Eccoci qui per l'ultimo capitolo! Ormai ho un abbonamento fisso per i due giorni di ritardo nel scoprire l'aggiornamento e recensire, ma non credo che sia poi chissà quale problema, dopotutto. Comunque, stupidaggini a parte, come stai passando le feste? Ti sei divertita a Natale?
Non so perché, ma quando hai scritto che una delle due era quella giusta ho pensato subito a lei, alla piccola fioraia del V Retrace. Sarà che è un po' più facile (ed interessante) da trattare?
Boh, almeno dopo che sei riuscita a fregarmi una volta, per questa storia pare che rimarrà solo quell' ''unicum". Che peccato =) ...
Vabbe, orgoglio soddisfatto a parte, non è male come capitolo finale e tutto sommato è perfettamente plausibile quella come scusa per essere diventata una contraente. Dopotutto, stiamo pur sempre parlando di una bambina rimasta sola, povera e per giunta in una città come quella, perciò come diamine avrebbe potuto rinunciare alle lusinghe di un chain se nemmeno gli adulti ce l'hanno fatta?! Non aveva niente da perdere e se poteva riportare in vita la sua famiglia perché no, tanto peggio di così non poteva andare ed almeno avrebbe vissuto con una speranza. Peccato solo che come al solito fosse una fregatura. Ma quello nessuno poteva saperlo, in fin dei conti.
Comunque, hai fatto un buon lavoro e mi congratulo con te per aver terminato bene la tua prima fanfiction, quindi BRAVA!
Buone feste e speriamo di risentirci con qualche altra storia, a presto =).

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Ok, eccoci qua. Questa volta, esattamente come previsto (modestamente =) ) parliamo del piccolo Nightray. Sai che la tua è la perfetta storia anti-spoiler? Ci sto pensando adesso, effettivamente le persone che non sono ancora arrivate al punto in cui ciascuno di questi contraenti viene rivelato come tale chissà se capiscono di chi parlano questi capitoli, dato che non fai mai nomi. Probabilmente dopo che leggono le recensioni e cominciano a sbraitare: "chi è 'sta disgraziata che rovina tutto l'anonimato deciso dall'autrice spoilerando mezzo Pandora Hearts?" e via dicendo (certo, in tal caso non credo sarebbero così delicati). Però, mi dispiace ragazzi, non posso recensire questi capitoli se non dico a chi è dedicato, quindi fatevene una ragione.
Non è una critica, non preoccuparti.
Di che stavo parlando? Com'è partita questa cosa dello spoiler? Boh, non me lo ricordo più. Comunque, la parte alla villa di Yura quando si scopre dei contraenti di Humpty Dumpty e soprattutto di Elliot è abbastanza scioccante, mi ricordo che ci sono rimasta di sasso perché non so come mi ero convinta che Elliot fosse il nuovo contenitore di Glen, forse per quel flashback in cui c'era lui in mezzo alla casa incendiata con la spada ricoperta di sangue (che richiama la scena del 10° volume con Oswald nel castello a Sabriè) e quindi non me lo aspettavo proprio. Devi sapere che mi faccio sempre dei voli pindarici assurdi quando leggo questi fumetti, quindi sembra un collegamento assurdo, ma per me è normale. Mi piace la tua alternanza tra degli episodi realmente accaduti e i pensieri del personaggio, carica di più l'atmosfera della scena e fa comprendere meglio il contesto che caratterizza la situazione che stai raccontando. Inoltre, la scena del rifiuto di Humpty Dumpty è un vero capolavoro di per sé (anche se triste da morire) ed insegna tante cose, infatti penso che se tutti avessimo il coraggio di Elliot di guardare in faccia la realtà e prenderci le nostre vere responsabilità il mondo sarebbe sul serio migliore. Piuttosto, nella parte finale la "testa di rapa" in questione immagino sia Oz, ma l'ultima frase è un po' criptica, intende forse dire che ormai ci tiene molto alla loro amicizia e non intende perderla vivendo nel mondo di dolce dimenticanza di Humpty Dumpty? In tal caso, alla fine persino quell'orgoglioso si è deciso ad ammettere di essersi affezionato, eheh. Comunque, buon lavoro come sempre e aspetto l'ultimo capitolo (mi pare sia il prossimo, giusto?). Buona vigilia di Natale, a presto!

P.S. mi dici quale delle due ho indovinato? Per faavore?

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Ciao, ci risentiamo! Allora, dopo Kevin Regnard (per il quale non basterebbe un'intera recensione da quante cose ci sono da dire) ci troviamo di fronte a William West, giusto? Il padre di Philip. Un'altro personaggio che sembra insignificante o banale, ma è molto sottovalutato. Si tratta dopotutto di un padre che ha perso tutto, ma ciononostante non desidera altro che la felicità di suo figlio. Il suo errore? Non rendersi conto che al piccolo Philip basta solo stare insieme a lui per essere felice, indipendentemente dalla ricchezza e dallo status sociale. Nel parlare di lui non si deve tanto parlare del contraente illegale (come per gli altri), ma del padre e tu te la sei cavata bene, devo dire.
Certo che potresti fare una campagna anti-Chain tu! Dopo aver letto questi capitoli e aver visto come hanno contribuito a rovinare la vita di tutti questi personaggi viene la voglia di prenderli a padellate appena si apre una "strada".
Comunque, adesso dopo Oz, Vincent, Xerxes e W.West chi resta ormai? Solo Elliot, forse. (spero che nessuno che non abbia ancora letto la seconda metà del manga legga questa recensione sennò mi lincia).
Vabbe, sperando di arrivare illesa perlomeno a domani, ti saluto. Buon lavoro e buona serata!

