Ciao^^
la tematica dell'autolesionismo vista in qualche modo dall'interno, cercando di esprimere i pensieri di chi lo pratica. Mi piace come hai cercato di soffermarti su cosa sia in realtą l'autolesionismo, cosa significhi, cosa si prefigga chi lo pratica.
Č una catarsi, in un certo senso, ma anche un modo per sostituire un dolore pratico e concreto, visibile, tangibile, a uno al quale non si riesce a dare un nome e una connotazione. Č un modo per definire in confini di sč, tagliando la pelle, stabilendo una demarcazione netta tra sč e il resto del mondo attraverso il dolore.
La persona che descrivi si sente un errore, č assediata da istanze autopunitive, da una necessitą di catarsi che si esprime con una sorta di supplizio auto-inflitto. E infatti la persona ride, l'atto č liberatorio, per quanto non risolutivo.
Molto bello, complimenti. |
