E io piango.
In linea di massima qualsiasi tuo regalo finisce con me che piango quindi non è neanche una sorpresa... Solo che sono le 8.24 di sabato mattina e sono ancora sotto al piumone, e ti odio un po' perché ti amo.
Adoro questa storia, sono così perfetti, così "giusti" che fanno impressione, perché per un attimo mi sono sentita quella diciassettenne di Boston con tutto il futuro davanti e un giovane fastidioso vicino. Tra litigate e attimi di armonia hai riassunto una cosa bellissima che merita di diventare un capolavoro perché l'hai scritta in modo perfetto.
E ti perdono il "Becca" solo perché lui la chiama "Rebe" e c'è un che di veritiero...
I Frederick e Rebecca scritti da te sono fatti per stare insieme, una di quelle assurde coppie di amici in cui l'affetto inizia nell'odio (come canta Tiziano dopotutto, "io e te all'odio non sappiamo crederci" u.u), giurano che non si metteranno mai insieme mapoi inevitabilmente succede, e due soliti tonti che forse non si diranno mai nulla. Lui morirà senza sapere e lei vivrà con il rimpianto di non aver detto... Sono davvero perfetti e li adoro, e adoro te che li scrivi "quasi perfetti sono ogni aspetto"...
Non so più neanche cosa dire, è stato un regalo bellissimo, molto apprezzato, perfetto, perché si, gli ultimi auguri sono i più fortunati e lo sappiamo entrambe...
Ti risparmio la ramanzina sui Frederick e Rebecca reali che non saranno mai come i tuoi scritti solo perché è così bello che non vorrei rovinare l'equilibrio della cosa...
Grazie per questa bellissima storia, grazie davvero <3
PS: giusto perché tu lo sappia, ieri parlavamo di monete (ne aveva trovata una dalla forma strana e stavamo cercando di capire da dove venisse) e mi è quasi venuto un infarto mentre leggevo la storia, leggi davvero nel pensiero tesoro :') |
