Innanzitutto voglio ringraziarti di cuore per le intense emozioni che mi hai regalato con questa tua FF e, in particolare, con questo tuo ultimo capitolo che, davvero, non mi stancherei di rileggere.
E’ davvero un capitolo fantastico, di cui ho apprezzato davvero tutto.
Il dialogo tra Yamagi ed Eco (che hai tratteggiato benissimo…mamma mia, quanto adoro le ragazze dei Turbine!), con quella bellissima frase su Shino e sull’amore (“È un tipo impulsivo e un po’ testone, questo sì. Si getta in battaglia come un cavallo senza briglie e fa le cose in modo spericolato. Ma, anche in questo, mi è sempre sembrato che sapesse ciò che stava facendo. Combattere, salire a bordo di mobile suit è qualcosa che gli viene naturale, in fondo è ciò per cui è stato addestrato. All’amore, invece, non si viene addestrati… si prova e basta. E spesso può solo confonderti. Perché non lo conosci. Io penso che Shino sia soltanto confuso. Sono sicura che siano altre le cose che gli fanno schifo a questo mondo… di certo non un ragazzo innamorato di lui”)…e con il piccolo colpo di scena di Shino che ha visto e ascoltato tutto.
La scena del locale, con il sovrapporsi dell’immagine di Yamagi a quella della ragazza e con l’ultimo, disperato test di Shino.
Il loro incontro nell’officina e, finalmente, il loro dialogo chiarificatore, in cui tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati alla perfezione: le parole di Akihiro e quelle di Lafter…la scoperta che Yamagi non ha mai smesso di preoccuparsi per Shino, continuando a impegnarsi per migliorare le prestazioni del suo mobile suit…i reali motivi della difficoltà di Shino ad accettare i suoi sentimenti per Yamagi e quelli della scelta di Yamagi di mantenere il ciuffo anche dopo la nascita del Tekkadan.
E poi la scena d’amore…che dire? Bellissima. Dolce, passionale…e, in certo senso, disperata perché, davvero, sembrava che ogni gesto fosse scandito dalla frase di Akihiro: “Dovresti viverti la vita pienamente, perché non sappiamo quanto tempo ci è concesso di stare a questo mondo”. Il modo in cui Shino passa dalla gentilezza dei gesti alla spontaneità delle parole e quello in cui Yamaghi passa dall’intraprendenza all’imbarazzo sono stati qualcosa di così profondamente autentico che, davvero, arrivi alla fine del capitolo con la sicurezza di averli conosciuti davvero.
Non mi esprimo sulla frase finale, perché so che sono SETTIMANE che ti stai mordendo le dita e la lingua…ne riparliamo in settimana, sempre se non morirò annegata nelle mie lacrime! 😉

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi! 😊
Oh, finalmente un bel capitolo tutto dedicato alle pare di Shino, che ormai sappiamo essere una persona molto più sensibile e seria di quanto possa apparire a prima vista. Personalmente adoro quando i seme vanno in crisi perché non riescono a gestire i sentimenti che provano per il loro uke…e adoro anche gli uke, quando si rivelano più forti e orgogliosi di quanto uno possa pensare. Questo Yamagi ironico e con le dita a tenaglia mi ha piacevolmente stupito, anche se ho sofferto tantissimo per lui e con lui. Le incomprensioni sono davvero una brutta bestia…soprattutto quando il loro oggetto è un gesto che nasconde un sentimento che, se adeguatamente coltivato, realizzerebbe le più rosee aspettative di entrambi.
Mi è piaciuta un sacco la progressione con cui Shino è arrivato a capire i suoi sentimenti per Yamagi: ha realizzato che ha fiducia nel Ryusei-Go anche e soprattutto perché ha fiducia in Yamagi…ha pronunciato il suo nome nel momento in cui temeva di morire perché non poteva sopportare l’idea di andarsene prima di essersi chiarito con lui…esce dal bagno perché vedere Yamagi in quel contesto ha destato in lui dei sentimenti che temeva di non riuscire a controllare (bellissima la metafora delle immagini come chiodi che si conficcano sempre più in profondità nella sua testa, acquisendo nitidezza)…gli rivolge la parola dopo tanto tempo solo perché non riesce a tollerare il fatto che qualcun altro lo faccia sorridere come solo lui sembrava in grado di fare…mi sono davvero emozionata tantissimo. E come al solito, sono arrivata alla fine senza neanche accorgermene.

