Ciao carissima mi volevo complimentare con te , sei stata bravissima , hai fatto rivivere quella sola notte d'amore attraverso le emozioni di Oscar e del grande amore per il suo André.
Un caro saluto
Giusy

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Arrivo molto in ritardo, e me ne scuso, perché la tua ff è davvero meritevole. Hai uno stile personalissimo e fluido che apprezzo molto, con tanti spunti introspettivi e un bel lavoro nell'intimo dei personaggi. Concordo con ciò che dici: difficile trovare per loro un finale diverso e più tragicamente "perfetto" di quello pensato da Ryoko Ikeda... Ma prima di giungere a quel finale momenti per raccontarli diversi ma uguali ce ne sono tanti. Per ora complimenti e benvenuta!

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È piaciuta anche a me questa fiction ! Sebbene sia chiaramente tratta dall'anime come tema scenografico e come fondamentale squarcio di luce che precede l'abisso che li attende,i character di Oscar e André sono molto più in linea col manga che con l'anime! (soprattutto Oscar visto che il tutto è reso in prima persona ),io,leggendo e rileggendo i passaggi, non so perché ma vedevo attorno a me,il talamo matrimoniale più che il letto di foglie improvvisato in quell'anonimo boschetto. Originale, intenso. Grazie

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Ciao! Mi è piaciuta tantissimo questa breve parentesi della notte delle lucciole.
Grazie per averla pubblicata è davvero molto profonda e ben scritta. E la prima persona molto coinvolgente.
A presto un bacio :-D
Cecile
 

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Ciao, benvenuta.
Mi è piaciuta la tua storia, semplice, senza troppe pretese, senza pretendere di volere spiegare tutto, il contesto, il prima, il dopo. Un attimo, qualche attimo di loro due, quasi rubato, "sbirciato" di nascosto, perchè l'anime è davvero avaro di immagini di quei momenti e il manga è un'altra cosa. Ma recuperi qui quel "Non aver paura" del manga che dice tanto di loro.
In genere non amo la Oscar che pensa troppo, che si fa le seghe mentali, come dico io, ma la tua analisi introspettiva è profonda quel tanto che basta per far capire, emozionare ma non annoiare. Tocchi tutte le sfumature del suo animo e del suo cuore senza soffermarti troppo e così il tuo racconto diventa ricco ma non pesante. Mi piace soprattutto il tuo sottolineare la fiducia enorme che lei ripone in Andrè, come ha fatto per tutta una vita, anche ora in questo momento così importante e delicato per lei.
Mi è piaciuto il tuo racconto e allora prendi questo mio ultimo commento non come una critica ma come un aiuto a migliorare ulteriormente qualcosa di ben fatto: "infondo", attaccato, è voce del verbo infondere; l'avverbio si scrive "in fondo". L'ho letto scritto sbagliato in decine di ff, sembra andare di moda ;), ma mai come nella tua mi è suonato come un pugno nello stomaco. Credo perchè la tua storia è ben scritta e allora stona proprio.
Spero di leggerti di nuovo con altre tue ff.

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Benvenuta e complimenti, un ottimo inizio! Anche io non riesco ad immaginare un finale diverso dall'originale, anche se apprezzo tantissimo tutte le bellissime storie che cercano di costruirne uno alternativo, storie che fanno sognare.

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Bellissimo esordio nel fandom, struggente e poetico. E' vero, le ff su questa famosa notte sono inflazionate, ma è sempre bello leggere di questo momento, che ogni volta si riveste di qualcosa di nuovo.
Mi piace il tuo stile diretto e senza fronzoli. Capisco cosa vuol dire non riuscire ad immaginare per loro qualcosa d'alternativo; anche per me è stato così a lungo, e a volte ancora mi riesce difficile, ma qualche volta la fantasia, forse anche la necessità umorale, viene in soccorso.
Continua, mi raccomando. Complimenti sinceri.

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Cara Fenrir 23,
Si, erano "messi" tanto male entrambi alla vigilia della Rivoluzione.
La malattia di Oscar era terribile e troppo avanzata nel suo decorso. Andrè, ormai paraticamente cieco,
non avrebbe potuto che incorrere in gravi pericoli continuando a fare il soldato.
Tu non sei la sola a pensare che la loro bella storia d' amore era, purtroppo ormai, destinata a durare
poco tempo. Però la fantasia e la creatività sono grandi "cose".
E sono tante le ff che, invece di immaginare future realtà, regalano nuove avventure alla "vita terrena"
dei nostri due amati eroi. Anche questo è un modo di "immaginarli nuovi" e magari felici, senza entrare
in collisione con realtà troppo dure da superare.
Volevo dirti: devi correggere in fretta l' errore che hai commesso varie volte. Nel caso di una persona
non vedente non si scrive ceco, ma cieco.
Trovo molto buono il tuo stile narrativo e spero di "rileggerti" presto.
CIAO!!!

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