P.S. per favore togli l'apostrofo in "qual è" nell'introduzione di "Le Gru non sanno volare"
(Recensione modificata il 18/12/2016 - 08:38 pm)

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Certo che non ci si può distrarre un attimo che arrivano aggiornamenti da tutte le parti, eh? Addirittura due capitoli, wow, sei in gran forma.
Vabbe, chiudiamo con le stupidaggini e iniziamo la recensione. Questo capitolo riguarda il "Fantasma dagli occhi rossi" a quanto sembra, una scelta coraggiosa e in un certo senso dovuta. Coraggiosa perchè è un personaggio moolto particolare e pieno di contraddizioni interne, che lo rendono alquanto difficile da trattare in un'introspezione, ma devo dire che nonostante tutto mi è sembrato abbastanza coerente. Dovuta perché, e che diamine, è l'unico contraente illegale ad aver mai cambiato il passato! Almeno questo bisogna concederglielo.
Questo capitolo è angosciante. In senso positivo, ovviamente. Si percepisce in ogni rigo una cappa di ineluttabilità e di corsa contro il tempo che è una cosa tremenda, soprattutto quando si arriva alle righe finali dove tutta quella corsa disperata va letteralmente a sbattere contro un muro, ovvero la consapevolezza di aver solo peggiorato le cose e di essersi devastato con le proprie mani. Lo dico sempre io che se ci tenessimo di più le mani in tasca vivremmo tutti più felici, ma niente, non lo capiscono! =) Ironico, però, come la situazione cui hai accennato (l'uccisione dei borghesi che vivevano con i servi) richiami tanto la strage dei Sinclair e l'episodio scatenante il suo contratto (l'inizio della fine).

"Per loro, mi farò avanti in questa strada di sangue" Ahia. Hai ripreso esattamente l'origine del problema, la frase che poi odierà a morte. Sempre molto precisa in dettagli e citazioni, devo dire.
Comunque, bel capitolo. L'introspezione è fatta bene e il capitolo non è affatto noioso nonostante sia un po' più lungo degli altri, quindi a me piace (mi sembra di essere a XFactor così, però). Continua così!

P.S: perdona la totale incoerenza delle frasi, vengo da un pomeriggio di studio "matto e disperatissimo" che mi ha fuso il cervello. =)

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Ok, ce la possiamo fare. Con un mega-ritardo imperdonabile (ho visto l'aggiornamento solo ieri sera), ma ci siamo. Allora, da dove cominciare? Sai che mi hai fregato stavolta? Non avevo proprio fatto caso all'inizio che potesse essere Vincent, affatto. È stato più o meno quando dice: "Non ero l'uomo assonnato, disprezzato ed evitato persino dai suoi stessi fratelli" che è arrivata l'illuminazione! Come Paperino quando fanno vedere che gli si accende la lampadina.
Mamma mia, che cupo Vincent però, menomale che alla fine si è perdonato ed è riuscito a vivere felicemente la sua vita. Devo dire comunque che hai uno stile molto piacevole, sintetico ed efficace allo stesso tempo, e poi che hai reso bene il personaggio, soprattutto per quanto riguarda il suo affetto così disperatamente ossessivo nei confronti di suo fratello, per il quale sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa. Certo però è tutto un altro discorso fare un contratto "illegale" quando si è Baskerville rispetto a quando si è dei semplici umani. Comunque, ottimo lavoro, continua così. Alla prossima
(Recensione modificata il 04/12/2016 - 04:03 pm)

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Ciao, mi piace la tua idea di dedicare spazio alle storie dei contraenti illegali della storia (anche se non è che se ne conoscano molti, purtroppo). Il primo contraente ovviamente è Oz, con il suo contratto con Alice. Il carattere per quel poco che compare è reso bene a mio parere, fai bene emergere il suo affetto/amore (confesso che non l'ho mai capito) per Alice e la corsa contro il tempo che è il contratto. Mi hai veramente incuriosita! Spero di leggere presto una continuazione!
Comunque, se posso permettermi di darti un suggerimento, ti direi, dato che la tua idea potenzialmente offre tantissimi spunti, di provare capitoli anche più lunghi così da, non lo so, creare degli episodi su dei momenti del loro tempo come contraenti, dove si potrebbero vedere meglio le loro motivazioni, i loro ideali, come hai detto tu i loro rimorsi e le riflessioni e magari perché no, come vivono e nascondono questa loro condizione agli altri personaggi. Ovviamente, il mio è solo un consiglio, la storia sembra bella già di suo. =)

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