Voglio proprio vedere come risolveranno la cosa questi due…<3

Rieccomi caVa!

Anche questa volta mi sono ritrovata alla fine senza neanche accorgermene e mi spiace davvero dover rimandare la lettura del prossimo capitolo, perché sto soffrendo nel vedere questa frattura tra i due. La dedizione di Yamagi nei confronti del Ryusei-Go è una delle cose più dolci che io abbia visto in tutto l’anime…perché è evidente fin da subirò come Yamagi faccia confluire nella passione per il suo lavoro il profondo amore per Shino: un amore silenzioso, che si limita a guardare da lontano, ma che è costante e resistente.

Ah, Shino Shino…quanto ti ho odiato e amato allo stesso tempo quando hai fatto venire il broncio a Yamagi vantandoti di essere un latin lover! Ti ho amato perché anche questa è una delle forme che assume la tua spontaneità e il tuo irrefrenabile desiderio di mantenere alto l’umore generale…e ti ho odiato perché lo hai fatto (anche se inconsapevolmente) soffrire…e adesso ti sta proprio bene soffrire un po’. 😂

Scherzi a parte…anche se non credo molto neanche io che Shino abbia fatto cilecca nel bordello su Saisei, mi piace molto come hai usato questo fatto per aiutarlo a prendere consapevolezza dei suoi sentimenti per Yamagi: ho trovato molto bella tutta la parte sulla gestione del contatto fisico con le persone, visto anche il valore che il contatto con la mano di Shino ha rappresentato per Yamagi. Anche se in poco spazio, hai messo insieme tutti i pezzi necessari per costruire una solida relazione tra i due…e ti ringrazio per questo - e lo faccio anche se non ho ancora visto le famigerate puntate 45 e 46 e letto le interviste di autori e doppiatori…li amo troppo insieme!

Mi fa davvero sorridere vedere Shino, sempre così sicuro e deciso, stranamente preda di mille dubbi e titubante sul da farsi…e al contrario vedere Yamagi, sempre così umile e defilato, alzare lo sguardo e affrontarlo, sicuro della forza dei suoi sentimenti. Mi spiace che il mancato chiaramente con Shino lo abbia così tanto chiuso e allontanato da lui, ma ci sta…anche se Yamagi lo ha fatto per “difesa”, sta dando a Shino il tempo di riflettere e fare ordine dentro di sé…e questo è molto da lui, che con la sua discrezione e umiltà lavora un po’ come l’acqua sulla roccia: in maniera lenta, costante e, cosa più unica che rara, senza davvero aspettarsi nulla in cambio.

Vediamo un po’ che cosa combineranno nel prossimo capitolo.

Eccomi, caVa!

Mi sono presa il tempo di rileggere la tua FF prima di lasciare un commento…perché la prima volta che l’ho letta, mi sono ritrovata alla fine senza neanche accorgermene, con il cuore pieno di emozione.

Innanzitutto devo farti i complimenti per come sei riuscita a intrecciare la tua storia a quella dell’anime: e questo non riguarda soltanto l’uso e l’ampliamento di scene/dialoghi preesistenti, ma anche e soprattutto la gestione dei due personaggi. Sono loro, cavolo! La permalosità di Yamagi, dietro cui si nasconde una forte timidezza…la spacconeria di Shino, dietro cui si nasconde un enorme sensibilità…li ritrovo in ogni loro parola e gesto, anche in quelli che non hanno un diretto corrispettivo animato.

Il tuo Yamagi assomiglia moltissimo all’idea che mi sono fatta anche io di lui: e questo mi fa fatto sorridere in più punti. Un ragazzo nato e cresciuto in un’officina, che ha imparato a rapportarsi più con gli attrezzi e le macchine, che con gli uomini - e che per questo fatica tantissimo a esternare i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Un ragazzo che preferisce restare nell’ombra, facendo il suo dovere con grande umiltà e infinta dedizione. Un ragazzo che sembra non osare affacciarsi alla vita fino a quando un baldo pilota non lo solleva per lanciarlo con un “olpà” fuori dal suo guscio, facendogli scoprire la bellezza di un sorriso sincero e il calore di una mano tesa con fiducia…ti confesso che quando ho letto la parte in cui riprendi questa scena, avevo proprio davanti agli occhi il sorriso dolcissimo di Shino e l’occhio quasi sconvolto di Yamagi.

