Ciao!
Ho letto questa fic un paio di giorni fa, ma solo ora trovo il tempo di scrivere un commento come si deve. Intanto, complimenti! È davvero bella, mi è piaciuta moltissimo.
È ben scritta, e scorrevole, e le scene sono gestite benissimo (l’attacco poi è stupendo!), in un modo che rende facile immaginare tutto ciò che accade, l’ambiente e i personaggi. L’idea stessa mi è piaciuta, con questi due atleti straordinari che vanno a pattinare in mezzo ai comuni mortali, è originale!
La “regia” è efficace: quel descrivere il presente, ma inserendo richiami al passato che approfondiscono il tutto: gli accenni all’incidente capitato a Yuri, che però ancora non viene completamente chiarito, e si è curiosi di scoprire come sono andati i fatti… e anche il piccolo accenno alla madre di Yuri, per quanto sia breve, aiuto a mostrare un lato più tenero e nostalgico del nostro ragazzino russo incazzoso. Ah, bello anche che l’uso di ‘Yurachka’: i russi usano parecchio diminutivi e vezzeggiativi, quando c’è un rapporto di confidenza, e da quel che so è difficile che chiamino un figlio con il nome vero e proprio (e se lo fanno ci sono guai in arrivo per il figlio XD).
E poi, l’inserire alla fine il flashback dell’incidente di due mesi prima quando ormai la fic sembra conclusa, è perfetto! Restituisce un’altra prospettiva su Yuri, sulla sua aggressività, sul modo in cui si comporta con Victor: rischia la vita per recuperare il suo costume, per tutto quello che rappresenta, e non certo per la baggianata che si racconta prima… oh, piccolo russo ringhiante, non so se abbracciarti o prenderti a schiaffi.
Ma, davvero, con questa parte hai moltiplicato l’intensità delle sue sensazioni, e ho davvero solidarizzato con lui, e ho pensato a come si sarà sentito nel vedere che dopotutto Victor era tornato, e solo per lui; e anche se sbraita, fa l’esasperato, il sarcastico, si lamenta e si indigna, deve esserne felice. Arrabbiato ma felice. Ecco, è meravigliosamente in character, il tuo Yuri.
Ma anche Victor! Con quel suo atteggiamento scanzonato, espansivo, un po’ folle, apparentemente un narcisista a cui piace stare al centro dell’attenzione (vabeh, non solo ‘apparentemente’), ma che dimostra una grande sensibilità e saggezza nel trattare con Yuri, e nel trovare le parole giuste per farlo riflettere. Yuri deve amare il pattinare in sé, non solo il vincere… altrimenti si troverà a perdere l’ispirazione ancora prima di Victor. La fic è Yuri-centrica, ma hai resto benissimo pure Victor. Anzi, direi che l’hai reso anche meglio degli autori ufficiali, visto ciò che gli han combinato nell’episodio 7: mi riferisco a quel tentativo di psicologia inversa che ha fatto scoppiare a piangere Yuuri (non ci stava proprio, visto lo sviluppo del personaggio, imho; sempre stato supportivo e incoraggiante, e proprio quando è più a terra e roso dall’ansia lo minaccia… ma su!)
Amo quando i personaggi sono così ben approfonditi e rispettati nel loro carattere, quindi spero davvero che scriverai altro su questo anime. Intanto ti faccio ancora i miei complimenti e ti auguro un buon fine settimana! |