Ciao :) beh, complimenti! È un ottimo ritorno in scena :)
Dunque, la caratterizzazione di Nami è buona: è in un momento di calma, di quiete, il suo istinto da "Gatta Ladra" può essere messa da parte per questo momento di intima quiete. Certo, poi il suo orgoglio salta alla ribalta facilmente, quando quasi "non ci crede" che sta per dedicarsi a sé stessa pensando a Sanji.
È un'introspezione interessante, in quanto anche lei accusa il colpo dello scambio di corpi e non sa esattamente come reagire... quindi lascia per un po' che sia l'istinto a prendere il sopravvento (ma con tutte le sicurezze del caso: porta chiusa a chiave, ambiente controllato, dettagli curati alla perfezione). Insomma, la Gatta Ladra non lascia niente al caso e si dedica con tranquillità a sé stessa. E poi ovviamente l'orgoglio scalcia: come mi sono ridotta, ma perché, ma percome. Beh, Nami ha un amor proprio altissimo, accusare di provare attrazione fisica verso il compagno (che di solito sfrutta e malmena) è dura!
E come non capirla. Sanji. Sanji, mica il primo scemo che passa. Sanji. La sua descrizione è realistica ma al contempo degno di una donna che se lo sta mangiando con gli occhi.
Sembrava una cosa autoerotica fine a se stessa, ma COLPO DI SCENA: Sanji bussa. Beh, era nelle note la sua presenza, quindi tutto ok. Però pronuncia le parole più pericolose che si possano dire: "DOBBIAMO PARLARE".
Cosa vorrà dire? Vorrà scusarsi per aver avuto "un sacco di mani" a Punk Hazard? Ma perché proprio in bagno, per scusarsi in fondo basta aspettare un momentino tranquillo...!
Aggiorna in fretta, mi raccomando! Sono curiosa!
Un bacione e a presto,
Yellow Canadair |