Sguardo che, alla luce dell’aneddoto che ci hai raccontato, acquista un ulteriore significato. Ho molto apprezzato il modo delicato ma incisivo con cui hai raccontato il tentativo di violenza (perché è davvero molto probabile che in una società del genere fosse un problema tutt’altro che secondario) e la “giustificazione” che hai trovato al ciuffo di Yamagi - che ora voglio assolutamente vedere con i capelli lunghi!!

Che dire poi? Beh, che mi è piaciuto davvero, davvero tanto, il modo in cui hai raccontato a parole la trasformazione che ha subito Yamagi dopo il contatto con Shino: uno scioglimento progressivo che ha pian piano portato in superficie il suo vero io…e che lo ha spinto non soltanto a pronunciare quel fatidico «Ti amo, diamine!» (che ho letto rigorosamente ad alta voce con tono liberatorio), ma ad arrivare alla fine a condividere, anche se a modo suo, la fiducia e l’entusiasmo di Shino.

Sono davvero curiosa di vedere come gestiranno i due questa confessione a bruciapelo… <3

Ultimo, grandioso, capitolo.
Ci sono delle frasi davvero bellissime nella chiacchierata con Eco - cosa di cui Yamagi aveva veramente bisogno. E che Norba aveva bisogno di sentire. Ma lui è "tutto muscoli e niente cervello", no? Quindi va lo stesso a spassarsela su Saisei *flippa tavoli*.
Mentre leggevo della sua scena al locale mi rodeva il fegato in maniera micidiale e non sai davvero quanto ci tenessi che tornasse da Yamagi senza aver fatto nulla con quella donna. E' stato un sollievo. *A* Soprattutto perché poi si chiarisce tutto, tutti i loro timori, tutte le incomprensioni. Molte cose le avevo intuite, ma non tutte, tipo che Shino si sentisse sporco nel desiderare Yamagi perché si sentiva come quegli uomini al CGS... e vogliamo parlare della storia del ciuffo di capelli davanti agli occhi di Yamagi? E' stato tutto molto dolce e termina con una scena erotica bellissima e mai volgare che corona tutta la storia!
Durante la loro chiacchierata ho letto con piacere che, come avevo immaginato, Yamagi non avesse mai smesso di occuparsi del Ryusei-Go dell'amato.
“Se ti tiri indietro, stavolta non ti perdonerò per davvero…” "Non ti perdonerò" <-- Feels increases. Il tuo IC è meravigliosamente inquietante. XD
Quanto ho desiderato che si baciassero? Non puoi immaginare! Inoltre c'è stato un ottimo risvolto dopo la loro dichiarazione! Shino solitamente è irruento, ma anche io come te lo immagino tremendamente dolce e gentile con il partner a letto (prima, durante e dopo). <3 E' stato tutto esattamente come lo desideravo! <3
“Uffa, che male c’è? Voglio stare qui ad abbracciarti e sbaciucchiarti tutta la notte!” “Guarda che è quasi mattina… E poi non ho voglia di diventare l’oggetto delle chiacchiere dei nostri compagni nei prossimi giorni!”“Aaaah, come sei crudele! Prima mi fai innamorare di te e dopo continui a trattarmi con freddezza! Sigh, mi sento ferito! Beh? Che hai ora?” “Nulla, nulla!” Il ragazzo era diventato completamente rosso. Ho amato questo pezzo, la spontaneità di Shiro, il cuore di Yamagi ricucito integralmente da ogni ferita. *A* Il fatto che volesse rimanere a sbaciucchiarlo… Ah, sì, vivo di Fluff… si nota? XD
Infine l'ultimo loro scambio di battute, che richiama anche il titolo: la promessa di Shino di non morire, di non aver bisogno degli hanabi. Mi piace pensare che grazie alla loro dichiarazione tutto possa essere diverso d'ora in poi, una promessa per un futuro migliore, insieme.


