Solitamente non leggo AU, e in generale non leggo quasi più fanfiction perché sono una puntigliosa rompicoglioni - perdonami il francesismo - e se comincio a leggere qualcosa mollo quasi subito se trovo qualcosa che non mi piace.
Fatta questa premessa da caso umano, devo dire che c'è qualcosa che mi ha attirato, nella tua storia. Un quid che ancora devo identificare.
C'è ancora qualcosa da sistemare, qualche errore di battitura, qualche segno di punteggiatura assente o da spostare, qualche frase troppo contorta, e ogni tanto il lessico è leggermente pomposo, e forse il font è un po' minimale (ma queste sono paranoie mie, lascia stare) ma non posso assolutamente negare che il tuo stile e questo inizio mi abbiano attirata.
Poi volevo segnalarti questa frase: "Avrebbe rifiutato volentieri, ma siccome gliel’avevano spacciato per lavoro, e lei era una fanatica di lavoro, inoltre se si rifiutava l’avrebbero licenziata, non poté far altro che accettare". Nell'inciso è presente un anacoluto, e il soggetto delle subordinate cambia senza le dovute connessioni, ma è un errore che viene via col tempo, non temere.
L'ultimo consiglio di questo lungo complimento mascherato da critica costruttiva: il suono delle frasi tende ad essere un po' ripetitivo, prova a variare la musicalità del testo, leggendo ad alta voce le frasi sicuramente avrai un buon riscontro. Ti concedo però il beneficio del dubbio perché lo stato mentale della protagonista è confuso, e può essere un effetto voluto, in tal caso chiedo scusa.
Infine, voglio farti i complimenti per il vocabolario perché è molto curato ed esteso, e i termini vengono usati adeguatamente, e non è una cosa che sanno fare tutti, quindi, tanto di cappello.
Detto questo, mi congedo dicendo che sono interessata al seguito, e se magari sono stata un po' pignola, è perché mi piace supportare e veder migliorare ciò in cui vedo potenziale o le cose che mi piacciono.
Al prossimo capitolo!
Larch |
