Ora,e' una one shot ,forse e' per questo k c' e' questa carenza e magari avevi intenzione di approfondire questo aspetto con ulteriori one shots. |
Oh, dunque. |
Eccomi qua! Da dove posso cominciare a dirti quanto mi sia piaciuta questa one shot e di quanto mi esalti che sarà una raccolta?! Da dove? |