La storia era lunga, ma avrei voluto non finisse mai. <3 E' stata una lettura profonda e piacevole. Grazie, grazie, GRAZIE! per averla scritta. Era esattamente quello che desideravo e di cui avevo bisogno! Molto introspettiva e angst, ma che poi esplode, come i fiori di ghiaccio, in una spirale di amore, fluff, tenerezza e erotismo.
Mi piacerebbe davvero tanto poter leggere altro di tuo sulla Shinoyama (magari con anche piccoli riferimenti ad altre coppie… uhm… tipo Aston/Takaki o Orga/Mika o Kudelia/Atra o Akihiro/Lafter <-- dicasi pubblicità non molto occulta sulle shipping che mi piacciono di IBO). Fosse anche la tua unica FF, mi accontenterei, credimi. Da tanto era bella ha saputo placare i miei sentimenti post-serie che bramavano una FF Shinoyama.
Grazie ancora, per tutto.
XShade


P.S. Ho modificato la recensione perché avevo dimenticato un corsivo aperto, sorry! XD
(Recensione modificata il 27/04/2017 - 11:13 am)

Leggi la risposta dell'autore

Hello, again.
Le battaglie mecha mi stufano sempre un po' da leggere, eppure tu sei stata molto pulita e fluida in questa parte, rendendola un vero piacere. Nonostante si veda la cura per i dettagli non ti sei soffermata troppo, dando il senso di velocità che caratterizza questi incontri. Inoltre ti sei concentrata molto sui pensieri di Shino su Ryusei-Go direttamente collegato a Yamagi, il ragazzo che vorrebbe essere sempre sul ponte di comando quando Shiro combatte e che non potendo è comunque il primo a controllarne il ritorno.
Leggere questo capitolo mi ha inoltre fatto notare che non si sono mai visti i bagni della Isabiri... Era stato detto che l'equipaggio non si lavasse molto, ma dove sono i bagni?! XD (Ancora rido per il modo in cui Chad ha scoperto che Kassapa non era più single! XD “Non puzza più!” XDDDD).
Molto bella come scena, soprattutto le parole di Yamagi: "“Accidenti, non pensavo di essere diventato così pericoloso!” Esclamò Yamagi con un’ironia che mal celava comunque la rabbia. “Sono la metà di te, non potrei approfittarmi nemmeno se volessi…” " Parole amare che fanno male a entrambi, sia a chi le dice che a chi le riceve. E poi di nuovo Shino che non vuole toccarlo ma lo fa e poi si ritrae. Al lettore è abbastanza chiaro il perché allontani la mano ma non a Yamagi, causando un'incomprensione sempre più grande. Shino lo sa, ma ha paura e non riesce ad affrontare l'argomento con il biondo. Eppure dovrebbe se non vuole che il ragazzo si allontani ancora da lui.
Poi arriva l'avviso di fermata su Saisei. E lì il cuore di Yamagi va in frantumi a sentire le parole di Shino - ovviamente. Stupido Shino. Vabbe' che hai gli ormoni in subbuglio, ma qui ti sei proprio meritato l'appellativo di "stronzo senza cuore". Solo una cosa: in un pezzo dici "ma anche perché Yamagi era seduto due file indietro, insieme a Takaki e Aston", ma loro non erano rimasti sulla terra? O_O E in loro proposito c'è anche il pezzo "notando entrambi come Yamagi non avesse ancora toccato cibo", torno a dire che mi piacciono questi dettagli: Yamagi non mangia mai tanto quando è preoccupato, e trovarlo scritto fa notare davvero la tua cura nelle piccole cose.
Ma quanto è bello Shino geloso? E' ancora impacciato, non riesce a parlare a Yamagi come prima, ma non riesce nemmeno a stare fermo a guardare. E' qui che capisce quanto sia davvero importante rimanere speciale agli occhi del meccanico.
E mi è piaciuto molto il fatto che Yamagi non sia il solito uke debole fisicamente: abbiamo visto che qualche muscolo lo ha e poi anche io penso che a forza di girare bulloni abbia una presa molto forte ma altresì delicata per poter lavorare con il tablet.
E si va all'ultimo!
XShade-Shinra

