14° posto: Un gioco tra guardie e ladri – MissVillains 24.5
Stile: 6/10
Devo essere sincera, il tuo stile non mi ha molto colpito.
Non ho trovato nulla che lo esalti né in negativo né in positivo; l’ho trovato poco incisivo.
Non ho sentito un’impronta ben visibile dell’autore, ma è come se ti fossi sforzata di trovare uno stile adatto per l’occasione… non so, mi da questa sensazione.
Unico appunto vero e proprio è la punteggiatura: usi poche virgole o ; rispetto al punto fermo rendendo il testo difficoltoso da leggere, troppo spezzettato.
Originalità & Trama: 7/10
La trama è abbastanza semplice ed è molto simile ad un libro giallo, con un super criminale nemico di un detective che ha come unico obiettivo quello di catturarlo… come trama generale, anche se ben strutturata, non ho trovato nulla di Wow! Se non il finale, che devo dirlo, mi ha sorpresa.
Per tutta la storia ho pensato a un ladro quasi gentiluomo, ma l’assassinio a sangue freddo finale mi ha spiazzata. Io avrei cercato di inserire qualche altro Wow! in giro, per renderla più originale.
Personaggi: 3/5
Stephanie Bell è una poliziotta dedita al suo lavoro, ossessionata da colui che l’aveva quasi uccisa, uno dei criminali più efferati della città, sua nemesi per eccellenza.
Austin Morris è un criminale a tutto tondo, in lui vi è una vendetta dettata dall’odio.
Mi sono sembrati troppo stereotipati… come per lo stile, mi sembra quasi che tu abbia avuto un modello in mente e abbia fatto di tutto per rispettarlo, andando sempre in una stessa direzione, tranne nel finale in cui Morris mi è sembrato più reale, più vero.
> Antagonista: 6/10
Per favore non la prendere male, ma Morris mi è sembrata la caricatura di un perfetto Antagonista, di un possibile Diabolik.
Non ho sentito della cattiveria in lui. Solo il seguire un copione, del perfetto ladro, ma non ho sentito la vendetta che provava, né l’odio per la Bell.
Giudizio personale: 2.5/5
Non posso negarlo, la tua storia non mi ha fatto impazzire, sia per lo stile sia per i personaggi.
Anche se il “cattivo” vince, non ho sentito la sua cattiveria: come se fosse appannata dalla storia del ladro. |
