“…il giardino era così verde, gli archi così…”: ritorniamo da Anthea a cui tu abbini, anche qui, un’atmosfera vivace, luminosa, positiva. Avvincente il modo con cui la fai incontrare con Mycroft e si intuisce che, tra di loro, si stabilirà un’intesa profonda: Holmes non è certo un superficiale o uno incline alle facili relazioni umane. Anthea ha colpito con la sua intelligenza e sincerità. La tua storia mi sta interessando. Attendo sviluppi.

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In questo secondo capitolo Mycroft è ritratto proprio attraverso la cosa che lo descrive meglio e cioè il rapporto con il fratello. Egli è sempre coinvolto in ciò che riguarda Sh, che appaia sulla scena o no. Mycroft, “the ice man”, l’uomo elegante nel modo più assoluto, freddo, lontano, insensibile a ciò che appare troppo coinvolgente dal punto di vista emotivo, in realtà ha un segreto. Si tratta del legame profondo che lo tiene avvinto alla difficilissima realtà umana del minore, sempre immerso nei problemi di un’esistenza combattuta e particolare. Il suo, come dici bene, è un “affetto infinito” che cerca di esprimersi interamente in quel bacio frettoloso e nascosto, dato all’insaputa persino dello stesso Sh che giace incosciente in un letto d’ospedale. Scrivi bene.

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Mi scuso per la mia scarsa tempestività nel recensirti, ma avevo messo da parte la tua ff perché, ad una prima lettura, l’avevo trovata originale e meritevole di qualcosa in più che una semplice occhiata. Originale in quanto, occuparsi di Anthea soprattutto in questo pre-Season 4, ossessionati come siamo quasi tutti da “cose rosa”, immagini distorte, frasi ambigue e chi più ne ha più ne metta, è quantomeno fuori dal percorso mentale che ci porta ad arrovellarci sui possibili sviluppi televisivi johnlock che la BBC potrebbe dare. Anthea è un personaggio di sfondo, ma non per questo meno interessante di altri. Non sappiamo quasi nulla, o meglio, proprio nulla di lei, la vediamo legata professionalmente in modo totale a Mycroft, e pertanto ben venga chi, come te, tenta di darci un ritratto più preciso di questa donna che è sinonimo di efficienza. Qui ne dai un’immagine positiva e piena di energico ottimismo, nonostante i continui cambiamenti dovuti alla professione del padre. La nota dolce alla fine mi è piaciuta molto, soprattutto pensando all’algida persona da cui proviene.

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Ciao, eccomi a recensire la seconda OS di questa raccolta che con mia gioia immensa si concentra non soltanto su Mycroft, ma sul rapporto tra i fratelli Holmes. Non so con quale prompt ti è nata, ma leggendo mi è sembrato di intravedere un accenno di Holmescest? O sbaglio io? Magari i tuoi intenti erano altri, ma quello che mi è arrivato leggendo tra le righe è un sentimento da parte di Mycroft molto complesso e profondo. Ad ogni modo, e anche se così non fosse, mi è piaciuto davvero tanto come hai interpretato la cosa perché di solito Mycroft viene fin troppo banalizzato e i suoi sentimenti trattati in una maniera che non mi piace particolarmente. Ma qui ho apprezzato tantissimo. Viene fuori il profondo attaccamento, che sfocia quasi in venerazione, il desiderio di proteggerlo che va sopra ogni altra cosa persino contro la sua stessa tendenza a essere riservato e a non parlare di sentimenti ed emozioni. Il tutto condito da una lieve nota di ambiguità che culmina nel bacio finale, seppur innocente, e che mi ha fatto pensare a un sentimento più complesso, qualcosa a metà tra l'ossessione, la fratellanza e l'amore. Sì, lo so... ho dei problemi! ^.^''

Una cosa stupenda che voglio sottolineare è l'immagine che ci offri di Mycroft, il suo starsene appoggiato contro l'ombrello, immobile per ore... una postura che dice più di mille parole e che è azzeccata su uno come lui che fa capire molte più cose di sé grazie a espressioni e non detto.

Un lavoro che mi ha sorpresa piacevolmente.
Alla prossima.
Koa

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Ciao, mi fa piacere ritrovarti da queste parti... e con l'inizio di una raccolta tra l'altro (che ho inserito subito tra le seguite). Premetto che non riesco proprio a vedermi Mycroft Holmes con una donna e nemmeno con Anthea con la quale potrei al massimo vedere una leggera stima (da parte di lei). Ma questa storia l'ho letta con piacere. Di drabble event ne ho fatti anch'io diversi e so quanto difficile sia il tirar fuori qualcosa di buono in mezzo a quel caos, quindi ne sono rimasta due volte impressionata. Mi è piaciuto il concetto di fondo "troverò il modo di farti sentire sempre a casa" un'idea molto romantica e un gesto in apparenza piccolo, ma molto significativo per una persona che, da quello che si evince da questa flash, ha viaggiato molto e non ha un'idea di casa.

Spero di ritrovarti presto, magari con una johnlock (?) ^-^
Koa

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