Che dire, anche questo capitolo è una perla.
Qui si inizia con Shino e Yamagi che finalmente si affrontano. Yamagi non nasconde la verità anche se sa che nulla più sarà lo stesso e soprattutto che Shino non lo ricambia. Yamagi è stato molto, molto coraggioso.
I PG si muovono in maniera brillante, e anche qui sono proprio IC, tranne in un pezzo (a mio personalissimo parere): quando racconti la prima volta di Shino. Capisco perfettamente se la hai descritta così per esigenze di trama, e lungi da me dire OOC per una piccolezza del genere, infatti è solo pourparle, ma secondo me Shino c'ha dato dentro alla grande fin da subito al bordello e gli è piaciuto un sacco, non credo fosse solo la sua solita aria spaccona che gli ha fatto dire a Kessapa che si era fatto una bella sudata mentre è tutto sbrill sbrill. XD (A me piace pensare che invece nell’episodio 35 sia successo qualcosa, anche se Shino tappa la bocca a Zack prima che dica cosa XD – e io naturalmente penso che Shino non sia riuscito a combinare nulla con la donnetta di turno perché pensava a Yamagi <3). E finalmente realizza che quella volta ha fatto davvero male a Yamagi: lui non avrebbe mai potuto dargli quella cosa, né forme morbide e sensuali. Il cuore sì, sempre e per sempre, ma il sesso, quello che può offrire una donna, no. Nell'anime si vedeva che aveva sofferto quella sera sapendo cosa avrebbe fatto Shino, e ancora di più capendo che lo aveva fatto davvero. Perdonami, ma in quel momento mentre leggevo la parte dove Shino capisce la sofferenza del meccanico mi è venuto in mente Shino che si trasformava in Emilio Fedee e diceva: "Che figura di m***a!". XD
Sono stata felice di leggere, anche se solo appena nominati, di Takaki e Aston, perché li shippo! *heartbrake*
Mi è piaciuto il fatto che Shino notasse che Yamagi non stava lavorando su Ryusei-Go e che questo gli facesse male. Perché pian piano vedeva ogni gesto di Yamagi diversamente, ogni cosa che quel ragazzino faceva era fatta per la sicurezza di Shino, l’uomo che ama.
Uh-uh... i pirati! Ottimo, ottimo.
Andiamo al capitolo dopo!
XShade-Shinra

Ciao!
Sarò subito diretta: questa FF è meravigliosa! Me la sono scolata tutta di fila, rimanendone incantata.
Non speravo che ci fossero Fanfiction su Gundam IBO su EFP... e invece... <3 L’avevo messa nelle preferite, ma il tempo è tiranno e quindi ci ho messo un po’ a trovare il tempo per lasciare un commento.
Ho conosciuto quest'anime grazie proprio a un'immagine Shinoyama che ho trovato per caso in internet mentre cercavo immagini Jean/Armin di Shingeki no Kyojin (L'Attacco dei Giganti) - la somiglianza grafica è paurosa! XD -, e dopo aver visto la serie non ci sono stati dubbi: Shinoyama OTP! <3
Ora veniamo nello specifico nella tua storia.
Forse mi allungherò un po', e me ne scuso già in anticipo, ma è Rating rosso, slow burn plot, scritta benissimo e con l'happy ending: il tipo di storia che preferisco!
Ma quanto era bello quel pezzo nell'anime e quanto bene qui è stato descritto? La paura di Yamagi è palpabile mentre corre verso Shino per vedere cosa gli sia successo, per aiutarlo, per vedere se stia bene... perché lo ama. Ed è quel meraviglioso quel suo "Ti amo, diamine", così urlato, così sincero.
Glielo avrebbe dovuto dire anche nella serie originale. Probabilmente qualcosa sarebbe cambiato rispetto all'episodio 45.
Ormai il tuo flashback sul passato di Yamagi è diventato praticamente canon per me. XD A parte la chirurgia dell’Alaya Vijnana, effettivamente accaduta, tutto quello scritto dopo: i suoi sentimenti, il rapporto con le macchine, il fatto che Shino lo avesse salvato da dei porci, il taglio di capelli che ne è derivato... sono descritti così bene che mi hai convinto al primo colpo: può essere successo. Anche perché con tutte le cose brutte che subivano quei ragazzi al CGS, l'essere oggetto di attenzioni non volute da parte di adulti sadici e lussuriosi sarebbe anche una cosa da aspettarsi. La cosa più inquietante in tutto questo è che hai descritto i capelli di Yamagi come nell'ultimo episodio... che brivido mi è venuto mentre leggevo quel pezzo! XD Eppure le date non coincidono: tu NON potevi saperlo! XD
Mi piace come hai gestito Shino e Yamagi (ed Eco *A*): i personaggi sono perfettamente IC, mi piacciono tanto! <3
Passo al capitolo 2! ^^
XShade-Shinra

(Le recensioni le ho tutte già scritte quindi le posto in fretta XD).

Eccomi qua, con sommo ritardo! ^__^'
Questo capitolo - tutta la storia, in realtà - mi ha messo un gran senso di tenerezza. Ora poi che so quel che so (di quello che succede dopo, e di quello che si viene a sapere di cosa pensa Shino) la sensazione è ancora più forte.
Mi è piciuto molto il dialogo con Eco, che è un bel personaggio e tu lo rendi nella sua calma e positività. Così come hai reso molto bene la ragazza del bar: attrice consumata nel suo ruolo, sa scegliere espressioni e argomenti per attirare il cliente e tenerlo lontano dai pensieri angosciosi. Perfetta nel rigirare la frittata, passando all'istante dal credere al non credere in una seconda vita.
Yamagi è tenerissimo nell'occuparsi di nascosto del suit di Shino, vuole lasciargli il suo spazio ma comunque vuole tenerlo al sicuro...
Mi è piaciuto un sacco il loro dialogo ed il modo in cui alla fine hai giustificato la scelta "hair style" di Yamagi. Shino è un po' un pirlone, ma alla fine si sa spiegare, anche se come sempre il più coraggioso dei due secondo me è Yama... l'ho già detto e lo ripeto: lo adoro per questo!
^___^

Ahi ahi, le cose precipitano... ç__ç
Shino è decisamente confuso, verrebbe da dire quasi senza controllo, vista la figura barbina che fa in battaglia.
Fortuna che, da quel che sembra, Yamagi non sa quanto abbia rischiato...
Sembra che questi due non siano destinati a chiarirsi, e non è strano: finchè nessuno dei due riesce a fare chiarezza dentro di sè (soprattutto Shino), difficilmente riusciranno a comprendersi l'un con l'altro.
Bello il finale: tu lo sai, io amo i dettagli non scontati nella caratterizzazione dei personaggi, ed in questa storia i piacciono tutte quelle caratteristiche che non ti aspetteresti da uno come Yamagi. Quindi la sua reazione, con la rabbia e la fermezza con la quale si libera da Shino e dalla sua insitenza, le ho trovate perfette. C'è dell'orgoglio e della forza dietro a quel ciuffo biondo, ne sono certa...^_^

Eccomi qua (e mi tocca dire di nuovo: finalmente!) Nel capitolo scorso ci avevi già dato una bella infarinata del carattere di questi due e della bella amicizia che è nata tra loro. Ma ora le cose si complicano, e scopriamo un po' di più di entrambi.
Mi piace come eviti stereotipi e percorsi scontati: Yamagi è un ragazzino ombroso, gracile e con brutte esperienze alle spalle. Eppure questo non lo rende fragile, tutt'altro! Ho apprezzato il coraggio e la sicurezza con cui esprime i propri sentimenti, senza dubbi e senza lasciare che Shino li riduca a qualcosa di troppo semplice ed illusorio.
E mi piace che anche Shino, sempre un po' troppo sicuro e sbruffone, mostri anche la sua fragilità nascosta, nel cadere completamente in confusione, nel non sapere che fare, e nel trovarsi improvvisamente perso quando si trova di nuovo a combattere senza la "copertura" del lavoro e delle raccomandazioni di Yamagi...

Eccomi finalmente qua!! (in deplorevole ritardo... -___-)
Innanzitutto volevo farti i miei complimenti per la profondità dei personaggi: mi piace Yamagi, che non è il solito ragazzino effeminato e insulso che potrebbe sembrare a prima vista, ma nasconde in sè un carattere ferito che ha trovato in un carattere chiuso e disincantato un guscio con cui proteggersi da altro dolore. Non cerca in Shino un rifugio, ma semplicemente si lascia contagiare dal suo carattere spavaldo e positivo, e un po' alla volta - forse senza rendersene conto - gli permette di instillargli la speranza, al punto che alla fine del capitolo, arriva ad affermare che andrà tutto bene.
Mi è piaciuto come hai costruito la motivazione per cui Yamagi decide di nascondere il proprio volto, anche perchè per fortuna ci hai risparmiato il peggio: sarei rimasta troppo male altrimenti, come sai non amo certe scene... -___-
bene, ora aspetto di sapere cosa succederà, e a cosa porterà la frase che Yamagi si è lasciato sfuggire!

Leggi la risposta dell'autore

Bene, la mia prima recensione non può che essere per te e per questi due tesori di Yama e Shino!! *W* Grazie a te per avermi citato nel presentare il capitolo e soprattutto grazie per avermi fatto conoscere questa serie, che ci sta facendo delirare ogni settimana sempre di più!! *U* Sono contenta che le nostre chiacchierate abbiamo fatto nascere una storia così bella... a questo punto posso dire… allora non smettiamo più di parlarne! *_____________*
Questo primo capitolo: davvero bello. Mi piace da morire come tratti il lato psicologico di Yamagi, così complesso, serio, inizialmente anche estremamente pessimista, e che si contrappone così tanto al suo fisico esile e un po’ effeminato, tratto che lo rende un personaggio così bello e interessante. E la caratterizzazione si riflette anche sui suoi pensieri (come quelli sui membri della CGS) e le sue riflessioni sulla guerra e la violenza. Poi c'è l'evento “spannung”: la violenza su Yama. Ho trovato perfettamente coerente la maniera in cui l'hai scritta, attraverso un accenno di pochi gesti che bastano a rendere la tragicità della scena senza essere esageratamente patetici! E poi i pensieri di Yama, con il riferimento all'Alaya Vijnana e al dolore che ogni ragazzo che si sottopone all'operazione deve subire, la scelta del taglio di capelli per nascondere il tratto femminile che scaturisce dagli occhi, e infine la nascita, grazie alle parole di Shino (ed è questo l’aspetto più bello), per la prima volta nella sua vita di "rifiuto umano" del sentimento di speranza, che ci viene introdotto dalla parola "ribellione", pronunciata in modo frammentato, ma che il protagonista l’attribuisca unicamente all’intervento di Shino, come se fosse un’ancora di salvezza da quel buio mondo di violenza e sfruttamento. Stupenda la parte in cui grida "perché ti amo, diamine!", come se volesse dirlo a tutto il mondo!! *__*
Ovviamente mi è piaciuto particolarmente il riferimento alla ribellione messa in atto da Orga (il mio amore <3), che ci viene presentata attraverso le parole di Shino, come l'inizio della libertà a cui vuole arrivare insieme ai suoi "fratelli" di Tekkadan! Da shippatrice della OrgaxMikatsuki, poi, non ho potuto fare a meno di apprezzare lo "erano inseparabili" di Yama X°°D Mi sono sentita presa in causa! >w<
Insomma, adesso aspetto in ansia il prossimo capitolo, di cui so già qualche succulenta anticipazione XD il nostro Yama, che ha urlato un "ti amo" inconscio in preda alla paura per la perdita di Shino (che non dovrà MAI avvenire.), riuscirà a far capire a quel tontolone di Shino i suoi sentimenti?? E Shino, siamo sicuri che sia così tontolone da non accorgersi di niente, nemmeno di quello che prova lui stesso per Yama??
E in attesa del prossimo capitolo..... fangirlo insieme a te con fanart ed elucubrazioni sui possibili sviluppi della coppia nell'anime (che esigiamo di vedere interagire nel prossimo episodio! XD Non possono darci il contentino con la scena dell'opening o con il "baka" dell'anticipazione, dico bene?! XD) *_______*

Leggi la risposta dell'autore